Proprio nel terzo libro, ad esempio, c'e' una frase aggiunta non presente nell'edizione inglese che la Salani ha, per motivi oscuri, aggiunto sua sponte.
Puoi dirci qual è?

Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
Più ci penso più sono convinta che lui sia una spia di Dumbledore. All'inizio mi sembrava strana la sua espressione pieno di odio, ma ormai sono sempre più convinta che sia non odio verso Dumbledore ma odio per quello che è costretto a fare. Poi c'è anche una seconda scena che interpreto in questo senso. Quando Harry gli urla "codardo" lui s'infuria e dice "non chiamarmi codardo". Secondo me è perché essere una spia presso Voldemort richiedo proprio un sacco di coraggio.![]()
CertoPuoi dirci qual è?
Dunque,cominciamo con la mia teoria sulla morte Dumbledore(Silente) - Snape(Piton). Personalmente tendo a credere alla buona fede di Snape,ma forse e' solo perche' sono di parte e adoro il bastardissimo e fetentissimo professore untoComunque,secondo me,Dumbledore non chiede a Snape di risparmiarlo quando dice "Severus...please..." ma gli sta chiedendo esattamente il contrario,ovvero di ucciderlo.Penso che Dumbledore sapesse anche del 'voto' esistente tra Snape e Draco e,probabilmente,sapendo che ormai la morte era prossima,ha preferito sacrificarsi per salvare Draco.Ora mi viene da chiedere,quale fosse l'incarico che Voldemort aveva dato a Draco.Possibile che gli avesse chiesto proprio di uccidere Dumbledore?Non e' una richiesta eccessiva per un ragazzo di 16 anni?
Cosa non mi e' piaciuto?Questa mania della Rowling di fare a tutti i costi le coppiette.Non tanto per la Harry/Ginny che,onestamente,mi aspettavo,quanto la Lupin/Tonks. Sono una coppia assolutamente sballata,lui abituato ad anni di solitudine,si va a mettere con una casinara simile di 14 e passa anni piu' giovane di lui?Lo trovo assurdo.Davvero a tratti avevo l'impressione di leggere un romanzo rosa.Capisco l'alleggerimento,ma c'e' una guerra in corso,tutti sono terrorizzati(e Harry dovrebbe esserlo piu' degli altri) e invece si perdono centinaia di pagine a parlare di amore,coppiette e cose inutili.Insomma,alla fine questo libro poteva essere molto,ma molto piu' breve,considerato che di cose davvero -utili- ai fini della storia,ce ne sono ben poche (il comportamento di Draco,i viaggi nel Pensieve di Dumbledore e Harry,la scena finale sul tetto della torre). Ma ovviamente questa e' solo una mia impressione![]()
In quanto al libro...era ovviamente il libro di testo su cui ha studiato Snape.Ma probabilmente,come gia' faceva Ginny,ha semplicemente comperato un vecchio libro usato a meta' prezzo e lo ha 'personalizzato' riempiendolo di note.Ecco perche' e' piu' vecchio di lui![]()
Per quanto riguarda l'attenzione posta sugli "accomppiamenti", io penso che sia meno campata in aria di quel che potrebbe sembrare in prima battuta. Credo che lo dicano anche i genitori di Ron da qualche parte, ed è un dato di fatto (o per lo meno un topos letterario e cinematografico) che in momenti estremamente difficili, quando si da per scontato che la propria vita e la propria sicurezza siano in pericolo... beh, si cerca quel po' di buono che si può ancora trovare: ovvero l'amore. Le storie d'amore ambientate durante le guerre sono tantissime, e sono, per lo più, irragionevoli se si pensa a quello che spesso si finisce per rischiare date le circostanze. (di passaggio, invito chi non l'abbia letto a comprare per le vacanze l'indimenticabile "Fine di una storia" di Graham greene, meraviglioso resoconto di un folle amore in un Londra martoriata dalle bombe tedesche...) Eppure, probabilmente, l'amore è ciò che ti permette di andare avanti, che ti da un marcia in più, che, forse, ti impedisce di impazzire...
Anche i partigiani tra le montagne avevano storie con le staffette, erano momenti difficili e forse queste storie aumentavano i rischi per la loro sicurezza... però, diciamocelo, quando si rischia la vita si ha il coraggio o la fermezza di rinunciare alla possibilità di un amore? Forse, ma non tutti.
E perchè dovrebbero farlo dei sedicenni, se non lo fanno nemmeno gli adulti?
Scusate il trasporto, sono una inguaribile romantica![]()
GrazieRispondo alla nostra new entry (a proposito, benvenuta sul forum e sul thread).
La mia rispostaForse, ma non tutti.
E perchè dovrebbero farlo dei sedicenni, se non lo fanno nemmeno gli adulti?
Scusate il trasporto, sono una inguaribile romantica
Il problema e' proprio questo.Io non sono per nulla romanticaHo sempre amato i romanzi di avventura e sinceramente ho considerato HP una serie avventurosa/fantasy in cui la componente romantica giocava un ruolo marginale.Onestamente non mi hanno dato fastidio le storielle dei ragazzi,quanto quelle degli adulti. Mi spiego. C'e' in corso una guerra e quello che io avrei voluto vedere era l'azione,la battaglia,il confronto delle varie parti,i DE,Voldemort,la sfida.Invece,se guardate,alla fine quanto c'e' di tutto questo nel libro?Poco o nulla.Forse due capitoli in tutto e,su oltre 600 pagine,e' davvero poco. Tanto per cominciare lo stesso titolo del libro e' ingiustificato,perche' questo benedetto libro di Pozioni,non serve a niente,se non a far avere a Harry una buona media.Poi la melassa Lupin/Tonks e Bill/Fleur/Mamma' di cui avrei volentieri fatto a meno.E ancora la vita scolastica dei nostri tre eroi,vita che conosciamo quasi a menadito grazie ai cinque libri precedenti. Insomma...se vogliamo la roba utile in questo libro si concentra in un centinaio di pagine,includendo l'incontro di Snape con Narcissa e Belatrix,i viaggi nel pensieve di Harry e Dumbledore e il confronto sulla torre alla fine. Tutto il resto,a che serve?
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A parte che i personaggi che più mi stan sulle balle me li ha concentrati tutti nei primi capitoli, così tanto per gradireNo beh.. direi che mi sta piacendo per ora.. Harry è più maturo, vi confesso che nel libro 5 stavo cominciando a non sopportarlo più!! Beh, non ho azzeccato il nuovo Ministro, ma leggere che Fudge è stato licenziato è stato una grossa vincita per me
Insomma, diciamo che, in generale, per quello che ho letto (sono al cap "The half blood prince", che vado ad iniziare fra poco
), mi sembra che, rispetto a tutti gli altri, sia molto più "impegnato", più serioso diciamo... Le cose e le persone cominciano a prendere posizione, alcuni misteri si sfittiscono.. beh, non ho potuto ancora leggere i vostri commenti.. al più presto lo farò, comunque...
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In chiaro, dando per scontato che si siano almeno letti gli altri cinque libri (altrimenti sciòMa ragazzi, avete appena finito il libro e già non vi ricordate? È Hermione che, tanto per cambiarespiega tutto alla fine o quasi del libro (in fondo a pagina 593, per la precisione
). Il libro era della madre di Snape, che di cognome faceva Prince.
Mi manca anche il senso dell'umorismo. Pensate ai Dursleys per esempio. In fondo erano nient'altro che delle macchiette, messe lì per divertirci all'inizio di ogni libro nel vedere come scontassero la loro ingiustificabile crudeltà nei riguardi di Harry e la loro incredibile e poco plausibile ostilità verso quei poteri magici che ogni sano di mente vorrebbe avere, subendo umiliazioni e situazioni ridicole ed imbarazzanti di vario genere ad opera di Harry e dei suoi amici. E visto che nessuno ovviamente potrebbe vivere con i Dursley e restare sano di mente, questo umorismo era l'unica cosa che giustificasse la loro implausibilità. Adesso sono semplici comparse e non posso fare a meno di sentirne la mancanza.mi riferisco alle Horcruxes. Mi aspetto che nel settimo la caccia alle Horcruxes sia estremamente eccitante, ti prego J.K. non deludermi.
Sono anche delusa dallo scarso spessore di Voldemort e dei Death Eaters. Quando restano nel sottofondo e non appaiono di persona allora si, fanno paura e inquietano. Ma quando appaiono di persona, che delusione, non sono niente di più che banali hooligans scatenati i secondi, e una mezza bestia rozza, superficiale e un po' tonta il primo.scusate ma una morte tragica per libro mi sembra troppo. Questo povero ragazzo che per giunta è rimasto orfano a 1 anno, che è poi vissuto in un sottoscala mangiando avanzi, bistrattato da parenti ottusi e crudeli, e che un sacco di gente cerca di uccidere, si vede ora morire un personaggio cruciale della sua vita una volta all'anno. Per giunta ogni anno da quando è a scuola, sempre, si ritrova a fare la Cassandra e a penare per essere creduto persino dai suoi più cari amici. Non è che nel settimo finisce in manicomio?
Per finire, qualcuno mi sa dire se su qualche sito si elencano e magari spiegano le incongruenze che si trovano nei libri di HP?Snape. Ma come, mamma Rowling, avevi la magnifica opportunità di insegnare a tutti i bambini di questo mondo la bellissima lezione che non bisogna essere superficiali, perchè le persone e le cose sono spesso diverse da come sembrano, i cattivi spesso sono buoni, i buoni spesso cattivi. E invece ci dici che le più immediate e superficiali sensazioni che Harry ha avuto a 11 anni a proposito di Snape erano giustificate, mentre Dumbledore, con tutta la sua sapienza, esperienza e saggezza, non era che un vecchio scemo illuso che non sa vedere l'ovvio? Non posso crederci. Mi aspetto un salvataggio in extremis di Snape nel settimo. Che ne dite di: Snape aveva giurato e quindi doveva uccidere Dumbledore. E aveva giurato perchè, per motivi a noi ancora ignoti, odiava Voldemort al di sopra di ogni cosa, giudicava la morte di Voldemort più importante della vita di Dumbledore, e il giuramento era indispensabile per guadagnare fiducia presso di lui e portarlo alla rovina. Forse Dumbledore sapeva tutto e giudicava la propria morte indispensabile lui stesso.
Risposta:Ma ragazzi, avete appena finito il libro e già non vi ricordate? È Hermione che, tanto per cambiare spiega tutto alla fine o quasi del libro (in fondo a pagina 593, per la precisione ). Il libro era della madre di Snape, che di cognome faceva Prince.
Beh, ma ormai il mondo lo aveva spiegato non poteva mica continuare a descriverlo in eterno. Ormai bisogna anche concentrarsi sullo sviluppo della storia. Insomma, qui non si tratta di farci vedere un mondo divertente pieno di maghetti (che poi anche il primo libro si è aperto con omicidi, quindi tanto leggero non era), qui si tratta di guerra vera e propria. E sta arrivando al suo culmine e alla sua conclusione (si speraNo, Hermione spiega solo perché Snape chiama se stesso HBP. Sua madre è una strega che di cognome fa Prince, suo padre è una persona normale. Quindi Snape è un Prince solo a metà.
Certo che lo stesso non capisco perché diamine intitolare l'intero HP6 a questa cosa qua.![]()
Concordo sulla morte tragica a libro, e non solo, facce deturpate, missioni fallite... a me tutto il finale ha lasciato un senso di troppo.Ma secondo me Sirius torna!
Dumbli temo di no.
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non so se ricordo male io... peròMa ragazzi, avete appena finito il libro e già non vi ricordate? È Hermione che, tanto per cambiare Smile spiega tutto alla fine o quasi del libro (in fondo a pagina 593, per la precisione Wink ). Il libro era della madre di Snape, che di cognome faceva Prince.
Per il resto, a me invece il quarto e il quinto libro sono quelli che mi son piaciuti di più.mi sembrava che Hermione insistesse che il libro era di una donna, un po' per spirito di contraddizione. Ron e Harry le dicevano che Prince non poteva essere una donna, ma lei alla fine se ne esce con quel ritaglio di giornale in cui si parla di una tale signorina Prince, ma questo non convince i ragazzi che le note al testo siano state fatte da lei. La spiegazione sarebbe alla fine che il giovane Snape si sia baloccato con l'appellativo di HBP, ma non mi ricordo da nessuna parte che si dica che il libro effettivamente fosse appartenuto a sua madre. Mi sa che devo ricontrollare...
citazione di Hermione da pag. 593: 'It's just that I was right about Eileen Prince once owning the book.' to own = possedere. Non si tratta della prima volta in cui Hermione mostra il giornale e parla della Prince. Mi riferisco alla fine del libro, subito prima del funerale di D., certo che con tutto quello che succede forse passa inosservato. Andate a dare un'occhiata. Non credo ci sia spazio per molti dubbi comunque, non è da Hermione dire bugie o vantarsi a vanvera e credo che l'autrice abbia inserito questo pezzo di dialogo proprio per spiegare la provenienza del libro, e risparmiarsi la domanda nelle conferenze stampa. Pure le date tornano.