Posso rispondere pure io, benche' non sia in quell'elenco? Cube l'ho citato anche nella mia listaCartone ha scritto:Tanelorn e Frine: ma, dico io, Cube non vi ha fatto soffrire di claustrofobia? Di labirintite? Di mal di testa molto acuti???!!!

Indubbiamente non e' un film che inneggia agli spazi aperti, di certo non e' piu' claustrofobico di un videogame, e se ti piacciono questi ultimi, la frittata e' fatta

Giusto, infatti i racconti hanno abbastanza poco a che fare col film. Piu' che la storia sono stati presi i personaggi.carmilla ha scritto:Spielberg [...] non ha bisogno di un raccontino sciapo di uno scrittore sfigato dato che il suo punto di riferimento un po' più lato è la favola di Pinocchio.
Lo scrittore, comunque, tanto sfigato non e': nel primo dei due racconti si fa la conoscenza di un cyber-verme-solitario, uno dei primi prodotti concepiti dall'azienda che inventera' poi David, che viene tenuto in corpo dai ricchi per poter mangiare il doppio del necessario restando in forma. Alquanto agghiacciante perche' e' assolutamente verosimile, sono assai convinto che un giorno s'arrivera' a una stupidaggine come questa.
Ecco, quello che hai scritto tu sono tutte le parti buone del film, che purtroppo soccombono per via di tutto il restocarmilla ha scritto:Non so cosa non ti convinca, io lo trovo vicinissimo alla perfezione. [...]

Personalmente trovo il film valido fino a quando la mamma abbandona David, dopodiche' diventa un po' una serie di cliche' uno appresso all'altro.
Probabilmente avro' letto troppa roba di Philip K. Dick, che con la storia di cosa e' umano e cosa non lo e', cosa e' reale e cosa no, c'ha praticamente campato (campato si fa per dire, pover'uomo...), e per cui il disagio di David, che ha il suo culmine quando scopre di essere prodotto in serie, a me sa di gia' visto

Ci provo io: a molti (e quando m'e' passato l'effetto degli occhi lucidi, anche a me) quel finale e' sembrato il classico deus ex machina per lo stramaledetto lieto fine che ci deve sempre essere nei film americani. Come dici tu, giusto gli alieni potevano salvare il film da un curioso finale triste tipico dei film d'animazione giapponesi di fantascienza (ecco, loro c'hanno il problema oppostocarmilla ha scritto:Aggiungo che non capisco chi critica l'arrivo degli alieni dato che solo la presenza di una terza categoria con caratteristiche diverse tanto dagli umani quanto dai robot poteva sciogliere la situazione del piccolo robot.

Bacini anche a te, mo' forse finalmente me ne vado a nanna...