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(hei, il potere della didascalia è immenso. Potendo ci studierei sopra dalla mattina alla sera. Il tutto mi fa tornare in mente un episodio simpatico: tempio induista in nepal, gente invasata che si reca alla cerimonia, mandriata di turisti dietro alla gente invasata. Ci siamo trovati tutti in una sala al cui centro troneggia un inequivocabile, colossale, portentoso lingam. Una turistotta sulla sessantina, ardente di misticismo e inebriata dei deliziosi fumi sprigionati delle candele e da una massa di corpi umani non esattamente freschi di doccia (il mio compreso, certo!), segue l'esempio dei fedeli nepalesi e si fa, seria, ieratica e compresa nella parte, tutto il rito propiziatorio (magari qui sono blasfema. Scusate! Non è mia intenzione sminuire, ma mi sembrava proprio un rito propiziatorio!) con tanto di sfioramento di lingam. Bè, alla fine, commentando con il marito la cerimonia, esclama qualcosa tipo "che suggestione questo attaccamento al totem". Le ho rovinato la serata spiegandole cos'era il totem. Goduria!)
traduzione per quelli che non parlano la lingua (attenzione! contiene spoiler!:P)
[2]Gridò a gran voce:
«E' caduta, è caduta
Babilonia la grande
ed è diventata covo di demòni,
carcere di ogni spirito immondo,
carcere d'ogni uccello impuro e aborrito
e carcere di ogni bestia immonda e aborrita.
[3]Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino
della sua sfrenata prostituzione,
i re della terra si sono prostituiti con essa
e i mercanti della terra si sono arricchiti
del suo lusso sfrenato».
Reginetta dei telecomandi, di gnosi assolute che asserisci e domandi (Culodritto, Guccini)
“Sono sempre stato un sognatore ironico, infedele alle promesse
segrete.” (Pessoa)
io che non sono una persona tanto gentile ti mando a vedere qui oppure qui
La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini (Saramago)
Ouvrez bien vos yeux, Introudeur!
(Lo so. Si poteva fare di meglio, ma vuolsi così colà dove si puote dove si vuole, e più non dimandare. Cioè: oggi non ho voglia di lavorare ma devo)