anche quest'anno durante la mia vacanza in puglia ho avuto modo di scoprire un'altra meravigliosa tradizione popolare che affonda le proprie radici in questa regione affascinante...che poi il destino mi costringa a tornare a torino sempre alla vigilia di questi avvenimenti è tutta un'altra storia
in ogni caso,
La Danza delle Spade
La tradizione della Danza-Scherma si è conservata negli anni in occasione della festa di S. Rocco, la notte del 15 agosto, a Torrepaduli.
Qui, da tutta la penisola salentina, convengono i danzatori di scherma e i suonatori di tamburello.
Per chi non conosce le regole della danza in atto: si vedono entrare nel cerchio uomini vestiti anche in modo normale, i quali sembrano affrontarsi in duello, ma non hanno arma tranne le mani che roteano, come le braccia, per affondare colpi o pararli.
Le gambe seguono l'azione che è combattimento ma soprattutto passo di danza, con grazia e precisione di gesti e movimenti, la scherma danzata appunto. I due sfidanti si muovono come se avessero un coltello nella mano destra. All'improvviso uno affonda un assalto e quello toccato si ritira: la gente applaude il vincitore. Allora subentra un altro avversario o addirittura una coppia, per una nuova sfida di danza.
La rappresentazione folclorica prosegue per tutta la notte, dal tramonto del giorno 15 Agosto fino all'alba del 16, nello spazio antistante il Santuario di S. Rocco. Si suona e si danza ininterrotamente: i protagonisti dei duelli sono accompagnati da vigorosi tamburellisti, da canti, da suonatori di armonica e fisarmonica.
Questa originale forma di danza-scherma che si può ammirare ogni anno a Torrepaduli, è apparentata con la famosa danza delle spade.
Essa deriva certamente da un antico rito di sfida al coltello praticato dagli uomini litigiosi che si incontravano durante le fiere e i mercati. L'origine del duello è naturalmente da ricercarsi nei tipici regolamenti di conti fra uomini appartenenti alle famiglie d'onore ed in genere tra quelle categorie di persone abituate a risolvere in modo diretto le discussioni e le liti.
Col tempo il duello, che mirava esclusivamente al ferimento e all'eliminazione dell'avversario, si è trasformato in una pura azione dimostrativa, mimata senza armi vere ma con una simulazione rappresentata dal dito indice e dal dito medio protesi: i movimenti del corpo, sinuosamente studiati per schivare o affondare i colpi, devono essere gli stessi dei duelli del passato.
La musica non doveva essere così indispensabile nel passato così come lo è oggi.
La festa di S. Rocco infatti raduna i migliori tamburellisti e musicisti di strada del Salento e la scherma si amalgama meravigliosamente con i ritmi del tamburello e della pizzica - la forma locale di tarantella - in uno spettacolo fantasmagorico di suoni, coreografie e atmosfere.
A noi due balliam la danza delle spade
fino alla squarcio rosso d'alba
nessuno che m'aspetta, nessuno che m'aspetta
nessuno che mi aspetta o mi sospetta
Il ballo di San Vito - V. Capossela
La Danza delle Spade
Moderatore: Marcello Basie
- Syrius
- Olandese Volante
- Messaggi: 2540
- Iscritto il: mer mar 12, 2003 3:37 am
- Località: Cernusco sul Naviglio
- Contatta:
Re: La Danza delle Spade
Queste tradizioni popolari mi piacciono mollto. Inoltre adoro la Puglia.
Ci sarò stato una decina di volte in estate. E questa è un'ottimo motivo per tornarci l'anno prossimo! 
Quest'anno è andata come è andata...


Quest'anno è andata come è andata...

Prima di spedire, contattatemi in bookcrossing.com. Grazie
Il fiore perfetto è una cosa rara. Se si trascorresse la vita a cercarne uno, non sarebbe una vita sprecata.
(Ken Watanabe)
Per amare devi dare ciò che ti costa qualcosa. (Madre Teresa)
Puoi svegliarti anche molto presto all'alba, ma il tuo destino si è svegliato mezz'ora prima di te.
(Detto africano)
Il fiore perfetto è una cosa rara. Se si trascorresse la vita a cercarne uno, non sarebbe una vita sprecata.
(Ken Watanabe)
Per amare devi dare ciò che ti costa qualcosa. (Madre Teresa)
Puoi svegliarti anche molto presto all'alba, ma il tuo destino si è svegliato mezz'ora prima di te.
(Detto africano)