guerra terrorismo

[akela]

le bombe in metro proprio da questi signori londinesi di 3 generazione.

Giusto. Questa è gente criminale. E criminali ci sono ovunque, in tutte le religioni. Questi (pochi) criminali di origine islamica hanno studiato e sono preparati, e con le loro parole riescono a fare leva sulla rabbia dei (tanti) compatrioti respinti ed emarginati. A questo serve l'integrazione qui da noi, a questo servono le ONG in medio oriente. A far terra bruciata attorno a questa gente senza scrupoli.

[potbook]

Se invece vogliamo parlare del fatto che l'integrazione presuppone uno sforzo da entrambe le parti, mi trovate perfettamente d'accordo

Mi trovo in pieno accordo con te: occorre una buona dose di volontá e sforzo da entrambe le parti affinché si possa / ci si integri in una cultura e societá che offre basi di cultura , religioni e cosí dicendo diverse dai singoli retaggi che l'immigrato si porta dietro.

Non basta abitare e circolare in un paese per pensare che le persone siano di fatto "londinesi", "berlinesi" o " americane". Resteranno sempre italiani, marocchini, turchi se non saranno mai - vuoi per condizionamento religioso, vuoi per chiusura mentale - capaci di vedersi al di là di quello che sono.

Sul fatto che l'America sia un paese che faciliti l'integrazione, scusate ma ho i miei dubbi.

Che sia una guerra di religione me ne sto sempre piú convincendo e questo mi annienta non poco e concordo con Akela :
Questi (pochi) criminali di origine islamica hanno studiato e sono preparati, e con le loro parole riescono a fare leva sulla rabbia dei (tanti) compatrioti respinti ed emarginati. A questo serve l'integrazione qui da noi, a questo servono le ONG in medio oriente. A far terra bruciata attorno a questa gente senza scrupoli.

[faust]

anche questo "guerra e terrorismo fanno morti e sono da rifiutare"....
nei paesi in cui vi è una dittatura sanguinaria che massacra da anni noi dobbiamo stare a guardare? oppure delegare la ricerca di soluzioni a diplomatici in doppiopetto?

e non parlo solo di iraq badate bene...se no poi qualcuno esce fuori ancora co sta storia del petrolio...come se il soldato americano che rischia la vita o il volontario nelle onlus torna a casa coi bollini della "ESSO" nelle tasche.
parlo di tutti questi paesi dove una donna sposata che viene stuprata è condannata al taglio di cio' che sapete bene....o meglio che le puo' capitare ad essere sotterrata fino al viso e poi uccisa a sassate...oppure bruciata dall'acido..
parlo di quei paesi dove se sei cristiano sei perseguitato....dove non esiste neanche una chiesa....e i preti sono rapiti e uccisi...

ma certo...integrazione no?
relativismo...?

intanto nei paesi democratici , guerrafondai vergognosi come li chiamate voi...costruiscono moschee, danno lavoro..diritto allo studio....e pagano le spese processuali agli islamici che chiedono di togliere il crocifisso nelle scuole... (cosa che anche io chiedo n.d.r.)
certo...questa non è democrazia ti pare?

[Lordpolo]

quello che a me lascia una brutta sensazione, in tutti questi discorsi, è che sembra che siccome c'è la guerra in Irak allora i terroristi sono giustificati.

Una curiosità innocente: provi una brutta sensazione anche quando leggi che visto che c'è il terrorismo la guerra in iraq è giustificata?

[zazie]

ma ci siete stati a londra o new york?? bhè c'ho vissuto e vi dico che sono integrati molto piu' di quanto possiamo minimamente immaginare.

Non ho vissuto a NY ma in base all'esperienza mia e di quanti conosco mi sento di contraddirti. A meno che per integrazione non intendiamo una diffusa discriminazione in base al denaro. E non era quello che intendevo io, te lo assicuro.
Pensavo piuttosto al principio per cui ciascuno mantiente le radici della propria cultura ma accoglie i fondamenti su cui si basa il paese in cui vive (da un lato) e si apre a ciò che è diverso (dall'altro). Fino al punto in cui inglesi, italiani, afghani, si condivide un concetto di nazionalità un po' più alto dei propri particolarismi.
Sulla distinzione integrazione/assimilazione consiglio di consultare un po' di letteratura ebraica, ha approfondito parecchio l'argomento avendolo vissuto sulla propria pelle

P.s. relativismo? Bè se volevi farmi arrabbiare ci stai riuscendo

[invisigot]

Solo una precisazione di stampo accademico...se parliamo di radici cristiane non possiamo dimenticarci che la nostra (intesa come Europa) tradizione si fonda anche sull'Illuminismo.
Altrimenti il punto di vista risulta parziale.

[faust]

citazione potbook:

Sul fatto che l'America sia un paese che faciliti l'integrazione, scusate ma ho i miei dubbi.


io non ti scuso.
quali sarebbero questi dubbi?

negli stati uniti convivono gomito a gomito tutte le etnie del mondo...e se si sente parlare di casi di razzismo sono quei casi di persone idiote come ce ne sono tante purtroppo anche a casa nostra, in francia, germania o nella tollerante olanda.

[luna78]

continuo a leggere questo 3d e mi rammarico di non aver modo di partecipare attivamente alla discussione, ma il tempo è quello che è...

solo una cosa mi spaventa un po' in alcuni interventi precedenti... il pensare che l'integrazione sia un passo inutile, che serve solamente a far avvicinare di più gli eventuali attentatori!
sono d'accordo sul fatto che se una persona ha ideali tanto radicati e profondi da spingerla a mettere una bomba nella metro e magari morire con lei, non basterà certo un buon lavoro o una casa per farle cambiare idea in propostito... ma vorrei sottolineare anche un'affermazione che è stata solo "buttata là" più come causa che come attenuate: Londra e New York sono tra le città più cosmopolite, in esse vivono, lavorano, si integrano, si moltiplicano persone tra le più disparate, dalle provenienze più diverse... e sono milioni!!! non centinaia, migliaia... ma milioni!!! se riusciamo a far sentire la maggior parte di queste persone a casa, avremo fatto un enorme passo avanti contro il terrorismo.
non c'è modo di evitare che i fanatici si infiltrino comunque nella società (pensate che ghettizzare i mussulmani potrebbe avere un qualche effetto??? secondo me solo ed esclusivamente quello di rendere pericolosi anche quelli meno fondamentalisti!), è inevitabile, come è inevitabile che, pur essendo "paesi civili", non ci libereremo mai davvero della criminalità, anche se magari possimo provare a ridurla ai minimi termini... ma possiamo fare in modo che la maggior parte di loro si trovi bene con noi, impari a conoscerci e ad apprezzare la nostra cultura (e la cosa dovrebbe essere reciproca, ovviamente), non mi auguro che una delle due scompaia, sarebbe orribile, ma che possiamo verificare che la convivenza civile e serena è possibile... solo così, a mio modesto avviso, faremo in modo che i fondamentalisti trovino terreno meno fertile per agganciare nuovi adepti in loco e trovare gli appoggi e l'omertà di cui hanno certamente bisogno perchè i loro piani riescano... rendere il loro operato sempre più difficile da compiere togliendogli lo zoccolo di sostenitori da sotto i piedi... questo, credo, potrebbe essere un buon passo avanti. e l'integrazione dovrebbe essere il primo necessario.

[faust]

ecco zazie...contraddici pure per sentito dire allora che ti devo rispondere?
andiamo avanti al uoghi comuni.

[zazie]

certo. Naturalmente è un caso che i poliziotti, le cameriere, i controllori, i tassisti ecc... siano tutti immancabilmente di colore e/o di altri paesi. Se questa è l'integrazione, bhè magari ne farei anche a meno

ecco zazie...contraddici pure per sentito dire allora che ti devo rispondere?

Ma ci sei o ci fai?

[akela]

parlo di tutti questi paesi dove una donna sposata che viene stuprata è condannata al taglio di cio' che sapete bene....o meglio che le puo' capitare ad essere sotterrata fino al viso e poi uccisa a sassate...oppure bruciata dall'acido..
parlo di quei paesi dove se sei cristiano sei perseguitato....dove non esiste neanche una chiesa....e i preti sono rapiti e uccisi...

Faust, "noi cristiani" abbiamo fatto DI PEGGIO! Abbiamo messo la gente dentro le vergini di norimberga!
Poi, grazie alle nostre risorse (distribuite però sul pianeta con disparità colossale), ci siamo comprati i libri, abbiamo costruito uno stato di diritto e siamo diventati "civili".
Ma se fossimo ancora oggi senza risorse sono sicuro che verremo chiamati noi "i barbari"! Altro che superiorità morale!

[shandy]

tollerante olanda

ti giuro, per esperienza diretta, che l'olanda è tutto tranne che tollerante...lasciamo perdere i luoghi comuni...

[liberliber]

Lord, non mettermi in bocca cose che non ho detto. Mi sembra che la conclusione del mio post ti chiarisca il dubbio.

Zazie, se non sbaglio ci sono anche parecchi medici, avvocati, scienziati, insegnanti eccetera di colore o immigrati di terza o quarta generazione.
Ben più che da noi e ben più accettati come medici, avvocati eccetera di quanto accada da noi.

[faust]

zazie...sono sconvolto...

[potbook]

Sei sempre cosí intollerante faust-??
Mi sembra che per una volta sul forum si riesca a poter dire la propria senza accuse dirette a persone e a poter , forse, avvicinarsi al punto di vista altrui.

Non chiedevo di certo scusa a te direttamente per aver espresso un parere .
Vero , non ho vissuto in America o Inghilterra, ma ho potuto constatare che integrazione non é quella che intendi tu...convivenza gomito a gomito.
Se vuoi ,18 anni di Germania mi hanno insegnato che é ben altro.
Posso garantirti che Berlino é la cittá piú multiculti che abbia mai conosciuto...e neanche qui puoi parlare di integrazione al 100% di alcune etnie.

Magari mantieni i toni nei paletti?

[Iorek Byrnison]

La mia impressione è che negli Stati Uniti si sia prima di tutto statunitensi, sposando il loro tipico pragmatismo (fondato, giusto o sbagliato che sia, sul denaro). Insomma, se "ce la fai" vieni considerato, di qualunque colore tu sia.

[Bilbo]

Ben più che da noi e ben più accettati come medici, avvocati eccetera di quanto accada da noi.

Forse dipende anche dal fatto che dai noi non esiste ancora un'immigrazione di 3a o 4a generazione.

[liberliber]

qualunque sia il motivo (nel senso che immagino ce ne siano diversi oltre a quello che dici tu, non che non sono d'accordo con quello che dici), quello che volevo dire è che da loro non sono solo cameriere e tassisti... contrariamente a quello che diceva Silvia.

[Lordpolo]

Lord, non mettermi in bocca cose che non ho detto. Mi sembra che la conclusione del mio post ti chiarisca il dubbio.

Mah, la mia era solo una domanda, nessuno ti ha messo in bocca niente, giuro.
Inoltre, a quanto mi sembra, la tua ultima frase:

se tutti i morti sono uguali e quelli di Londra non devono valere più di quelli in Irak secondo me vale anche il contrario. Senza nessun 'però'.

Mi sembra la "conversione letterale" (passatemi il termine) della vignetta di scendi che tanto ha indignato.

[akela]

io non ti scuso.

Concordo con potbook. Faust, sei entrato da poco e mi sembrava tu fossi qui per dialogare. Mi sembrava che questo dialogo fosse partito bene. Ti chiedo di non rovinare tutto alzando palizzate.