Alice nel Paese delle Meraviglie

Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri.
ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!

Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie

Avatar utente
sarah
Uncino
Messaggi: 118
Iscritto il: dom ott 05, 2003 4:12 pm
Località: Milano
Contatta:

Messaggio da sarah »

scopert ascoperta : alice nel paese delle meraviglie è l'icona o la bibbia di chi studia filosofia del linguaggio..ebbene si!!! ci sono racchiusi tutti i problemi del linguaggio !
Immagine

Sai qual è il luogo tra la realtà e il sogno?E' quella linea dove tu ricordi di aver sognato ed è lì che io ti amerò per sempre .
Avatar utente
europe
Uncino
Messaggi: 90
Iscritto il: gio ago 05, 2004 3:30 pm
Località: Bari

Alice nel paese delle meraviglie

Messaggio da europe »

Adoro questo libro, adoro il film, adoro tutto dall'autore ai risvolti psicologici, poetici, fantasiosi, educativi....... :yes!:
europe
Avatar utente
tostoini
Olandese Volante
Messaggi: 4860
Iscritto il: mer apr 21, 2004 6:36 pm
Località: In Erasmus a Cagliari
Contatta:

Messaggio da tostoini »

europe ha scritto:adoro tutto dall'autore
posto che adoro Alice, entrambi i libri, che penso che siano libri meravigliosi, che adoro visceralmente i suoi personaggi, che sposerei lo stregatto e il ghiro nella teiera (poligama!), e che sono solidale con la pseudotartaruga ( :mrgreen: ), e che trovo che l'autore fosse anche un ottimo fotografo,
..adoro un pò meno la sua propensione per le bambine... :?
°se cerchi TESTUGGINE sono io,era il mio vecchio nick° °b-shelf°°blog°°la chat di bc-italy°°ml bookcrossing_sardegna°
Avatar utente
capola
Corsaro Nero
Messaggi: 892
Iscritto il: ven ago 06, 2004 5:22 am
Località: roma
Contatta:

Messaggio da capola »

io sono molto legata alla mia vecchia edizione mursia, me la comprò la mia nonna durante una di quelle assurde influenze tipiche dei bambini...aveva i disegni di carrol ed era pure profumata!

ot: quando faccio la babysitter "alice" di disney è uno dei film da me più sponsorizzati (insieme agli "aristogatti") però salto sempre la scena delle ostrichette...
/ot
deserto vengo a te
coi tacchi a spillo ai piè...
a well balanced person has a drink in each hand
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
i'm a villa mirafiori's chick, please speak me slowly!
johnnyfichte
Olandese Volante
Messaggi: 2209
Iscritto il: mer mag 14, 2003 12:20 pm
Località: 's-Gravenhage - Scheveningen

Messaggio da johnnyfichte »

Intorno alla metà del secolo, i logici matematici George Boole e Augustus De Morgan andarono molto più avanti di Aristotele nel codificare le forme del ragionamento rigorosamente deduttivo. Boole arrivò ad intitolare il suo libro LE LEGGI DEL PENSIERO, e certamente esagerava; si trattava però di un contributo importante. Lewis Carroll rimase affascinato da questi metodi di ragionamento meccanizzati ed inventò numerosi rompicapo che si potevano risolvere col loro aiuto.
Douglas R. Hofstadter "Godel, Escher, Bach" - Adelphi 1990 - p. 20

Nel 1895 Lewis Carroll incarnò Achille e la Tartaruga per illustrare il suo nuovo paradosso dell'infinito. ("Se A e B sono vere allora anche Z è vera" è solo una proposizione ipotetica, si può chiamare C e rifiutare. In tal caso esisterà una D che dice "Se A e B e C sono vere anche Z è vera" apparentemente più forte, ma... anch'essa rifiutabile... si prosegue all'infinito: non esiste necessità di accettare gli assiomi della logica Booleana come vera... ma solo una utilità pragmatica... Lo stesso vale per la geometria Euclidea, e infatti Einstein per comodità adotta una geometria non-euclidea in cui la somma degli angoli interni di un triangolo NON FA 180 gradi, contribuendo - in una vicenda scientifica appassionante - a rivoluziore il pensiero logico-matematico...)
Douglas R. Hofstadter "Godel, Escher, Bach" - Adelphi 1990 - p. 30cfr. Lewis Carroll "What the tortoise said to Achilles", Mind, n.s., 4 (1895) pp.278-280

Dio aiuta chi si aiuta... presumibilmente il Diavolo aiuta tutti e soli quelli che non si aiutano da soli... il Diavolo aiuta se stesso ? ibi prec. p. 742

Non sarà mai possibile che un calcolatore "voglia" fare qualcosa, poichè è stato programmato da qualcun altro. Solo se potesse programmarsi da solo a partire da zero, un'assurdità, avrebbe un senso di desiderio. argomentazione di Arthur Samuel (NB Samuel veniva regolarmente sconfitto a dama dal suo giocatore elettronico di dama programmato da lui medesimo...) Samuel rispondeva all'affermazione di Norbert Wiener che "le macchine possono trascendere, e di fatto trascendono, alcune delle limitazioni dei loro progettisti, e nel far ciò esse possono essere sia efficaci sia pericolose"... chi di voi ha provato a scovare un putrido baco in un software scritto da se medesimo senza riuscirci... sa cosa realmente significa questa affermazione...

Senza addentrarsi troppo Carroll era affascinato dal fatto che il pensiero richiede un "regresso all'infinito"... e pertanto non sarà mai possibile dimostrare un beneamato piffero a qualcuno che non vuole ascoltarci e condividere con noi gli assiomi di partenza. Provate a spiegarlo a quel co###ione di Bush che vuole esportare la democrazia "deduttivamente" in Iraq, e invece si prende gli RPG nel di dietro dalle persone che sostiene di "salvare" con tanta ovvietà...

CONCLUSIONE: REGALIAMO ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE A BUSH... Forse è al suo livello, essendo stato scritto per una bambina... e magari può accendere in lui una scintilla di intelligenza... dove non hanno potuto i suoi genitori... Rilasciamo una copia con l'invito "Si prega di far pervenire all'attuale presidente degli Stati Uniti nel minor numero possibile di passaggi..."

Ma Bush, aiuta chi si aiuta o chi non si aiuta ?
La seconda che hai detto!
ALLORA BUSH E' IL DIAVOLO ??? (vedi sopra)

Qualcuno dirà: "questo forum parla di libri e non di politica! Sei OT"... citando il libro "Nausea" di Sartre invoco il principio che "tutti i libri parlano di politica, altrimenti non valgono nulla" e fanno venire la nausea... E per il paradosso di Carroll non è facile scalzarmi dalla mia convizione... se non ho voglia di scalzarmi io per primo... Non trovate ?

In conclusione il paradosso di Carroll mi sembra mostrare che se due o più persone non si vogliono bene sul serio e non hanno in mente un qualche obbiettivo comune... E' PERFETTAMENTE INUTILE CHE DISCUTANO O SI CONFRONTINO: NON ARRIVERANNO MAI A QUALSIASI CONCLUSIONE! (cfr. Berne "A che gioco giochiamo?" e la sua prima legge delle transazioni: una transazione parallela continua all'infinito finchè non si incrocia... esempio di transazione parallela: un genitore tirannico rimprovera un bambino ribelle che risponde per le rime... discussione potenzialmente infinita... che può finire per esempio per decesso di uno dei due...)
Il maldicente non duri sulla terra,
il male spinga il violento alla rovina.
Sal 140,12
Avatar utente
Gahan
Olandese Volante
Messaggi: 2486
Iscritto il: gio lug 26, 2007 11:49 am
Località: Ziano Piacentino

Re: Alice nel Paese delle Meraviglie

Messaggio da Gahan »

Riesumo questo vecchissimo thread (e anche un po' di utenti non più attivi) per lasciare la mia recensione.
Il libro è molto fantasioso (io ho letto l'edizione che contiene sia Alice nel paese delle meraviglie che Attraverso lo specchio...sì me li sono letti entrambi!), si presta a più chiavi di lettura (qualcuno diceva psicologica, linguistica, matematica... e io aggiungo "sessuale"... ebbene sì, qualcuno ci ha fatto una tesi di laurea), ho apprezzato i giochi linguistici e di parole, ma io 'sto libro non riesco a digerirlo del tutto.
A me piace troppo il film della Disney!!! ImmagineImmagineImmagine Lo so a memoria, adoro il brucaliffo e lo stregatto e pure le scene dei fiori e delle ostrichette che qualcuno qua sopra diceva di non apprezzare.
Il libro non mi piacerà mai quanto il film... :oops:
Rispondi