ci ho pensato a lungo e ne ho scelti 5.
sono forse concerti un po' strani un po' particolari, ma pieni di quel "non so che" che rende tutto piu' vivibile... ho eliminato per forza di cose tanti altri concerti, magari di persone piu' famose, ma questi rimarranno sempre.

sting, potrebbe essere stato maggio 1991 (era il tour di "Nothing like the sun", quando girava per le trasmissioni tv con il capo tribu' con il vassoio nel labbro), arena di milano: perche' c'era amore in quello che faceva, voglia di scoprirsi e di riscoprirsi. c'era bellezza, gusto e paura negli occhi. poi ha conosciuto zucchero e e' cominciata tutta un'altra storia... in questo concerto ha cantato "caro mio ben" in italiano, bellissimo!

modena city ramblers, estate 1996, ultimo giorno della festa di liberazione milano. chi c'era sa perche': io in quel momento con le lacrime agli occhi ho capito che quello che avevo sperato per me e per il mondo fino ad allora non solo aveva un nome, ma anche una faccia, un'espressione. ed era li', davanti a me. e ho cominciato a sperare di non dover più per forza soltanto sognare.

festa al pini nell'estate 1996 (o forse era il 1997, ma credo il 1996). concerto di 5 esimiiiiiiiiiiii sconosciuti: afterhours (vestiti da bambine e poi da sub), i ritmo tribale, i casino royale, gli africa unite e i maumau.

gang, aprile 1998, via mancinelli - milano. vent'anni dalla morte di fausto e iaio. amici, abbracci, ballare, il sorriso e la rabbia dei gang.

la crus, marzo 2001, audotorium demetrios stratos di radiopop - milano: reading e unplugged, con tanto crocevia ma anche tanto passato. indimenticabile. ale li prendeva in giro e poi ci siamo accorti che affianco a lui c'era seduta la mamma di gio' (il cantante) che ci stava ascoltando con aria divertita. poi la mano ha stretto la mia mano e per un attimo e' sembrato tutto perfetto.