Nonostante il palinsesto presentasse "la vita è meravigliosa" di E. Kusturika
ho assistito alla trasmissione di Dark Blue World (2002) di J. Sverak, regista cecoslovacco anche pluripremiato, di cui non conoscevo nemmeno l'esistenza


Il film presenta alcune mirabili sequenze tra terra e cielo, complice il protagonismo dell'aviazione. La storia è montata su un paradosso agghiacciante, tratto da un episodio vero della Storia. I piloti cecoslovacchi che dopo l'invazione nazista della Polonia fuggono e si arruolano in Inghilterra per liberare la loro patria, tornati a casa, vengono imprigionati dal regime titino che forse temeva di essere offuscato da altri "eroi di guerra".
Nonostante la trama che si muove nei ricordi del periodo di guerra, il film non è un film di guerra: piuttosto di amicizia e di "viaggio", viaggio nella vita dove si parte e si lascia, si torna e tutto è cambiato.