Marcello ha scritto:"L'embrione e' gia' vita" sono d'accordo con Silviazza: non mi pare una affermazione "religiosa", anzi non capisco proprio come la chiesa cattolica arrivi a dedurre una affermazione del genere a partire dalla Bibbia e perche' ne faccia un punto fondamentale della sua "missione".
io in realtà capisco sia quello che dice Silviazza in merito alla tutela dell'embrione, sia quello che dice la Chiesa; in altri termini è assolutamente normale IMHo che ci siano principi e valori che possano prescindere del tutto on tito dalla religione, così come trovo normale (=prevedibile dal mio punto di vista) la posizione della chiesa su questo aspetto. Poi IMHO la legge 40 tutelava forse i diritti dell'embrione ma sicuramente non la vita (vedi impianto obbligatorio e rischi connessi), per cui ho assolutamente votato per l'abrogazione degli articoli oggetto del referendum.
Bilbo ha scritto:Il problema è che, con l'attuale sistema elettorale, non abbiamo la possibilità di scegliere un candidato di nostro gradimento. Se nel mio collegio presentano uno dell'Udeur, sono costretto a votarlo anche se mi fa schifo. L'alternativa sarebbe ancora peggiore. Le primarie collegio per collegio risolverebbero questo problema ma non credo proprio che siano gradite alle alte sfere dei partiti. Nichi Vendola docet.
IMHo il problema come sempre non è il sistema elettorale, o meglio, non è solo quello. la varibaile determinante secondo me è il sistema partitico a cui si applica la legge elettorale. Il ns sistema (maggioritario uninominale a turno unico, che usano nel regno unito dove lo chiamano anche First Past the Post) in alvuni paesi funziona molto bene, e funge anche da deterrente alle eccessive frammentazioni visto che le penalizza (non mi ricordo più quale politologo sosteneva che i liberali fossero scomparsi in UK proprio perché puniti dal sistema elettorale dopo la loro scissione, o qualcosa di simile...). Il problema è che noi non abbiamo un sistema bipartitico, bensì bipolare, i cui poli sono tutti fuorché coesi e uniti e che raccolgono un numero impressionante di formazioni, correnti e simboli. E' chuaro che quando si fanno le liste unitarie poi ogni collegio si becca quello che si becca, e se hai deciso di votare per quel polo, bè, devi per forza votare per quel candidato, anche se magari non ti riconosci molto...