"la Casa del Sonno" - J. Coe

Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri.
ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!

Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie

Avatar utente
capola
Corsaro Nero
Messaggi: 892
Iscritto il: ven ago 06, 2004 5:22 am
Località: roma
Contatta:

Messaggio da capola »

io sono una coe dipendente da quando ne ho sentito parlare da theut a colorno lo scorso primo maggio.
la banda dei brocchi mi è piaciuto immensamente e per il mio compleanno mi sono regalata gli altri tre che ho trovato in economica feltrinelli (famiglia winshaw-casa del sonno-l'amore non guasta)
la casa del sonno è il primo che affronto dei tre.
stupendo, veramente...soprattutto l'attenzione che presta ai particolari, tanto che sembrano dei libri gialli alle volte per come sono strutturati.
ho cominciato da poco la famiglia winshaw, a questo punto speriamo bene!
deserto vengo a te
coi tacchi a spillo ai piè...
a well balanced person has a drink in each hand
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
i'm a villa mirafiori's chick, please speak me slowly!
Avatar utente
Virgilio
Olandese Volante
Messaggi: 4437
Iscritto il: dom ott 23, 2005 8:44 pm
Località: Roma

Messaggio da Virgilio »

Finito in una notte insonne "La casa del sonno"!
Questo è il secondo libro di Coe che leggo, dopo "La famiglia Winshaw".

Mi è piaciuto di più "La casa del sonno", anche se sono entrambi due bei libri. Il perchè in realtà l'hanno già detto molti di voi: mentrela saga familiare è sicuramente un libro molto più incentrato sulla critica sociale, sferzante, ironica, l'altro è molto più attento ad entrare dentro i personaggi, e lo fa in maniera implacabile, fino ad arrivare al centro del loro animo. E a me piace di più il secondo aspetto! :wink:
E il modo in cui è scritto con salti tra passato e presente non rende affetto complicato seguire il libro anzi rende la lettura decisamente più stimolante, perchè poi ogni cosa trova il suo posto, ogni dettaglio per quanto inizialmente poco chiaro viene spiegato, in un gioco che rendono il presente tremendamente legato al passato...
So many books, so little time...

ImmagineImmagine
ImmagineImmagine
Immagine
Avatar utente
MartinaViola
Olandese Volante
Messaggi: 3294
Iscritto il: lun mar 16, 2009 4:34 pm
Località: Latina

Re: "la Casa del Sonno" - J. Coe

Messaggio da MartinaViola »

io questo libro lo adoro, semplicemente...
l'ho letto e mi sono chiesta "perchè non avevo idea di chi fosse questo coe prima d'oggi???" :think:

La casa del sonno rimane il mio preferito.
in seconda posizione la famiglia winshaw, la banda dei brocchi non mi ha molto convinto...donna per caso è carino, l'amore non guasta mi sembrò insulso.

la casa del sonno forever... :notworthy: :notworthy:
se vi va, date un'occhiata al mio blog:
Un ombretto al giorno

I mie scaffali su aNobii
La mia Wishlist

Se qualche ringmaster vuole che il suo ring prosegua, basta contattarmi!

Immagine
Avatar utente
sicche
Re del Mare
Messaggi: 1475
Iscritto il: lun feb 13, 2006 6:39 pm
Località: Roma
Contatta:

Re: "la Casa del Sonno" - J. Coe

Messaggio da sicche »

a proposito di questo libro, ero iscritta ad un ring nell'era di bookcrossing-italia :twisted:
il libro mi e' arrivato, ma poi e' sparito bookcrossing-italia e quindi anche la lista!
C'era qualcuno che era iscritto?
Il ring-master mi aveva detto che avrebbe cercato di recuperare i partecipanti e di far continuare il viaggio al libro.
Il povero libro e' la' che aspetta... :wink:

edit: il link al libro su BC.com
Avatar utente
Towandaaa
Olandese Volante
Messaggi: 9299
Iscritto il: mer nov 15, 2006 2:44 pm
Località: Peccioli (Pisa)

Re: "la Casa del Sonno" - J. Coe

Messaggio da Towandaaa »

Una lettura che appaga sotto diversi aspetti.
Per la struttura della trama che salta tra gli anni 80 e gli anni 90 a capitoli alternati e si sviluppa, tassello per tassello, in una costruzione che si completa solo nel finale, dopo aver incuriosito il lettore quanto un thriller.
Per lo stile elegante, garbato, ironico, ma mai eccessivo, né nei momenti in cui il tema trattato è particolarmente delicato, né nei momenti in cui il grottesco prende il sopravvento.
Per l’attenzione dedicata a ciascuno dei numerosi personaggi, ognuno con le proprie manie, fobie, debolezze, incertezze, in un processo di maturazione che il doppio piano temporale disvela poco a poco.
Per la capacità di descrivere le atmosfere e i paesaggi che fanno da cornice alle vicende (sembra davvero di vedere le scogliere, il fumoso caffè frequentato dagli studenti, la misteriosa clinica per le patologie del sonno che dietro ad una facciata di efficienza e modernità nasconde orrori).
Per l’abilità con cui l’autore, raccontandoci quanto accade ai suoi personaggi, sembra condurci verso riflessioni su temi importanti che ognuno, in base alle proprie esperienze e alla propria sensibilità, potrà sviluppare come meglio crede: la maturazione,il senso di insoddisfazione, l’importanza che alcune coincidenze e alcune scelte possono rivestire nella vita. Il tutto muovendosi sul terreno misterioso ma affascinante del sonno e dei sogni, luogo sfuggente in cui si nascondono o da cui emergono aspirazioni, desideri di cambiamento, esperienze non del tutto superate, fantasmi e ricordi del passato, speranze e prospettive per il futuro.
Ho sorriso, ho riso e mi sono anche commossa, ed ho concluso la lettura con la convinzione di aver trovato un autore con cui tornare presto a confrontarmi.
La mia libreria

La mia lista dei desideri

Towandaaa su aNobii

"Una storia che non conosci
non è mai di seconda mano
è come un viaggio improvvisato
a chilometraggio illimitato"
S. Bersani, Pacifico, F. Guccini - Le storie che non conosci (Io leggo perchè - 23 aprile 2015)
Rispondi