TAV- voci contro

Se volete parlare seriamente di qualcosa che non è presente in nessuna delle altre aree e/o volete dare un annuncio generale a tutti per una cosa importante, questa è l'area appropriata.

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Comandante Lupo
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Messaggio da Comandante Lupo »

Ristrutturare la linea esistente comporterebbe il fatto che per anni e anni non si potrebbe più usufruire dell'attuale servizio ferroviario.

Ristrutturare la linea esistente mantenendo l'attuale tracciato significherebbe spendere comunque una montagna di denaro e guadagnare mezz'oretta di tempo sulla tratta.

Ristrutturare per guadagnare solamente pochi minuti, rispetto alle ore che la TAV promette, significherebbe non essere in grado di trasportare su rotaia i milioni di tonnellate di merci che attualmente vengono movimentate su gomma.

La TAV non è solo Torino-Lione ma Europa dell' ovest con Europa dell' est.

Il fatto che la polizia abbia caricato è ovviamente disdicevole: mille poliziotti contro 80 occupanti alle 3 di mattina? E' stata solo una prova di forza...
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shandy
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Messaggio da shandy »

Per chi se lo fosse perso, l'articolo di Diario. Da cui si capisce molto bene che dietro alla realizzazione della TAV non esistono interessi "comuni" ma solo particolari, particolarissimi...

Ecco gli intrecci di interessi dietro la TAV

Marco Ponti, uno dei maggiori esperti europei in economia dei trasporti, docente al Politecnico di Milano e consulente della Banca Mondiale (un pericoloso no global anarchico e pure un po' insurrezionalista, insomma...) parla di TAV sull'Espresso
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shandy
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Messaggio da shandy »

Da Promiseland.it l'argomento a mio parere più convincente e lungimirante di opposizione al TAV.
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Corso
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Messaggio da Corso »

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LA DISFATTA SILENZIOSA - di Paolo Guzzanti -

La vicenda della Tav lascia nudi Prodi e le anime belle della sinistra cosiddetta riformista che tace per mancanza di coraggio, presenza e speranza. Chi ha presenza è la sinistra un po' squadrista, un po' anarchica e un po' provinciale e valligiana, trattata come carne da macello politico. E chi invece sta vincendo a mani basse, una volta tanto, è il governo che ha risposto con due armi: ragionevolezza e determinazione. Ragionevolezza nell'affrontare il problema raffreddandolo e aprendo tavoli di discussione sull'impatto ambientale, determinazione nel ribadire che la Tav è decisa, si farà e si farà bene. Dunque bene il governo che sa usare ragione e fermezza rifiutando gli scontri, bene in un certo senso i ribelli, ma male, malissimo, zero spaccato a una sinistra riformista di preteso governo, pavida e invisibile.
Giustamente ieri a Sant'Antonino dove si è svolta la grande assemblea, il presidente della Comunità montana Ferrentino ha protestato per il silenzio di Prodi e Fassino: chi li ha visti? Che cosa pensano? Che cosa faranno? Buio completo. Suggeriamo, è il nostro ostinato contributo, di convocare Prodi a una seduta spiritica con piattino e carta geografica. L'ha già fatto una volta dando un indirizzo sbagliato, potrebbe farlo stavolta dando almeno un indirizzo politico. Ma per darlo dovrebbe smentire se stesso, visto che era un fautore dell'alta velocità e oggi vede che la gente che manifesta contro l'alta velocità è proprio il suo elettorato.
Dunque gli sviluppi della Tav forniscono una indicazione drammatica sulla coalizione che vorrebbe guidare il Paese
E l'indicazione è questa: la sinistra riformista che inorridisce di fronte alla violenza e agli insulti contro le istituzioni conta meno di niente, non ha leadership, è un'appendice della massa di manovra colorita e spesso eversiva che si raccoglie sotto le etichette di un generico movimento che da oltre quarant'anni prende a pugni e insulti la democrazia. Oggi il bastone, anzi il manganello, di comando sta in mano a loro: agli squatter, alcuni verdi e le truppe speciali dei centri sociali. I riformisti italiani, perplessi, bevono l'aperitivo e guardano dalla finestra. Quelli che agitano le masse, come si diceva una volta, fanno bene il loro mestiere: sfidano la legalità e mettono in crisi l'ordine pubblico sperando nella carica della polizia, nel ferito, se possibile il morto, come a Genova. Fanno il loro mestiere, ma il governo che ha agito con senso dello Stato ha fatto meglio ancora. Ed è ovvio che proprio l'intelligenza governativa sia stata vissuta dalla sinistra rivoluzionaria come una sconfitta determinata dall'assenza dei suoi pretesi leader, invitati persino a ravvedersi dall'eresia di fautori dell'alta velocità. Quelli però non si ravvedono perché in cuor loro la vogliono, l'alta velocità. Solo che non trovano il coraggio di dirlo e così stanno perdendo la faccia perché dimostrano ad un elettorato mantenuto al calor rosso da una propaganda falsa ed eccitante, di essere solo dei banali opportunisti pronti ad arraffare voti sia dalle bisacce della democrazia che da quelle dell'anti-democrazia secondo l'antica norma morale dell'«O Franza o Spagna, purché se magna». Tuttavia anche l'opportunismo ha le sue regole di decenza ed è quando l'Alberto Sordi italiano riscatta la sua pavidità davanti al plotone d'esecuzione che in questo caso è soltanto il principio di realtà: niente sangue, soltanto coraggio e chiarezza. Qui invece siamo di fronte alla disfatta in un silenzio che non è davvero quello dei forti. E gli elettori traditi se ne stanno accorgendo.
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FrauBlucher
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Messaggio da FrauBlucher »

..questo è il mio 8 dicembre.


Gli indiani, i cowboy e il generale Custer – 8 dicembre 2005

Ok, lo ammetto.
Da piccola, per un periodo di tempo non trascurabile, ho fatto il tifo per i cowboy. Mi piacevano con quel loro grande senso dell’onore e della giustizia e mi rassicurava il fatto che fosse semplice capire da che parte stavano: cappello bianco uguale buoni, cappello nero uguale cattivi. Spinti dalla voglia di vedere cosa c’è oltre. Un po’ esploratori, un po’ cavalieri medioevali e un po’.. beh, un po’ decisamente stronzi. Gli indiani invece mi confondevano; erano coreografici, certo, ma mi facevano paura. Non li conoscevo e non li capivo, e istintivamente era più comodo pensare che la cosa più comprensibile dovesse essere anche la più “giusta”. Per cui evviva i cowboy!
Poi sono cresciuta e ho cominciato a guardare gli indiani da un altro punto di vista; certo, sulle prime potevano sembrare brutti, sporchi e cattivi, ma avevano le loro tradizioni e vestirsi di piume e pelle di bisonte non era certo peggio di andare in giro con piumini monclaire e felpe best company.. e poi, a pensarci bene, avevano un gran bel motivo per prendere scalpi a destra e a manca: la loro terra.
Quello che invece non ho mai sopportato è il generale Custer, con quella sua barba rossa e quella sua aria da padrone del mondo senz’anima. Che cavalca per la prateria come se fosse tutto suo, come se ogni bisonte facesse parte della sua immensa fattoria e come se ogni indiano fosse un intruso. In più, i motivi che hanno spinto Custer a fare quel che faceva non li capivo e continuo ancora a non capirli. Estendere il potere di qualcun altro (cioè, nemmeno il proprio, quello di qualcun altro!) sempre più in là, conquistare terre e popoli solo per ampliare il proprio ego.. ecco, questo proprio non fa parte del mio mondo. Così come non fa parte del mio mondo obbedire al generale..
Oggi mi guardavo intorno e mi sembrava di nuovo di essere piccola: da una parte i cowboy, con la loro voglia di vedere cosa c’è sotto la montagna, fregandosene di tutti quelli che gli dicono che magari non è il caso. Dall’altra gli indiani, cinquantamila indiani che scendevano da ogni sentiero della montagna. E a difendere i cowboy tanti piccoli uomini ai comandi del generale Custer, con le loro giubbe blu, i loro caschi, i loro scudi e i loro manganelli. E lui, generale Custer, che però non si vede mai e che fa in modo che tutti quelli che non erano lì pensino che le cose che sono successe oggi si possano ridurre a “nuovi violenti scontri in val di Susa”.
Che poi, siamo realisti.. Anche tra gli indiani c’erano le “frange estremiste”. Che si chiamavano Cani sciolti e che se ne fregavano di fare la cosa giusta. Che davano retta solo alla rabbia che avevano dentro. E che se ne andavano in giro razziando e uccidendo. Per cui, dove sta la novità, la notizia? C’è sempre qualcuno che ha voglia di darle e di prenderle. E nemmeno gli importa poi tanto del motivo. I soldati di Custer le danno, i Cani Sciolti le prendono. E viceversa. Davvero, dov’è la notizia? Piuttosto la notizia (che poi nemmeno questa è una novità) è che c’erano delle giubbe blu travestite da Cani Sciolti. Gente pagata (da noi) per far finta di essere qualcun altro. Gente pagata per fare uscire la rabbia. E che, incredibilmente, la sera va a dormire tranquilla.
La grande differenza rispetto a quando ero piccola è stata una sola: non c’è stato nemmeno un momento in cui io mi sia sentita confusa. Non c’era nessun altro posto in cui avrei voluto essere, nessun motivo migliore per scendere giù da uno stupidissimo sentiero ghiacciato. E nessuna compagnia migliore per farlo. A parte i miei amici e la mia famiglia, c’era tantissima gente che vive in val di Susa da sempre. E che vuole continuare a vivere lì, perché quella è casa loro e non riescono a immaginare di vivere in nessun altro posto. Gente che ha deciso di mettere un po’ in difficoltà il generale Custer. Proprio come gli indiani.
Scendendo dal sentiero per aggirare il blocco della strada principale, migliaia di persone facevano il verso degli indiani.
Uh-uh-uh-uh-uh-uh-uh-uh-uh-uh-uh!
E non si sentivano ridicoli mentre lo facevano, perché avevano la consapevolezza di far parte di una cosa giusta. Probabilmente nessuno di loro, di noi, aveva più fatto quel verso lì da un sacco di tempo. E anche se il momento non era proprio dei più tranquilli, anche se non sapevamo bene cose ci aspettava giù nella piana, c’era gioia. Incredibile, davvero. C’era gioia.
Non credo poi che qualcuno sia così incredibilmente e romanticamente al di fuori del mondo da pensare che il TAV non si farà. Credo che quello che gli indiani vogliono sia rispetto, chiarezza e garanzie. Progresso, certo. Ma progresso sostenibile.
Si farà, certo che si farà.
Ma il generale Custer adesso lo sa. Che non può mandare le sue giubbe blu a picchiare gli indiani sulle montagne senza che poi qualcuno gli presenti il conto.
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@mazzone
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Messaggio da @mazzone »

Ne abbiammo discusso proprio oggi in classe e indi in seguito a questa discussione e ai miei "riumuginamenti cervellotici" :lol: vorrei anche io esprimere la mia modesta opinione :
** Nell'incontro avvenuto a Roma, mi ho orripilato (come di consueto)l'assenza del presidente del Consiglio
** Invece sono soddifatta poichè almeno momentaneamente è stato trovata una mediazione
** cedo che la ferrovia non dovrebbe essere fatta:
in primo luogo perchè esiste già una ferrovia e a mio avviso si dovrebbe cercare di potenziare quella e non costruirne una nuova.
In secondo luogo perchè il paesaggio è già abbastanza deturpato e non credo si il caso di inquinarlo e deturparlo ulteriormente.
Altrimenti dove va a finire l'aria di montagna 8) (ok che con la ferrovi si diminuisce la ciercolazione di mezzi come auto e camion, ma una ferrovi è già presente)


In conclusione si deve valutare se la TAV è veramente utile, cioè porterà un qualche beneficio omeno?

P.S Da quanto ho potuto apprendere per cstruire la ferrovia si dovrà scavare nella superfice montuosa , dove vi sarebbero dei potenziali giacimenti d'amianto.

poi Lilli è guarita e la guerra è finita
e i tedeschi se ne sono partiti
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e non le usciva la voce.

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shandy
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Messaggio da shandy »

Uno studio universitario su come le ragioni del "sì" al TAV sono rappresentate nei tre maggiori quotidiani italiani (ossia La Stampa, Il Corriere della Sera e La Repubblica)
http://calafati.econ.univpm.it/tav.html
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tostoini
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Messaggio da tostoini »

E qui un'intervista ad Angelo Tartaglia del Politecnico di Torino, illuminante..

(nota a margine. Quand'é cominciato tutto il casino della tav io pensavo che fosse una cosa buona e che sarebbe stata utile, le merci su rotaia, la linea ferroviaria europea, tutto molto bello. Più vado avanti e più leggo e più mi sento presa in giro...)
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zazie
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Messaggio da zazie »

Intanto sembra che i poveri rappresentanti delle istituzioni locali valsusine abbiano deciso di trasformare il corteo di sabato a torino in una kermesse culturale, per evitare scontri.

Disgustata dalle cariche e sempre più contraria all'esecuzione del progetto, apro una parentesi sul tema dell'ordine pubblico.
E' bello che ci sia una grande mobilitazione. Ma chi ha voglia solo di menare le mani, per cortesia, se ne resti a casa. Per quanto molti di noi siano ansiosi di confrontarsi con un governo che ha frainteso il concetto di "monopolio legittimo della forza", usare questa un'occasione a caso per un faccia a faccia è irrispettoso verso chi lotta contro la tav non da ieri ma da dieci anni e più (sinistra antagonista compresa).

Perdonate lo sfogo, mi si era piantato in gola
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ciucchino
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Messaggio da ciucchino »

Non poteva esprimere al meglio il mio pensiero questo intervento linkato da Shandy (promiseland):
Ciò a cui noi dovremmo pensare non è tanto come spostare, nel modo più ecologicamente sostenibile, le merci di cui abbiamo bisogno per centinaia e migliaia di chilometri, bensì dovremmo pensare a come fare a meno di questa nostra "necessità" di trasporto. In altri termini, bisogna pensare a come uscire da una società basata sulla crescita economica ed entrare in una società della decrescita.
E' questo il motivo principale del mio "NO TAV": il concetto di "velocità" non deve essere visto necessariamente come sinonimo di progresso, ma bisognerebbe ripensare a un diverso modello di produzione.
E' un pò utopistico, ne sono conscia, ma per me è la strada che si dovrebbe seguire.
E non dimentichiamo l'aspetto economico (non è bastato l'esperienza fallimentare a livello economico dell'Euotunnel) e ambientale (chi non conosce la pericolosità dell'amianto?).
"I libri li rubavo. I libri non dovrebbero costare nulla, pensavo allora e penso ancora oggi".
(Pascal Mercier, "Treno di notte per Lisbona)

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Comandante Lupo
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Messaggio da Comandante Lupo »

L' amianto verrà raccolto in galleria!

Non crediate che le polveri create dalla traforazione della montagna se ne escano e circolino liberamente.
In francia cosa credete che facciano?
Lo raccolgono e lo smaltiscono separatamente.

Se ci fosse da aver paura ogni volta che si deve trattare l'amianto, allora non faremmo più neppure le bonifiche vicino casa...
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Messaggio da Pelodia »

Nello stesso numero di Diario citato più volte in sto 3d c'è una bellissima inchiesta sullo stoccaggio di materiali pericolosi.

** Sappiamo tutti molto bene che la malavita si infilstra nei grandi lavori pubblici.
** Sappiamo bene che ci sono zone in italia in cui l'amianto e altri materiali sono stati stoccati così bene che la gente muore di leucemia e di cancro ai polmoni come piovesse.
** Sappiamo che Bardonecchia è uno dei 3 comuni in italia la cui giunta comunale è stata sospesa per mafia (per appalti ecc).. tre in tutta la storia repubbilcana d'Italia.. Come puoi vedere Bardonecchia non dista troppo dai comuni che sentiamo citare spesso :) Immagine

Qualche dubbio su una sana e corretta gestione dei rifiuti mi viene.
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mutui quinquennali,
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Banshee
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Messaggio da Banshee »

mezza pagina di Erri De Luca sulla Val di Susa.
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There is no stopping it"
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Messaggio da tostoini »

subcomandantelupo ha scritto:Se ci fosse da aver paura ogni volta che si deve trattare l'amianto, allora non faremmo più neppure le bonifiche vicino casa...
pelo ha scritto: Sappiamo bene che ci sono zone in italia in cui l'amianto e altri materiali sono stati stoccati così bene che la gente muore di leucemia e di cancro ai polmoni come piovesse.
Zone d'Italia tipo la Sardegna, dove ci sono tre volte tanto la media italiana di bambini nati malformati, dove a seconda delle zone in ogni famiglia c'é un malato di leucemia, dove l'amianto viene stoccato così bene che non si capisce perché in certe zone il bestiame muore e oh!guarda cosa c'era sottoterra! del bellissimo amianto stoccato!..sono cose che ad averle vicine, ti fanno pensare parecchio al diritto della gente di NON ammalarsi in nome della 'modernità'.
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Messaggio da ciucchino »

Non crediate che le polveri create dalla traforazione della montagna se ne escano e circolino liberamente.
invece è proprio questa una delle mie preoccupazioni :?
"I libri li rubavo. I libri non dovrebbero costare nulla, pensavo allora e penso ancora oggi".
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Messaggio da @mazzone »

Concordo con ciucchino e infatti il punto sopracitato l'ho messa tra i miei punti a sfavore.

poi Lilli è guarita e la guerra è finita
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Messaggio da Comandante Lupo »

E' ovvio che i lavori e gli stoccaggi devono essere fatti a regola d'arte!
Se succede che persone senza scrupoli cerchino di trarne vantaggio, sotterrando i rifiuti tossici e intascandosi i rimborsi, ovviamente non mi troverei mai d'accordo!

La mia era una posizione di principio: altrimenti se dovessi preoccuparmi di come viene stoccato ogni rifiuto pericoloso non dovrei farmi più radiografie e non usare più medicinali (che vengono raccolti a parte a causa dei loro principi chimici).

Per quel che riguarda tutto il resto continuo a sostenere che secondo me la TAV va fatta!
Poi voglio vedere SUPERTASSATO il trasporto su gomma lungo i valichi alpini con la Francia e, come in Austria, i TIR caricati su rotaia!
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Messaggio da liberliber »

Sappiamo tutti molto bene che la malavita si infilstra nei grandi lavori pubblici.
Sappiamo bene che ci sono zone in italia in cui l'amianto e altri materiali sono stati stoccati così bene che la gente muore di leucemia e di cancro ai polmoni come piovesse.
Sappiamo che Bardonecchia è uno dei 3 comuni in italia la cui giunta comunale è stata sospesa per mafia (per appalti ecc).. tre in tutta la storia repubbilcana d'Italia..
Pelo ma allora la teoria che riportavo nel post prima non è fantascientifica? :shock:
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
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NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
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Messaggio da shandy »

Qualcuno ha intenzione di andare alla manifestazione sabato a Torino?


(Se interessa ho tonnellate di informazioni su treni e pullman in partenza da tutta Italia, nonostante non me ne faccia assolutamente nulla...the funny side of the mailng lists...)
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Messaggio da vanya »

io, forse.
Cosa leggerai?
Con che libro affascini il tuo cuore?
E se ti perderai nel labirinto di un amaro autore?
P.C.

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