cookcrossing

[YowlYY]

Ma i bastoncini dove si trovano?

A Cagliari io li trovavo al mercato...c'era una signora che aveva una bancarella di spezie e aveva le stecche di vaniglia in fialette di vetro.
Qui a Londra, anche in periferia, li trovi nei supermercati, nel reparto delle spezie e dei "baking ingredients".

[keoma]

ma è la torta di pane!!!

Non esattamente: nella torta di pane ci va anche la frutta, di stagione oppure no... un modo elegante e buono per sostituire la "solita" frutta cotta

[2teepot]

nella torta di pane ci va anche la frutta, di stagione oppure no

E io che pensavo che la torta di pane era quella dei PUERET (poveracci) !

massi che-la-torta-e-i-gnocchi-di-pane-li-ha-visti-senza-nemmeno-la-uvetta

[YowlYY]

i-gnocchi-di-pane

Ma che buoni!! Stai parlando dei Knoedel??

[2teepot]

Stai parlando dei Knoedel??

Ma ciai la fissa della Germania
Va che ti ho mandato la ricetta per Dino zoff dall'altra parte

massi 2teepot
http://bookcrossing.com/mybookshelf/2teepot

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[YowlYY]

Non posso che essere germanofila... mica ci ho passato quasi 14 anni per niente ....

E poi a me i Knoedel fanno morire... specialmente quelli di patata con tutto il brodino....yummy yummy

[keoma]

E io che pensavo che la torta di pane era quella dei PUERET (poveracci) !

E hai ragione!
La torta di pane (quella che faceva mia nonna) è semplicissima e "povera": pane secco ammorbidito nel latte, 1 uovo, un po' di zucchero, mele o pere (vado a memoria: potrei aver dimenticato 1 cucchiaio di farina...).
Mia mamma ci metteva anche l'uvetta; a me hanno consigliato la cannella (e proveremo, prima o poi ).
Resta il fatto che è il classico dolce nato forse proprio per "non buttare niente"

[2teepot]

Mia mamma ci metteva anche l'uvetta

Se mia nonna avesse avuto l'uvetta da metterci tu pensi che il mio papi e gli zii le avrebbero permesso di metterla nella torta di pane ?

Noooooo! Si sarebbero pappati l'uvetta prima ancora di passare dall'uscio alla caneva !

massi che-NON-le-sa-tutte

[Therese]

Dolce pasqualizio tipico di Perugia:

Ciaramicola
INGRADIENTI:
6 uova,
400 g di farina
400g di zucchero semolato
100g di burro
1 bicchiere di alchermes
1 bustina di lievito
codette colorate
Lavorare con 200g di zucchero 4 uova e due tuorli, lasciando da parte i due albumi rimasti per la glassa. Far sciogliere il burro ed aggiungerlo ancora tiepido, aggiungere mano a mano la farina, versando l'alchermes per ammorbidire l'impasto, per ultimo mettere il lievito.
Infornare per 40 minuti in forno caldo a 180°/ 200° lasciando accesa solo la piastra inferiore finchè il dolce non sarà lievitato e proseguendo la cottura con entrambe le piastre(sopra e sotto), utilizzando uno stampo con il buco di 26 cm di diametro, il dolce viene alto al punto giusto.
Glassa:montare a neve ferma i due albumi ed aggiunger 200g di zucchero, un cucchiaio alla volta.
Sfornare il dolce, lasciarlo intiepidire, quindi cospargere la glassa dalla cima fino a circa metà bordo o poco più, cospargere la glassa con le codette e rinfornarlo a 80°/100° finchè la glassa non si sarà leggermente indurita (cioè non sarà più collosa).


Ricetta avuta da poco, ma già testata con grande soddisfazione!!

[orsomarso]

Dopo aver perso almeno 5 minuti per ritrovare questo tread, vi faccio una domanda anche se non è prettamente culinaria:

Qualcuno di voi conosce la ricetta esatta per fare la crema di limoncello????

[Nike59]

E' una ricetta che ho trovato da qualche parte ma non ho mai sperimentato. Facci sapere se è buona

Ingredienti: 8 limoni non trattati, 1 lt di alcool, 2 lt di latte a lunga conservazione, kg. 1,300 di zucchero, 5 bustine di vanillina.
Fai macerare in un barattolo a chiusura ermetica per 10 giorni l'alcool con la scorza dei limoni (solo la parte gialla).
Al termine della macerazione filtra l'alcool togliendo le bucce, aggiungi lo zucchero e mescola molto bene, poi aggiungi il latte e le bustine di vanillina e mescola ancora.
A questo punto metti sul fuoco a bagnomaria in una pentola il limoncello, spegnendo quando l'acqua inizia a bollire.
Lascia raffreddare bene, sempre nel bagnomaria.
Una volta freddo versa il liquore nelle bottiglie, da conservare in frigo o nel congelatore.

Ciao.

[-gioRgio-]

Infusione della buccia di 6 limoni (SENZA il bianco!) in mezzo litro di alcool per almeno una settimana. Far bollire mezzo litro di latte e far raffreddare aggiungendo 3 etti di zucchero. Mescolare all'infuso. Si puo' mantenere in freezer, non ghiaccia. Tempi di infusione, proporzioni dei volumi e quantita' di zucchero regolabili secondo gusto.

[vesna]

Crema di limoncello

1 litro di alcool alimentare 95°
8/10 bucce di limoni (solo la parte gialla)


Mettete a macerare le bucce x una settimana, e' meglio se usate i limoni non trattati, ma se non li trovate vi consiglio di lavarli bene nell' acqua tiepida strofinandoli con un strofinaccio di cotone per togliere la cera che si usa per renderli piu brillanti.
dopo una settimana: sciogliete in 2 litri di latte
1,3 kg di zucchero e 2 bustine di vanillina
State attenti che non cominci a bollire il latte!!!!
Lasciate raffreddare il latte zuccherato e solo a freddo aggiungete l'alcool ormai diventato giallino, e mischiate il tutto. Imbottigliate e buttate nel congelatore. Col passar del tempo diventa sempre migliore. Una dritta: io uso latte scremato perche' mi piace una crema liscia e cremosa, se invece vi piace il sapore dei cristallini di zucchero e panna usate quello intero.

chiedete a rossarossa com'è!!!

[leggiona]

Debutto in questo thread non con una ricetta ma con la mia esperienza con un attrezzo nuovissimo: gli stampi di silicone!

Ero diffidente, ma approfittando di uno sconto ho preso quello per i muffin ed è una meraviglia!! [non l'ho comprato dalla D-mail, da cui ho preso l'immagine, ma in un negozio a Saronno]
Non si mette né burro né niente altro e il dolcetto sguscia fuori in un attimo...
L'unica cosa negativa è che pur avendolo lavato in lavastoviglie mi sembra che sia rimasto un sentorino di formaggio: avevo fatto degli sformatini salati ovviamente. Non credo che lo userò per qualcosa di dolce.
Purtroppo costano molto (io li ho visti a 8-9 o 12 euro), però uno o due per cose piccole credo che valgano la pena.
Carla
P.S. Con il tempo che fa, è la volta che metto la ricetta della zuppa di cipolle: pensavo che ormai con il tepore primaverile fosse fuori stagione...

[LaVale]

Debutto in questo thread non con una ricetta ma con la mia esperienza con un attrezzo nuovissimo: gli stampi di silicone!

beh, dai, non é nuovissimo, me ne hanno regalato uno un po'di anni fa.
comunque confermo l'utilitá, e se potessi mi comprerei tutti quelli con le forme piú strane (quello che mi hanno regalato é a forma di torta tonda, non tanto originale), ma mi sa che alla fine mi limiteró e compreró quello per i muffin.
L'unico "difetto"che ho trovato é che devi fare attenzione quando informi (soprattutto se l'impasto é molto liquido) e quando estrai la torta dallo stampo, siccome lo stampo NON é rigido rischi di rovesciare tutto, e di spezzare la torta.

L'odore di torta nel mio non é rimasto, peró alla fine lo uso sempre per fare torte dolci, quindi non sarebbe grave.

Per la zuppa di cipolle...

quando finisco di scannerizzare questa tonnellata di figure posto la mia versione per microonde.
E quasi quasi me la faccio stasera!

Ciaocioa

Vale

[leggiona]

Touché
E' vero, non è da ieri che ci sono, però non conoscevo nessuno che li avesse provati, neanche la mia collega "cuoca provetta".
E' vero, la mollosità è un problema. Con i muffin l'impasto non è liquido e la forma rettangolare si presta, altrimenti credo sia meglio appoggiare prima su piastra o griglia. Sulla confezione del mio stampo la ditta dice che i suoi stampi hanno uno speciale bordo che evita appunto quel problema, infatti a prezzo intero erano i più costosi, intorno a 12 euro.
Per chi è in zona, il mio l'ho preso dal Bossi di Saronno e ne hanno di un sacco di forme.
Carla

[vesna]

io nn ne ho proprio per il costo (per me eccesivo) ma lho usati tanto in cucina al ristorante...sono molto utili

[paolina]

...non vedo l'ora che arrivi questa sera per provare la ricetta. Ti farò sapere il risultato e le espressioni dei miei amici!!!!!!!!!!

[leggiona]

Zuppa di cipolle della mia mamma

E' fatta con la pentola a pressione e viene una minestra, non la zuppa con i pezzi di cipolla ancora visibili.
E' piaciuta anche all'amico più rompi e dei miei.

Ingredienti per 4 (dimezzando, viene benissimo anche per 2)
Cipolle: 1 kg
Brodo: 1 lt (fatto eventualmente con 1 lt di acqua e 1 dado)
Vino bianco: 1/2 bicchiere
Farina: 1 cucchiaiata
Burro: grossa noce (come per fare il risotto)

Per condire alla fine: formaggio grattugiato e se si vuole uno spruzzo di cognac. Crostini o simili.

Preparazione
Affettare le cipolle finemente (senza stressarsi troppo)
Sciogliere il burro
Mettere le cipolle e farle appassire a fiamma media, rigirandole spesso.
Quando sono belle appassite, fuori dal fuoco mettere una cucchiaiata di farina e mescolare bene.
Rimettere sul fuoco e aggiungere il vino; farlo evaporare (sempre girando).
Aggiungere il brodo (già caldo o a temperatura ambiente).
Chiudere il coperchio e far andare a pressione un'ora (senza pressione molto di più).
Le cipolle devono disfarsi completamente.
Passare un po' con il minipimer per eliminare ciò che è ancora solido, ma senza insistere altrimenti la consistenza diventa troppo liquida.
Assaggiare: ultimamente il formaggio io non lo metto più perché è già abbastanza saporita come mi viene.
Eventuale spruzzo di cognac e servire caldissima, con i crostini se ci sono.

Trucco per non piangere (invenzione della stessa mamma di cui sopra)
Mettersi gli occhialini da piscina da quando si inizia ad affettare le malefiche cipolle a quando sono appassite: tenendo conto che il bordo gommoso degli occhialini lascia un bel segno stile procione intorno agli occhi. Sconsiglio se la state preparando all'ultimo o comunque fate una prova prima per vedere quanto ci mette a sparire il segno!

[-gioRgio-]

Se vuoi strafare, aumenta un po' la dose di farina in modo che la zuppa venga un po' densa. Sistema delle fette di pane raffermo, o di pane casareccio tostato, ricoperte da una fettina sottile di emmenthal, sul fondo di coccetti monoporzione. Versaci sopra la zuppa, e ricopri con altro emmenthal grattuggiato, o parmigiano o un misto dei due, poi passa nel forno molto caldo (meglio ancora se hai il grill). Servi quando il formaggio sara' gratinato, avvisando debitamente i commensali di NON TOCCARE il coccio, che sara' a temperatura fantozziana.
Personalmente non passo la zuppa con il minipimer, preferisco che i pezzetti di cipolla ci siano.