
Dove avete fatto un salto o vi siete girati dall'altra parte appena avete visto il prezzo del biglietto di ingresso (che poi è solo 4 euro), vedendo da fuori quelle 4 felci e pensando che sarebbe stata una ladrata tremenda..

Beh sì, se avete avuto la sventura di fare il ''giro del porto in battello'' o di prendere un panino al Porto Antico, allora capisco i vostri giustificati timori..
Ma per la Bolla non è così!

La bolla è viva, perchè qui gli animali nascono e si riproducono, non sono animali di cattura come all'acquario.
E poi nella Bolla ci sono 4 naturaliste e biologhe che ti portano alla scoperta di decine di piante e animali e così accompagnati il tempo non conta più: felci arboree, l'albero del cacao, quello del pane o della gomma, ma anche il pepe, i banani, il ficus strangolatore..

Attorno alla mangrovia piantata in un laghetto-bonsai si arrampica l’orchidea, i cui frutti producono vaniglia.
Lungo le foglie del banano vedrete le larve delle farfalle (o bruco) e poi la pupa (o crisalide) fino a vedere la farfalla che distende le ali, fa un po' di stretching e poi spicca il primo volo. Così il cacatua delle Molucche, e le tangare, uccelli mangiatori di frutta dell’Amazzonia.

Certo, non dovete entrare e fare un giro veloce senza chieder nulla e uscire, ci vuole almeno mezz'ora.. e per vedere le piante e gli animali nelle varie stagioni potete far l'abbonamento annuale con ingressi illimitati, a 20 euro.
Ma il visitatore occasionale non può perdere l'occasione di prender in mano il pappagallo FLINT e di accarezzarlo dietro al collo, o di trovarsi in un cespuglio assieme a un camaleonte o a un'iguana. Nè le piccole quaglie o tutti gli altri uccelli che costruiscono nidi a pochi centimetri dai visitatori. Nè quei rettili anfibi che fanno rientrare le branchie, trasformandole in polmoni, una volta che il loro stagno si dovesse prosciugare...
Qui c'è un habitat tropicale, una piccola foresta pluviale in provetta, tutta completa quanto a ciclo di vita di fauna e flora e selezione naturale.
Forse, tornando a casa, resterete un po' dispiaciuti pensando ai vostri animeletti soli e in gabbia, ma un messaggio che vuole dare la bolla è anche questo, oltre a ricordarci che la biodiversità non è soltanto un bene da conservare, ma anche un elemento economico e di sviluppo da considerare: estendere le piantagioni di alberi della gomma, ad esempio, garantirebbe più introiti del taglio del legname della foresta pluviale, un ambiente che garantisce più di diecimila prodotti commerciabili.
E perchè all'inizio ho scritto HELP?

Perchè quaranta-cinquantamila visitatori l’anno garantirebbero il pareggio di bilancio e un piccolo utile da destinare alla ricerca scientifica e alla salvaguardia ambientale.
Altrimenti qualcuno potrebbe decidere di togliere tutti gli animali e lasciare soltanto alcune piante.. togliere il personale a abbassare il prezzo a 2 euro... pensando di attirare più visitatori...

Allora sì che il passaparola si diffonderebbe e tutti potrebbero veramente dire: ''non entrare, son solo 2 piante rinsecchite.....''
Per piacere, dite un NO al mantenimento di strutture e iniziative soltanto secondo la logica del profitto e provate a fare un po' di turismo responsabile, visitando in pausa pranzo o nei w.e. la Bolla-Biosfera del Porto Antico!!!! Vi garantisco che in quei momenti il tempo non avrà più importanza ed uscirete da lì con un'altra disposizione d'animo