Aforismi, citazioni da libri e anche pensieri propri!
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- Marcello Basie
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La verita' e' che gli uomini animati da una fede comune non hanno nulla di piu' urgente che sterminare quelli che la pensano diversamente, soprattutto se la differenza e' minima.
Anatole France, L'anello di ametista
(grazie a Quisaz)
Anatole France, L'anello di ametista
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Stai sveglio, non abbandonarti ai sogni. Quando scegli non devi sognare, sei tu il responsabile. (Vittorio Foa)
- piccola ribelle
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Abbiamo conquistato il cielo come gli uccelli e il mare come i pesci, ma dobbiamo imparare di nuovo il semplice gesto di camminare sulla terra come fratelli.
Martin Luther King
Martin Luther King
E' piacevole incontrare gli occhi di una persona a cui si è appena fatto un dono.
Jean de la Bruyere
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
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- magenta82
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Le parole ci impediscono il cammino. Ovunque i primitivi stabilivano una parola, credevano di aver fatto una scoperta. Ma come diversamente stavano le cose in verità! Essi avevano toccato un problema e, illudendosi di averlo risolto, avevano creato un ostacolo alla sua risoluzione. Oggi, ad ogni conoscenza, si deve inciampare in parole dure come sassi, eternizzate, e invece di rompere una parola ci si romperà una gamba.
Nietzsche (Aurora, libro primo, aforisma 47)
Nietzsche (Aurora, libro primo, aforisma 47)
E. <Racconta>
S. <Sono pazzo, sono una merda>
E. <Forse, ma voglio sapere>
S. <Perchè?>
E. <Perchè?>
E. <Me lo domandi come se ci fosse un'unico morivo, Shaul>
S. <Dammene uno>
E. <Quando racconti, respiro in modo diverso>
David Grossman "Col corpo capisco"

S. <Sono pazzo, sono una merda>
E. <Forse, ma voglio sapere>
S. <Perchè?>
E. <Perchè?>
E. <Me lo domandi come se ci fosse un'unico morivo, Shaul>
S. <Dammene uno>
E. <Quando racconti, respiro in modo diverso>
David Grossman "Col corpo capisco"

"T'amo senza sapere come, nè quando nè da dove" (P.Neruda)
Love&Peace
"forse mia cara maestra non ha capito..è amore mio infinito.." Bugo&Viola
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- piccola ribelle
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“Se fosse possibile trasmettere un’idea precisa di Dante con un’unica parola, signor Houghton, quella parola sarebbe potere. Il paesaggio del suo mondo si deposita nella nostra memoria accanto al mondo reale. Persino i suoni che descrive indugiano nell’orecchio come modelli di asprezza, fragore o soavità che ci tornano subito alla mente ogni volta che ascoltiamo il mugghio del mare, l’ululato del vento o il cinguettio degli uccelli”.
Il circolo Dante Matthew Pearl
E' piacevole incontrare gli occhi di una persona a cui si è appena fatto un dono.
Jean de la Bruyere
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
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- Marcello Basie
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Non si deve giudicare un uomo dalle persone che frequenta. Non dimentichiamo che Giuda aveva degli amici irreprensibili.
Paul Valery
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Avevo un libro sul cucuzzolo della testa, e dovevo salire le scale senza farlo cadere. Se cadeva, ero morto. Un libro pesante, con la copertina dura, il tipo migliore da portare sulla testa. Non ricordavo bene quale. Io li sapevo tutti, i libri che c'erano in casa. Coscevo la forma e l'odore di tutti. Sapevo a quale pagina si sarebbero aperti, se posavo il ibro con la costola in terra e lasciavo andare i lati. Conoscevo tutti i libri, ma non riuscivo a ricordare il titolo di quello che avevo in testa.
Paddy Clarcke ah ah ah! - RODDY DOYLE
(Sembrerà strano ma ancora non sono riuscito a finirlo

Paddy Clarcke ah ah ah! - RODDY DOYLE
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- magenta82
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sono innamorato? sì, poichè sto aspettando.
l'altro, invece, non aspetta mai. talvolta, ho voglia di giocare a quello che non aspetta; cerco allora di tenermi occupato, di arrivare in ritardo; ma a questo gioco io perdo sempre; qualunque cosa io faccia, mi ritrovo sempre sfaccendato, esatto, o per meglio dire in anticipo. la fatale identità dell'innamorato non è altro che: io sono quello che aspetta.
frammenti di un discorso amoroso - roland barthes
l'altro, invece, non aspetta mai. talvolta, ho voglia di giocare a quello che non aspetta; cerco allora di tenermi occupato, di arrivare in ritardo; ma a questo gioco io perdo sempre; qualunque cosa io faccia, mi ritrovo sempre sfaccendato, esatto, o per meglio dire in anticipo. la fatale identità dell'innamorato non è altro che: io sono quello che aspetta.
frammenti di un discorso amoroso - roland barthes
- Marcello Basie
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mi piaceva molto inventare le cose; mi piaceva come mi veniva in mente il pezzo successivo, come prendeva un senso e mi permetteva di andare avanti fino alla fine; era un pò come una gara. Vincevo sempre. Le dicevo nel momento stesso che le inventavo, ma ci credevo, ci credevo sul serio.
RODDY DOYLE - Paddy Clarke ah ah ah!
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Charles Leavy era seduto accanto a me. Colpì di testa un pallone immaginario, per tre volte - bum bum bum, senza rumore - poi si mise calmo. Portava le scarpe da ginna. C'èera una spaccatura dove la gomma so congiungeva alla tela. La tela era grigia e logora. I calzini erano arancioni. Di domenica. Lui diceva Vaffanculo come.... volevo imparare a dirlo esattamente come lui. Doveva suonare come nessun' altra parola: veloce, tagliente, impavido. Volevo imparare a dirlo senza guardarmi prima alle spalle. Come lo diceva Charles Levy. La testa gli scattava avanti quasi come se volesse colpirti dritto in faccia. Tirava indietro la testa, e la parola ti colpiva. Lo Nculo era come un jet che ti passava sulla testa; non finiva mai. Il Vaffa era il pugno; lo Nculo era te che boccheggiavi. VaffaNcuuuulooooo.
RODDY DOYLE - Paddy Clarke ah ah ah!
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perchè le persone si odiavano? Io odiavo Sinbad. Ma anche no. quando mi domandavo perchè lo odiavo era che lui era mio fratello più piccolo, punto e basta; ma in realtà non lo odiavo per niente. I fratelli grandi odiavano i fratelli piccoli. Dovevano odiarli. Era la regola. Ma potevano anche piacergli. Mi piaceva Sinbad. Mi piaceva come era fatto, il modo in cui i capelli, dietro, gli andavano tutti per storto; mi piaceva il modo che avevamo di chiamarlo Sinbad mentre a casa era Francis. Sinbad era un segreto.
RODDY DOYLE - Paddy Clarke ah ah ah!
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- Corsaro Rosso
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Io, signor Sansone, non intendo procacciarmi la fama di valoroso, ma solo del migliore e più leale scudiero che abbia servito mai un cavaliere errante; e se il mio signore Don Chisciotte, sentendosi obbligato dai miei molti e buoni servizi, vorrà darmi qualcuna delle isole che la sua signoria dice che capiterà una volta o l'altra, io gliene sarò estremamente grato; e se non me la darà, sono un uomo anch'io, e l'uomo non deve vivere facendo affidamento su nessuno, all'infuori di Dio; tanto più che il pane mi saprà ugualmente bene, e forse meglio, da sgovernato che non da governatore.... Sancio son nato, e Sancio voglio morire; ma se con tutto ciò, senza troppi pericoli e troppe preoccupazioni, m'avesse a offrire il cielo qualche isola, o altra cosa consimile, non sono così sciocco da buttarla via, perché si suol dire anche: "Se ti dànno la vaccherella, corri con la funicella", e: "Prendi il bene quando viene".
(Miguel de CERVANTES, Don Chisciotte della Mancia, Einaudi 1957, trad. di Vittorio Bodini)
(Miguel de CERVANTES, Don Chisciotte della Mancia, Einaudi 1957, trad. di Vittorio Bodini)
“Il mondo della fiaba è il mondo esattamente opposto al mondo della verità e appunto per ciò le somiglia tanto, quanto il caos somiglia alla creazione perfetta” (Novalis, frammenti)
http://intempestivoviandante.splinder.com/
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- orsomarso2
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"non sono ubriaco, ma neppure un santo. Un Medicine - man non deve essere un "santo"... >Deve poter cadere in basso quanto un pidocchio ed elevarsi come un'aquila... Deve essere dio e diavolo insieme. Essere un buon Medecine - man significa trovarsi nel mezzo di una tormenta e non mettersi al riparo, Significa sperimentare la vita in tutte le sue espressioni. Significa fare il pazzo ogni tanto. Anche questo è sacro."
CAPRIOLO ZOPPO (stergone della tribù lakota)
tratto dall'introduzione del libro di ALEJANDRO JODOROWSKY - PSICOMAGIA (una terapia panica). Introduzione intitolata: RITRATTO DELL'ARTISTA COME PERSONAGGIO PANICO
CAPRIOLO ZOPPO (stergone della tribù lakota)
tratto dall'introduzione del libro di ALEJANDRO JODOROWSKY - PSICOMAGIA (una terapia panica). Introduzione intitolata: RITRATTO DELL'ARTISTA COME PERSONAGGIO PANICO
- piccola ribelle
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Talvolta un libro riesce a conquistarti a tal punto da farti centellinare le pagine per prolungarne il piacere.
La scoperta dell’Irlanda di bar in bar Pete McCarthy
La scoperta dell’Irlanda di bar in bar Pete McCarthy
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Jean de la Bruyere
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Gustave Flaubert
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- Corsaro Nero
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“La vista dall’alto offriva un piccolo campionario della varietà e della bellezza del paesaggio africano. Si lasciarono alle spalle la riserva naturale in cui avevano trascorso la settimana, vaste pianure rossastre e calde, punteggiate di alberi e animali selvatici. Volarono sopra aridi deserti, foreste, montagne, laghi, fiumi, villaggi, separati l’uno dall’altro da grandi distanze. A mano a mano che procedevano verso l’orizzonte, indietreggiavano nel tempo.”
La foresta dei pigmei di Isabel Allende
La foresta dei pigmei di Isabel Allende
poi Lilli è guarita e la guerra è finita
e i tedeschi se ne sono partiti
ma per molti anni ha sognato gli spari
e non le usciva la voce.
da "L'unica superstite" -Appunti Partigiani MCR

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