Il libro più triste

[Syrius]

Scusa l'ignoranza Capola ma chi è questo scrittore?

[rainbow83]

mamma mia, Fosca... è una delle lettura più cupe e allucinanti che abbia mai dovuto fare... e pensare che ne ho letto solo qualche stralcio sull'antologia del Liceo... un incubo!!!

Altro libro che è stato capace di portarmi alle lacrime più e più volte, ma solo per motivi personali è Jack Frusciante... ma più che tristezza in sè era nostalgia di casa e degli amici... solo al pensiero di que momenti mi torna quasi da piangere

[claudia1964]

Io ho pianto tanto quando ho letto SOGNAVO L'AFRICA di Kuki Gallmann. Poco tempo fa ho anche visto il film in televisione, con la splendida Kim Basinger, ed ho pianto come una fontana un'altra volta!
Mi ricordo che mio marito è rientrato in casa mentre guardavo il film e mi ha trovato singhiozzante, mi ha guardato come se fossi impazzita ed io, tra le lacrime, gli ho detto:"E' ...per il film"

[zoe]

OT mode on:
Grazie zoe, come sempre!
OT mode off

[Syrius]

"La città della gioia" è uno dei libri più belli letti e riletti che possono cambiarti la vita.
Ma quanta tristezza inevitabile in certe parti!
Mi sono sentito un insensibile la prima volta di fronte al bellissimo romanzo di Lapierre!
So che dà una percentuale delle vendite dei suoi libri per aiutare l'India. Quest'uomo è un grande! Mi è venuta voglia di partire anch'io per l'India!

[Barramundi]

*Cristo si è fermato ad Eboli
Carlo Levi
Einaudi


Triste e crudele memoriale di un grande autore italiano.

[chia snoopy78]

il libro più triste di quest'anno è
Rapida scende la notte, capire il suicidio di Kay Redfield Jamison

libro che affronta le problematiche e le motivazioni che possono portare una persona a togliersi la vita, e oltre a parlare di questa terribile realtà questo libro cerca di sensibilizzare i lettori perchè si ha vergogna di parlare del suicidio.
é un libro che fa capire la mente di queste persone e può farci riconoscere le persone a rischio. L'autrice, docente di psichiatria alla john Hopkins di baltimora ha vissuto sulla sua pelle il problema del suicidio quando a 28 anni, già medico psichiatra, vittima a sua volta di una malattia mentale ha tentato di uccidersi.

Libro triste ma molto interessante che fa riflettere

[Isalù]

In assoluto il più triste degli ultimi 10 anni di lettura (ma disperatamente bello) è "Alexis o il trattato della lotta vana" di Marguerite Yourcenar. E' la lunga lettera di addio che un marito omosessuale scrive alla propria moglie nel lasciarla, ma più che un libro sull'omosessualità è proprio un libro sulla sofferenza. Cento pagine che si leggono in una sera ma durano parecchio più a lungo. Se vi piace sottolineare, tenete pronta la matita.
Una citazione per i biblofili (pag. 32 dell'edizione economica feltrinelli): "Non ho mai amato i libri. I libri non contengono la vita; non ne contengono che la cenere".

[agiulfo]

Il libro più triste che ho mai letto in assoluto è:

"La Storia" di Elsa Morante

L'ho letto tutto ma è un concentrato(non tanto visto che è un mattoncino) di tristezza allo stato puro

[claudia1964]

E' vero, anche LA STORIA della Morante è un libro triste, anche se l'ho letto circa 20 anni fa ricordo tanta tristezza

[Frine]

"Casa d'altri" di Silvio D'Arzo.. mi sa di abbastanza misconosciuto (io l'ho scoperto all'uni): una storia tristissima e bellissima

[shandy]

"Casa d'altri" di Silvio D'Arzo.. mi sa di abbastanza misconosciuto

eh, mi sa anche a me...io l'ho scoperto perché era originario di un paesino vicino al mio (lo stesso di giovanni lindo ferretti, per la cronaca) e il quotidiano per cui "lavoravo" mi ha commissionato una serie di articoli su di lui...

e comunque sì, è tristissimo!

[Frine]

shandy, il mio prof. di lett. contemporanea ha curato la nuova edizione di questo libro, visto che ci sono diversi manoscritti e diverse pubblicazioni carenti di alcune parti; e poi l'abbiamo letto a lezione (insomma, un modo come un altro per farci prendere un libro curato da lui), raccontandoci anche un sacco di pettegolezzi interessantissimi sul caso, del tipo che c'è la vedova di non so chi, mi pare di un amico di d'Arzo, che ha uno di questi manoscritti chiuso in un baule e non lo vuole mostrare a nessuno (se non al suddetto prof. B., sia chiaro..)
Tornando un po' più IT, quello che mi ha colpito partricolarmente, di questo libro, oltre al fatto che fa piangere a fontana, è lo stile, il linguaggio: proprio non si direbbe che è stato scritto 50 anni fa!
Mah, magari un ring..

[il falò delle banalità]

America, di Kafka...

non ho mai provato tanta pena e desolazione. Al confronto "Il processo" è un testo da cabarettisti...

PS: per tutti coloro che mi rileggono dopo mesi che dico che mi faccio viva e poi bigio regolarmente i MU; no, nonostante le apparenze non sono una str...
è che finalmente, dopo avermi ricoverato per sospetta colica renale, fatto esami del sangue a tonnellate, avermi ecografato per lungo e per largo che con le stampine delle ecografie potrei tappezzarci casa, finalmente un chirurgo cui non sarò mai abbastanza riconoscente mi ha aperto la pancia per farmi una laparoscopia... e mi ha tolto un'appendice - che stava per andare in peritonite- che al confronto le anguille del Po sembrano bigattini.

Detto ciò, ora sono un fiore e martedì 11 verrò a gozzovigliare al MU!!

FAI ANCHE TU L'APPENDICECTOMIA; MEGLIO DELLA BEAUTY FARM

[vzsherazade]

agiulfo confesso che non sono riuscita a finire 'la storia' della morante. quando iniziai a leggerlo iniziarono incubi tremendi.
dopo una settimana di nottate in bianco ho preferito lasciare il libro a metà.

un libro meraviglioso. se l'avessi finito sarebbe il più triste, ma visto che tecnicamente non l'ho letto metterei se questo è un uomo (forse condizionata dallo sfondo)

[agiulfo]

...Io ho ancora gli incubi ......

E l'ho finito anche in tempo di record perchè dovevo essere interrogato quando facevo il liceo da una professoressa di Lettere troppo in fissa con Elsa Morante di cui poi l'isola di Arturo è più scorrevole..

[micoool]

se devo pensare ai libri letti di recente il più triste credo che sia "Le ceneri di Angela" di Frank McCourt

[giuly]

Se questo è un uomo- Primo Levi

[Meredith]

Senza ombra di dubbio : " L'infedele " di Stefania Atzori.
Rendersi conto della crudeltà dell'infibulazione e di altre pratiche orrende.
" E' la denuncia dello stato di sottomissione delle donne nei paesi Islamici, non a causa dei precetti religiosi, ma per la consapevole distorsione di quei precetti da parte del potere maschile "
Realizzare che non stai leggendo un racconto nato dalla fantasia del più geniale degli scrittori, ma di una condizione di vita esistente, reale.
Ancora oggi, a distanza di tempo, da quando ho letto il libro, mi chiedo se in questo stesso momento ci siano donne che stanno subendo una simile brutalità.

[EchoTango]

Niente di nuovo sul fronte occidentale, sicuramente

(anche se ho letto le ultime righe di Illusioni di Bach con dei lacrimoni immensi...bho... )