Io ho spedito un libro ad una ragazza che aveva lanciato una richiesta su aNobii (potete vedere
qui il thread dove se ne parla): ora vive temporaneamente in un albergo vicino a Chieti perché la sua casa è stata dichiarata inagibile, sente la mancanza dei suoi libri (non le è stato consentito di entrare in casa per prenderli) e non può comprarne di nuovi perché dove si trova non ci sono librerie raggiungibili a piedi e non ha mezzi di trasporto per raggiungere il centro più vicino.
Le ho scritto un MP per avvisarla che le avrei spedito un libro e per trametterle un po’ di solidarietà e incoraggiamento; mi ha risposto (con un messaggio davvero bellissimo) per ringraziarmi e per raccontarmi un po’ il suo presente e il suo futuro……la cosa davvero toccante è che non si lamenta ma anzi lascia trasparire una forte determinazione a risollevarsi da questo triste momento. E poi, senza che io le avessi accennato niente riguardo al bookcrossing, mi ha detto che è sua intenzione condividere con gli altri sfollati che alloggiano insieme a lei i libri che riceverà dagli anobiani, ma che si impegna a restituirli ai mittenti quando la situazione lo permetterà: cioè ha tenuto a precisare che considera questi invii come “prestiti”, da restituire. A quel punto le ho nuovamente scritto che assolutamente non voglio che il libro mi sia restituito e che evidentemente, senza saperlo, ha intuito lo spirito del mio gesto per lei: da intendere non come prestito ma come occasione di lettura, da cogliere e poi offrire ad altri.
Vi racconto tutto questo per dirvi che chi volesse, può aggregarsi a questa piccola iniziativa, che è sì indirizzata ad una singola persona, ma che si presta a sviluppi positivi anche per altre persone.
Questa ragazza (vista la saltuarietà con cui può connettersi ad internet) ha autorizzato una utente anobiana a comunicare l’indirizzo dell’albergo in cui è alloggiata a chiunque voglia spedire un libro: chi è iscritto su aNobii può quindi contattare Alice, facendo riferimento al nome della ragazza citato nel link che ho indicato sopra. Chi non fosse iscritto su aNobii ma volesse comunque spedirle un libro può contattare me: io ho avuto l’indirizzo da Alice e mi ritengo autorizzata a divulgarlo privatamente anche ad altri, visto il tenore dei messaggi privati che ci sono stati tra me e questa ragazza (alla quale ho già comunicato la mia intenzione di riportare anche in questo forum la sua richiesta – ma non mi ha ancora risposto, probabilmente per evidenti motivi di difficoltà a collegarsi).
Aggiungo solo una piccola avvertenza: questa ragazza sa già che a fine maggio dovrà lasciare il suo alloggio presso quell’albergo, quindi sarebbe meglio non rinviare troppo la spedizione, per il rischio che i libri arrivino quando lei non è più là.
