quindi mi limiterò ad esporre gli effetti collaterali

Non è molto, lo so, ma avevo voglia di aprire il 3d in area recensioni e dare inizio alle danze!
Ho cominciato il libro e ho letto uno, due capitoli. Poi ho capitolato: ho dovuto munirmi di matitina dell'ikea e sottolineare ferocemente.
Cosa che ho fatto con pochissimi libri finora, io non sottolineo mai.
Ho sottolineato... parecchio. Poi ieri sera ero fuori portata di matita, e dicevo no ma non devo leggere, che poi non posso sottolineare.. vabbè ancora un capitolo e poi torno indietro. Fino a che ho desistito, non per mancanza di voglia di sottolinare ma per troppa foga di lettura.
Sono andata a letto e ho guardato il libro: mancava troppo poco e ho capito che mi sarei addormentata tardissimo.
Questo libro è esattamente come lo Zebra, mi ha fatto fare tutto quello che voleva: sottolinea, ok mi adeguo, adesso basta sottolineare, ok uffa ci stavo prendendo gusto, adesso non dormi, ma io sono stanca, non dormi, okok.
L'ho letto in treno, al bar, a casa; ovunque ho riso ad alta voce, tutta immersa nella storia.
La copertina era bene in vista, magari a qualcuno è anche venuta la curiosità di capire che libro fosse...
e andarselo a comprare

Ho pianto, anche, ma non la lacrimuccia di coinvolgimento che scende quando nel film muore il cane eroico o nel libro fanno strazianti descrizioni di amori impossibili. No, ho proprio pianto.
Infine, sono proprio adesso in preda alla voglia feroce di comprare una seconda copia e regalarla.
Poi ho voglia di comprare la copia in francese, poi di leggere altri libri di Jardin, poi... di mettere in piedi una scena stile Zebra a tutto beneficio della mia mezzamela

Lasciatemelo metabolizzare e scriverò qualcosa di meglio
