Se volete parlare seriamente di qualcosa che non è presente in nessuna delle altre aree e/o volete dare un annuncio generale a tutti per una cosa importante, questa è l'area appropriata.
liberliber ha scritto:l'unico altro regista italiano che mi viene in mente (e che adoro) è Zeffirelli
Forse proprio perchè lo adori, non ti ricordi questo SUO film (penso il più brutto in assoluto che abbia fatto).
Comunque Tom Cruise è un personaggio MOLTO marginale...
Aggiungo che la protagonista femminile in quegli anni era diventata molto famosa per un film ambientato in un'isola tropicale
"Viviamo in un mondo di ombre, e la fantasia è un bene raro" (Carlos Ruiz Zafón)
"è impossibile passare attraverso la vita senza dover niente a nessuno" (Isabel Allende)
Dai, non dico il titolo del film che interessa ma di quello pacchianissimo che hai citato: Laguna blu.
(ehm. Comunque anche Zeffie, in quanto a pacchianità, non scherza mica...) (questo poi è da fondo del barile. Avrebbe dovuto prendere lezioni dal Tempo delle mele, un bel po' più scostumato e simpatico, il che è tutto dire)
"Viviamo in un mondo di ombre, e la fantasia è un bene raro" (Carlos Ruiz Zafón)
"è impossibile passare attraverso la vita senza dover niente a nessuno" (Isabel Allende)
Milo, se l'avessi volessi te l'avessi dicessi! Mi spiacerebbe tenerlo a impolverarsi sul comodino quando magari lì fuori nel mondo c'è qualcuno che darebbe un rene o due pur di leggerselo (obiettivamente: mi chiedo chi. Ma magari esiste!)
"Viviamo in un mondo di ombre, e la fantasia è un bene raro" (Carlos Ruiz Zafón)
"è impossibile passare attraverso la vita senza dover niente a nessuno" (Isabel Allende)
"Viviamo in un mondo di ombre, e la fantasia è un bene raro" (Carlos Ruiz Zafón)
"è impossibile passare attraverso la vita senza dover niente a nessuno" (Isabel Allende)
Se tu non avessi scritto anche donna e uomo avrei detto Uwe Timm... ma così... E poi non ci sta bene il dopoguerra, almeno non solo...
Quindi: solo dopoguerra o anche guerra?