Aldous Huxley: "Mondo nuovo"

[Tallmaris]

In un futuro dominato dalla superorganizzazione... i bambini vengono coltivati, e condizionati nel sonno ad apprezzare il loro lavoro ed il posto nella società... tutto l'impianto sociale si regge solo su lavoro e distrazioni (a pagamento), tolto ogni spazio all'individuo e all'intelletto, la società è perfetta ed eternamente stabile...

Visione lucida e illuminante dell'incubo della società perfetta, superorganizzata... scritto nel 1932 (prima di "1984" di Orwell), è profetico in maniera allarmante.

Nel 1958 Huxley ha scritto "Ritorno a Mondo Nuovo", una raccolta di saggi dove rianalizza le previsioni del futuro e osserva quanto relisticamente si siano avverate... se possibile è ancora più agghiacciante del libro in sè...

[ciucchino]

un libro angosciante, in particolare il condizionamento dei bambini.
purtroppo il bookring che avevo lanciato l'anno scorso si è perso

[2teepot]

Leggetevi anche "L'isola " di AH , se volete rinfrancarvi un pò . Non tutto è perso ...

[alexyr]

gli umani coltivati non fanno molto matrix? lo so lo so,matrix naSCE dopo..era solo un dubbio..perchè anche il neuromante mi istiga lo stesso pensiero... boh, forse ho solo bisogno di sonno

[vesna]

bellissimo
il condizionamento dei bimbi è veramente aghiacciante ancora di piu della fecondazione in vitro e inbaratolamento del futuro bimbo
quello che per fortuna non potra mai accadere nel futuro per la semplice ragione che siamo cmq individualisti!

[Iorek Byrnison]

L'ho comprato da poco! Accidenti, sarà il caso di portarlo più in alto nell'ordine di lettura della pila "Da leggere"!

Letto. Rispetto a 1984, l'ho trovato molto più "lucido". Mi spiego: Huxley ha fatto una serissima e devo dire incredibile proiezione del futuro anche dal punto di vista tecnico. Se il concetto dei due libri è vicino, ne Il mondo nuovo mi ha impressionato l'attenzione nei dettagli (in fondo, viviamo di quelli).
Che il vecchio Aldous abbia (aveva? avrà?) una macchina del tempo?
A volte è un po' pesante, ma sono contento di averlo letto.

[vzsherazade]

ecco uno dei miei libri preferiti.
a confronto il ben più famoso 1984 sembra una favola da raccontare ai bambini (non mi fraintendete, apprezzo molto le opere di orwell).
il mondo nuovo e ritorno al mondo nuovo sono meravigliosi.

e spesso mi sembravano molto meno fantascientifici di quanto possa sembrare, voglio dire mi sembra ci siano critiche esplicite alla società di oggi (anche se l'oggi era il 1937 o giù di lì, io parlo dell'oggi di oggi).

LA SOMA, la droga perfetta arma indispensabile per mantenere lo status quo. non basta manipolare i feti e controllare l'educazione (molto beahviorista...ma vabbé)...ed in fondo anche l'uccisione di valori come la famiglia, l'amore.
questo libro mi ha fatto sentire molto più "osservata" di 1984.

lo consiglio a tutti, e consiglio di leggerlo pensando che sono passati quasi 70 anni.

sh
PS: e scusate il continuo paragone con orwell

[agiulfo]

ecco uno dei miei libri preferiti.

E' anche uno dei miei libri preferiti. Sono rimasto estasiato di come preveda il futuro

Vi consiglio anche se non è proprio una distopia, e anche se avete già letto questo libro:

Flatlandia di
Edwin Abbott

[Ro e Principe]

Che il vecchio Aldous abbia (aveva? avrà?) una macchina del tempo?

o magari aveva la radio di Neil de "Lo stato dell'Unione"?

Huxley e' un grande autore! Questo non l'ho letto, ma penso che lo cerchero' in biblioteca, dopo la vostra recensione!

[EchoTango]

E' stato sicuramente uno dei libri più sorprendenti dello scorso anno. Ti colpisce per le idee e la genialità, ti atterrisce perchè quelle che ti sembrano trovate geniali per un futuro alla "1984" in realtà si sono poi avverate in un presente neppure troppo distante dalla nostra realtà.
ti prende, ti coinvolge, ti fa sorridere, ti fa pensare.

Chissà com'è, rendersi conto di aver immaginato un mondo del genere che poi è diventato realtà...

[BateauIvre]

è uno dei miei libri preferiti.
e non solo per la sua previsione del futuro e la critica antiutopistica, ma anche per la sua forza stilistica e narrativa.
poi ritorno al mondo nuovo è bellissimo:huxley che paragona la sua invenzione narrativa alla storia vera!
bellissimo.
avete lettole porte della percezione?!

[Gahan]

Una bella lettura, che sconvolge e fa riflettere.
Come è successo poche settimane fa con "Jude the Obscure", anche qua mi sono divertita a decifrare tutti i riferimenti intertestuali (che non sempre sono espliciti). Il Selvaggio parla quotando continuamente Shakespeare, unico scrittore di cui ha avuto la fortuna di poter leggere l'opera completa in un volume mezzo distrutto e rosicchiato dai topi. È come se quel libro fosse un compendio dello scibile umano, che gli ha trasmesso una conoscenza globale del mondo com'era prima del cambiamento.
Oltre alle suddette citazioni, sono interessanti anche i nomi dei personaggi, tutti presi da nomi e cognomi esistenti:
Bernard Marx = George Bernard Shaw + Karl Marx
Benito Hoover = Benito Mussolini + Herbert Hoover
Darwin Bonaparte = Charles Darwin + Napoleone Bonaparte
E così via...