Come ha fatto Emily a scrivere di grandi passioni conoscendo così poco la vita? Bah, è una domanda che mi sono fatta a proposito di diversi scrittori che magari raccontavano avventure esotiche e non si erano mai mossi dalla loro città. Ho letto una biografia e le lettere delle sorelle Brontë e anche se mi sembra che siano state piuttosto sfortunate e non abbiano condotto quella che si dice una vita "di mondo", mi ha colpito tantissimo l'intensità della loro vita interiore. Leggevano molto e non facevano che parlarne tra di loro e poi scrivevano. E soprattutto immaginavano storie, storie continuamente. Perché non c'era altro da fare nella casa di campagna. Loro tre e il loro fratello idealizzato, scrittore anche lui, l'unico che sia scappato e abbia vissuto davvero le avventure che loro sognavano soltanto. Secondo l'autore della biografia la più grande opera delle sorelle Brontë (e del loro fratello) è un lnghissimo racconto orale che tutti e quattro hanno portato avanti per anni, aggiungendone ogni volta un pezzetto.
Solo orale purtroppo...
Un bacio a tutti gli innamorati di Cime tempestose, il romanzo che ha segnato la mia idea dell'amore!!!
