Lo Zebra - Alexandre Jardin
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- annanda
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Lo Zebra - Alexandre Jardin
Ho letto il libro da troppo poco per poterne fare una recensione come si deve
quindi mi limiterò ad esporre gli effetti collaterali .
Non è molto, lo so, ma avevo voglia di aprire il 3d in area recensioni e dare inizio alle danze!
Ho cominciato il libro e ho letto uno, due capitoli. Poi ho capitolato: ho dovuto munirmi di matitina dell'ikea e sottolineare ferocemente.
Cosa che ho fatto con pochissimi libri finora, io non sottolineo mai.
Ho sottolineato... parecchio. Poi ieri sera ero fuori portata di matita, e dicevo no ma non devo leggere, che poi non posso sottolineare.. vabbè ancora un capitolo e poi torno indietro. Fino a che ho desistito, non per mancanza di voglia di sottolinare ma per troppa foga di lettura.
Sono andata a letto e ho guardato il libro: mancava troppo poco e ho capito che mi sarei addormentata tardissimo.
Questo libro è esattamente come lo Zebra, mi ha fatto fare tutto quello che voleva: sottolinea, ok mi adeguo, adesso basta sottolineare, ok uffa ci stavo prendendo gusto, adesso non dormi, ma io sono stanca, non dormi, okok.
L'ho letto in treno, al bar, a casa; ovunque ho riso ad alta voce, tutta immersa nella storia.
La copertina era bene in vista, magari a qualcuno è anche venuta la curiosità di capire che libro fosse...
e andarselo a comprare
Ho pianto, anche, ma non la lacrimuccia di coinvolgimento che scende quando nel film muore il cane eroico o nel libro fanno strazianti descrizioni di amori impossibili. No, ho proprio pianto.
Infine, sono proprio adesso in preda alla voglia feroce di comprare una seconda copia e regalarla.
Poi ho voglia di comprare la copia in francese, poi di leggere altri libri di Jardin, poi... di mettere in piedi una scena stile Zebra a tutto beneficio della mia mezzamela
Lasciatemelo metabolizzare e scriverò qualcosa di meglio
quindi mi limiterò ad esporre gli effetti collaterali .
Non è molto, lo so, ma avevo voglia di aprire il 3d in area recensioni e dare inizio alle danze!
Ho cominciato il libro e ho letto uno, due capitoli. Poi ho capitolato: ho dovuto munirmi di matitina dell'ikea e sottolineare ferocemente.
Cosa che ho fatto con pochissimi libri finora, io non sottolineo mai.
Ho sottolineato... parecchio. Poi ieri sera ero fuori portata di matita, e dicevo no ma non devo leggere, che poi non posso sottolineare.. vabbè ancora un capitolo e poi torno indietro. Fino a che ho desistito, non per mancanza di voglia di sottolinare ma per troppa foga di lettura.
Sono andata a letto e ho guardato il libro: mancava troppo poco e ho capito che mi sarei addormentata tardissimo.
Questo libro è esattamente come lo Zebra, mi ha fatto fare tutto quello che voleva: sottolinea, ok mi adeguo, adesso basta sottolineare, ok uffa ci stavo prendendo gusto, adesso non dormi, ma io sono stanca, non dormi, okok.
L'ho letto in treno, al bar, a casa; ovunque ho riso ad alta voce, tutta immersa nella storia.
La copertina era bene in vista, magari a qualcuno è anche venuta la curiosità di capire che libro fosse...
e andarselo a comprare
Ho pianto, anche, ma non la lacrimuccia di coinvolgimento che scende quando nel film muore il cane eroico o nel libro fanno strazianti descrizioni di amori impossibili. No, ho proprio pianto.
Infine, sono proprio adesso in preda alla voglia feroce di comprare una seconda copia e regalarla.
Poi ho voglia di comprare la copia in francese, poi di leggere altri libri di Jardin, poi... di mettere in piedi una scena stile Zebra a tutto beneficio della mia mezzamela
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Gli errori in questo post sono dovuti alla SDM(Sindrome da Dito Mauco)
- maddap
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Non ho fatto sottolineature e le recensioni mi vengono una schifezza ....difficile parlare di un libro in cui per una serie di coincidenze ho finito per immedesimarmi....Forse Camilla e' l'archetipo della moglie quarantenne dal "cuore stanco" che non ha piu' voglia di mettersi in gioco. Lo Zebra invece di scontato non ha niente: a dispetto della professione notarile, dell'eta', della malattia, con la forza di un rullo compressore vince ogni resistenza,
Il libro e' davvero divertente, leggetelo e regalatelo!
P.S.Aiuto,efetti colllaterali: e' mezzanotte e mezzo e mi costringe a stare alzata a finire di scrivere queste due righe!
P.P.S. Nota sul "comunsimo funerario" di Natascia: quanti di voi l'hanno praticato ?
e realizza il suo sogno. Non e' certo un personaggio politically correct, ha scarso rispetto per chi gli sta intorno, devo ammettere che in molti momenti ho avuto voglia di strozzarlo! Ma alla fine gli si perdona tutto, non solo perche' e' un padre commovente o un amante che non si risparmia fino allo sfinimento....e' la sua idea di amore che affascina e rapisce.morte compresa
Il libro e' davvero divertente, leggetelo e regalatelo!
P.S.Aiuto,efetti colllaterali: e' mezzanotte e mezzo e mi costringe a stare alzata a finire di scrivere queste due righe!
P.P.S. Nota sul "comunsimo funerario" di Natascia: quanti di voi l'hanno praticato ?
Ultima modifica di maddap il ven apr 20, 2007 11:56 pm, modificato 2 volte in totale.
- annanda
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ehm, maddap, se volevi rendere invisibili le due paroline in bianco...
devi quotarle e metterle in bianco (infatti sull sfondo azzurrino del tuo msg si vedono)
io: portavo dei fiori sulla tomba del tizio famoso per esser stato il più tirchio del paese, che era sempre spoglia
devi quotarle e metterle in bianco (infatti sull sfondo azzurrino del tuo msg si vedono)
quanti di voi l'hanno praticato
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- Towandaaa
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fra le varie reazione suscitate dalla lettura di questo libro non hai provato il fortissimo, irresistibile e incontenibile desiderio di farne un ring ?
La mia libreria
Towandaaa su aNobii
"Una storia che non conosci
non è mai di seconda mano
è come un viaggio improvvisato
a chilometraggio illimitato"
S. Bersani, Pacifico, F. Guccini - Le storie che non conosci (Io leggo perchè - 23 aprile 2015)
Towandaaa su aNobii
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non è mai di seconda mano
è come un viaggio improvvisato
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S. Bersani, Pacifico, F. Guccini - Le storie che non conosci (Io leggo perchè - 23 aprile 2015)
Intanto lasciate che vi ringrazi perché mi avete fatto venire un cuore grande così, non so se riuscirò mai a spiegarvi l'emozione che mi dà il sentire che delle persone che hanno letto un sacco di libri hanno amato anche Lo Zebra, perché è il libro che ho amato perdutamente da ormai 14 anni, in modo sempre diverso: a 20 anni, da innamorata che amava irruentemente e visceralmente mi identificavo con lo Zebra, a 30 da moglie con il cuore stanco, come dice perfettamente Maddap, immedesimandomi con Camilla. Credo che sia un romanzo che tocca molte corde.
Rileggendolo, oltre alla vicenda principale del rapporto Gaspare/Camilla, si apprezzano un sacco i comprimari (Alfonso, l'amico mai dichiarato ma che nel momento del bisogno c'è, perché mai fidarsi di chi ti dice che è tuo amico, bisogna vederlo sul campo! Oppure il Tulipano, ritratto con poche righe ma in modo incredibilmente efficace, che è Alexandre Jardin da ragazzino...) e altri temi: appunto l'amicizia, ma anche la voglia e la necessità di lasciare un segno del proprio passaggio in questo mondo ("sono un fallito, ma sarò un fallito eccezionale!").
E poi stilisticamente mi ha sorpreso (ad esempio nella scena in cui Camilla sta aspettando lo Sconosciuto nella stanza d'albergo) la capacità di Jardin di addottare il punto di vista innanzitutto di una donna, per di più sposata e poi quarantenne (quando ha scritto questo romanzo, lui era poco più che ventenne).
Ci sono dei passaggi che non scorderò mai, come la notte nel convento, o quando Pojana scopre dove sono finiti tutti i fiori...
Mi fermo qui, perché mi commuovo e poi preferisco sapere le vostre impressioni.
Ah, se qualcuno volesse ringarlo, io sono imbranata, vi mando una copia all'uopo!
Besos
Hsaretta Zebretta
Rileggendolo, oltre alla vicenda principale del rapporto Gaspare/Camilla, si apprezzano un sacco i comprimari (Alfonso, l'amico mai dichiarato ma che nel momento del bisogno c'è, perché mai fidarsi di chi ti dice che è tuo amico, bisogna vederlo sul campo! Oppure il Tulipano, ritratto con poche righe ma in modo incredibilmente efficace, che è Alexandre Jardin da ragazzino...) e altri temi: appunto l'amicizia, ma anche la voglia e la necessità di lasciare un segno del proprio passaggio in questo mondo ("sono un fallito, ma sarò un fallito eccezionale!").
E poi stilisticamente mi ha sorpreso (ad esempio nella scena in cui Camilla sta aspettando lo Sconosciuto nella stanza d'albergo) la capacità di Jardin di addottare il punto di vista innanzitutto di una donna, per di più sposata e poi quarantenne (quando ha scritto questo romanzo, lui era poco più che ventenne).
Ci sono dei passaggi che non scorderò mai, come la notte nel convento, o quando Pojana scopre dove sono finiti tutti i fiori...
Mi fermo qui, perché mi commuovo e poi preferisco sapere le vostre impressioni.
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"Mamma, la spiaggia è piena di sabbia e il mare è pieno di acqua!"
Yuri 2002
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uè uè non scherziamo, il ring era già stato pianificato abbondantemente e aspettava solo il ritorno dell'altra mezza giraffa pro dedica ai corsari, dopodichè avrei fatto partire il ring iomemedesima... ma se siete così ansiosi lo faccio partire con la mia copia (senza dedica) e poi mi intasco io quella con la dedica
come volete
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- Banshee
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in effetti stavo scherzando!
mi comprerò una copia del libro per motivi strettamente personali (e da quello che avete scritto, l'immedesimazione è quasi garantita).
se però c'è in vista un ring con dedica corsara, mi preiscrivo da subito!
mi comprerò una copia del libro per motivi strettamente personali (e da quello che avete scritto, l'immedesimazione è quasi garantita).
se però c'è in vista un ring con dedica corsara, mi preiscrivo da subito!
"The blood jet is poetry,
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"Deragliatemi da questo basso destino"
Mariangela Gualtieri
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- Towandaaa
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io lo leggo volentieri comunque decidiate di organizzarlo !!
Unica richiesta: di solito sono una forumista attenta, ma nel caso dovesse scapparmi l'apertura di questo ring e non mi vedete in lista, qualcuno mi avverta, per favore
Unica richiesta: di solito sono una forumista attenta, ma nel caso dovesse scapparmi l'apertura di questo ring e non mi vedete in lista, qualcuno mi avverta, per favore
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- annanda
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ieri sera:
Annandainsinuante: purrrrrrmiaoooo
mezzamela: nono stasera sono insofferente
a: ma io ho appena letto lo zebra!
m: e allora?
a: ........il nostro rapporto è in crisi.
Notevole il fatto che a seconda dell'età si provino sentimenti differenti verso lo Zebra: io in certi momenti gli davo dello scemo, ma non mi è mai venuta voglia di strozzarlo (ma non ho neanche festeggiato il 10° di matrimonio come maddap)
però alla fino lo adoriamo tutti
Annandainsinuante: purrrrrrmiaoooo
mezzamela: nono stasera sono insofferente
a: ma io ho appena letto lo zebra!
m: e allora?
a: ........il nostro rapporto è in crisi.
Notevole il fatto che a seconda dell'età si provino sentimenti differenti verso lo Zebra: io in certi momenti gli davo dello scemo, ma non mi è mai venuta voglia di strozzarlo (ma non ho neanche festeggiato il 10° di matrimonio come maddap)
però alla fino lo adoriamo tutti
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Ah ah, Annanda!
Pensa che quando mio marito è refrattario gli declamo "Le tenebre ci tallonano!"
E lui "???"
Naturalmente non ha mai voluto leggere Lo Zebra.
Cmq sono giunta alla conclusione: ogni coppia, quale che sia il modo in cui è assortita, si compone di un soggetto Zebra e di un soggetto Orso.
Besos
Hsaretta Zebretta
Pensa che quando mio marito è refrattario gli declamo "Le tenebre ci tallonano!"
E lui "???"
Naturalmente non ha mai voluto leggere Lo Zebra.
Cmq sono giunta alla conclusione: ogni coppia, quale che sia il modo in cui è assortita, si compone di un soggetto Zebra e di un soggetto Orso.
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Infatti lo Zebra ha assolutamente l'entusiasmo di un ventenne...E la descrizione del rifugiarsi di Camilla nei romanzi d'amore dell' ottocento? E la scena del convento? Fantastica Camilla PFDO Che Jardin avesse una moglie o amante quarantenne da descrivere ?Hsaretta ha scritto:E poi stilisticamente mi ha sorpreso (ad esempio nella scena in cui Camilla sta aspettando lo Sconosciuto nella stanza d'albergo) la capacità di Jardin di addottare il punto di vista innanzitutto di una donna, per di più sposata e poi quarantenne (quando ha scritto questo romanzo, lui era poco più che ventenne).
Non so, la storia dell'amicizia con Alfonso , in particolare per qunato riguarda le sue azioni "sul campo", mi e' sembrata leggermente scontata....molto piu' divertente la descrizione delle bevute e delle invettive contro gli schioccamascelleHsaretta ha scritto:Alfonso, l'amico mai dichiarato ma che nel momento del bisogno c'è, perché mai fidarsi di chi ti dice che è tuo amico, bisogna vederlo sul campo!
io da piccola raccoglievo i lumini iquasi finiti e li spostavo sulle tombe su cui non ce n'era neanche uno, immaginando che visto che erano "quasi" finitoipotevo prenderli, e che anche l'involucro senza candela poteva far pensare alle persone di passaggio che qualcuno aveva pensato a quei defunti...quindi oltre all'immedesimazione con Camilla c'e' stata anche quella con Natasciaannanda ha scritto: io: portavo dei fiori sulla tomba del tizio famoso per esser stato il più tirchio del paese, che era sempre spoglia
Ehm, Hsaretta, hai intenzione di fare un ring anche di "Una famiglia particolare", vero ?
Ultima modifica di maddap il ven apr 20, 2007 8:28 am, modificato 1 volta in totale.
Alura, per quanto riguarda "Una famiglia particolare" lo ringo volentieri, unicamente vi consiglio di leggerlo come ultimo romanzo di Jardin, perché svela parecchi altarini e fonti ispirative di tutta la sua opera...
A chi ama leggere in lingua originale consiglio ASSOLUTAMENTE Bille en Tête, avevamo chiesto i diritti anche di questo ma il Jardin ce li ha negati, ormai lui è legato a Bompiani.
Cmq Bille en Tête è il suo primo romanzo, è di un divertente e di un fresco e di un cattivo come solo i ragazzetti sanno essere!
Cosa vuol dire Camilla PFDO?
Besos
Hsaretta Acronimetta
A chi ama leggere in lingua originale consiglio ASSOLUTAMENTE Bille en Tête, avevamo chiesto i diritti anche di questo ma il Jardin ce li ha negati, ormai lui è legato a Bompiani.
Cmq Bille en Tête è il suo primo romanzo, è di un divertente e di un fresco e di un cattivo come solo i ragazzetti sanno essere!
Cosa vuol dire Camilla PFDO?
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Alla dolce meta' non e' piaciuto , ha provato a dirmi senza convinzione "si lascia leggere", ma non sa fingere. Soprattutto non ha mandato giu' il notaio, i clisteri e la quantita' di tempo libero da impiegare in sforzi amorosi dei due protagonisti.
Lo immaginavo, ma siccome sono capatosta ci ho provato....
Ci vorrebbe qualche recensione maschile per approfondire la questione
Lo immaginavo, ma siccome sono capatosta ci ho provato....
Ci vorrebbe qualche recensione maschile per approfondire la questione
Mah, un ragazzo che conosco ne è stato talmente entusiasta che lo sta regalando a tutte le coppie che conosce...
Su ibs mi pare che ci sia qualche recensione maschile...
Evabbe', non può piacere a tutti, altrimenti avrebbe venduto 5 miliardi di copie. Peccato perché il marito non ha colto il messaggio...
Besos
Hsaretta Dispiacetta
Su ibs mi pare che ci sia qualche recensione maschile...
Evabbe', non può piacere a tutti, altrimenti avrebbe venduto 5 miliardi di copie. Peccato perché il marito non ha colto il messaggio...
Besos
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Yuri 2002
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ACHTUNG SPOILER - CHI NON HA LETTO LO ZEBRA NON LEGGA OLTRE
Allora, vi volevo raccontare una cosa che Jardin racconta scioccamente in un altro libro (dico scioccamente perché rivela il finale de Lo Zebra, ma lui dà per scontato che i lettori leggano i suoi romanzi nell'ordine che ha stabilito lui, vabbe' sorvoliamo...)
Alexandre ha scritto una biografia di suo padre e poi l'ultimo romanzo è una biografia familiare, ma stringi stringi il suo chiodo fisso è sempre il padre: un uomo vulcanico, imprevedibile, insomma proprio come lo Zebra. Per i francesi sopra i 40 anni Jardin è il Jardin padre, non Alexandre. Era scrittore e sceneggiatore (avete visto Un cuore in inverno? E' suo. Le avventure di cappa e spada di Angelica la Marchesa degli Angeli? Sempre sue...). Poi il Pascal Jardin è morto prematuramente quando Alexandre aveva (indovinate? indovinato!) 15 anni, lasciandogli un grande vuoto affettivo (un tipo come quello riempiva molto le giornate!) e un'ansia da prestazione (lui lo sa di non essere all'altezza del papò...).
Insomma, otto anni dopo la morte di Pascal, Alexandre scrive Lo Zebra. Un giorno sua mamma gli chiede a bruciapelo: "Ho letto il romanzo... Allora le sue lettere me le spedivi tu?"
In pratica Alexandre non lo sapeva, ma il babbo aveva organizzato la stessa identica cosa dello Zebra, l'invio delle lettere postume alla sua vedova, vicenda che incredibilmene Alexandre aveva inserito nel romanzo come frutto della propria fantasia. La mamma, leggendo il libro, ha creduto che fosse un'ammissione tra le righe da parte di Alexandre, io quale x l'ennesima volta si è ritrovato ad avere conferma della somiglianza col padre, ma anche del fatto che suo papà alle idee geniali ci arrivava sempre un secolo prima di lui!
Besos
Hsaretta Gossippetta
Allora, vi volevo raccontare una cosa che Jardin racconta scioccamente in un altro libro (dico scioccamente perché rivela il finale de Lo Zebra, ma lui dà per scontato che i lettori leggano i suoi romanzi nell'ordine che ha stabilito lui, vabbe' sorvoliamo...)
Alexandre ha scritto una biografia di suo padre e poi l'ultimo romanzo è una biografia familiare, ma stringi stringi il suo chiodo fisso è sempre il padre: un uomo vulcanico, imprevedibile, insomma proprio come lo Zebra. Per i francesi sopra i 40 anni Jardin è il Jardin padre, non Alexandre. Era scrittore e sceneggiatore (avete visto Un cuore in inverno? E' suo. Le avventure di cappa e spada di Angelica la Marchesa degli Angeli? Sempre sue...). Poi il Pascal Jardin è morto prematuramente quando Alexandre aveva (indovinate? indovinato!) 15 anni, lasciandogli un grande vuoto affettivo (un tipo come quello riempiva molto le giornate!) e un'ansia da prestazione (lui lo sa di non essere all'altezza del papò...).
Insomma, otto anni dopo la morte di Pascal, Alexandre scrive Lo Zebra. Un giorno sua mamma gli chiede a bruciapelo: "Ho letto il romanzo... Allora le sue lettere me le spedivi tu?"
In pratica Alexandre non lo sapeva, ma il babbo aveva organizzato la stessa identica cosa dello Zebra, l'invio delle lettere postume alla sua vedova, vicenda che incredibilmene Alexandre aveva inserito nel romanzo come frutto della propria fantasia. La mamma, leggendo il libro, ha creduto che fosse un'ammissione tra le righe da parte di Alexandre, io quale x l'ennesima volta si è ritrovato ad avere conferma della somiglianza col padre, ma anche del fatto che suo papà alle idee geniali ci arrivava sempre un secolo prima di lui!
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