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In base alla tua ricchezza aggiungi in proporzione :possono servire a qualcosa i malli residui del barattolo ?
Alcool 90° oppure
Grappa oppure
vino bianco secco
sciroppo di zucchero oppure
zucchero sciolto in acqua
Dopo almeno tre mesi filtra il tuto e componi l'etichetta " Mezzo Nocino "
I malli poi alcuni li mangiano come digestivo . Se sei di stomaco debole lascia perdere.
Si abbraccia un'ombra e si ama un sogno. (Soderberg)
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Per gli amanti della cannella, dal cavoletto di bruxelles:
Biscotti alla cannella
Ingredienti:
100 gr di burro
100 gr di zucchero di canna grezzo
30 gr di zucchero semolato
1 cucchiaino di cannella macinata
1 presa di sale
1 cucchiaio di latte
1/2 uovo
200 gr di farina
3 gr di lievito
Far ammorbidire il di burro, unire lo zucchero di canna grezzo e quello zucchero semolato, la cannella, il sale, il latte e l'uovo leggermente sbattuto. Lavorare il tutto con una frusta fino a ottenere un composto spumoso e omogeneo.
Incorporare poi la farina e il lievito, facendoli scendere da un setaccio. Trasferire il composto sulla spianatoia e lavorarlo brevemente con le mani.
Dividere l'impasto in due parti e formare dei cilindri di 3 cm di diametro, avvolgerli con della pelicola e porli al frigorifero per un'ora. Tagliare infine i cilindri a fette spesse 1 cm, cuocerli su una teglia da forno rivestita con carta da forno, a 185 ° per 10 minuti.
Meritano di essere provati, anche solo per il meraviglioso profumo che si diffonde in tutta casa!
Biscotti alla cannella
Ingredienti:
100 gr di burro
100 gr di zucchero di canna grezzo
30 gr di zucchero semolato
1 cucchiaino di cannella macinata
1 presa di sale
1 cucchiaio di latte
1/2 uovo
200 gr di farina
3 gr di lievito
Far ammorbidire il di burro, unire lo zucchero di canna grezzo e quello zucchero semolato, la cannella, il sale, il latte e l'uovo leggermente sbattuto. Lavorare il tutto con una frusta fino a ottenere un composto spumoso e omogeneo.
Incorporare poi la farina e il lievito, facendoli scendere da un setaccio. Trasferire il composto sulla spianatoia e lavorarlo brevemente con le mani.
Dividere l'impasto in due parti e formare dei cilindri di 3 cm di diametro, avvolgerli con della pelicola e porli al frigorifero per un'ora. Tagliare infine i cilindri a fette spesse 1 cm, cuocerli su una teglia da forno rivestita con carta da forno, a 185 ° per 10 minuti.
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- chia snoopy78
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Questa è un po' strana ma vi assicuro che è buona l'ho scoperta al mare quest'estate in una pizzeria d'asporto e ora la faccio a casa di frequente
Pizza all'Ananas
ingredienti per una pizza
base pizza già pronta
3 o 4 fette di ananas (meglio fresco ma va bene anche quello in lattina l'importante che non sia allo sciroppo)
passata di pomodoro circa tre cucchiai
mozzarella a fettine sottilissime
un pizzico di sale e un filo d'olio
prosciutto cotto (nelle varianti a seconda di quello che vi piace di più va bene anche il tonno, il salame o altri affettati)
preparazione
stendete la pasta lasciate riposare 5 minuti
ricoprite con la passata di pomodoro
aggiungete un fili d'olio sul pomodoro e un pizzico di sale
ricoprite con la mozzarella e infornate per circa una decina di minuti a 180° poco prima del termine della cottura aggiungete le fette di prosciutto cotto (o di quello che più vi piace) e l'ananas infornate ancora per circa 3 minuti e la pizza è pronta da gustare
Pizza all'Ananas
ingredienti per una pizza
base pizza già pronta
3 o 4 fette di ananas (meglio fresco ma va bene anche quello in lattina l'importante che non sia allo sciroppo)
passata di pomodoro circa tre cucchiai
mozzarella a fettine sottilissime
un pizzico di sale e un filo d'olio
prosciutto cotto (nelle varianti a seconda di quello che vi piace di più va bene anche il tonno, il salame o altri affettati)
preparazione
stendete la pasta lasciate riposare 5 minuti
ricoprite con la passata di pomodoro
aggiungete un fili d'olio sul pomodoro e un pizzico di sale
ricoprite con la mozzarella e infornate per circa una decina di minuti a 180° poco prima del termine della cottura aggiungete le fette di prosciutto cotto (o di quello che più vi piace) e l'ananas infornate ancora per circa 3 minuti e la pizza è pronta da gustare
Andai nei boschi perchè volevo vivere con saggezza e in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto (H.D. Thoreau)
My Wish List http://www.anobii.com/people/chiasnoopy78/
su bookcrossing.com sono snoopy78
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- BondJamesBond
- Corsaro
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Carissimi,
abbiamo recuperato in un mercatino di beneficienza una gelatiera gaggia, di cui ci e' stato assicurato il corretto funzionamento ma che era, ahime', sprovvista di istruzioni.
Qualcuno ne ha una simile e puo' darci qualche indicazione? Ci accontentiamo anche di qualche ricettina...
Grazie mille!!!
Bond
abbiamo recuperato in un mercatino di beneficienza una gelatiera gaggia, di cui ci e' stato assicurato il corretto funzionamento ma che era, ahime', sprovvista di istruzioni.
Qualcuno ne ha una simile e puo' darci qualche indicazione? Ci accontentiamo anche di qualche ricettina...
Grazie mille!!!
Bond
il mio nome e' Bond. James Bond.
BondJamesBond. cognome?
Bond
BondJamesBond Bond?
BondJamesBond. cognome?
Bond
BondJamesBond Bond?
ho trovato questo su internet
http://www.cavazza.it/file/bbs/manuali/ ... gaggia.txt
http://www.cookaround.com/cucina/gelato/vedi-1.php
http://www.cavazza.it/file/bbs/manuali/ ... gaggia.txt
http://www.cookaround.com/cucina/gelato/vedi-1.php
La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini (Saramago)
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- Corsaro
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scriveva Lavale
Stasera compro un po' di ingredienti e metto sotto il fidanzo. E' lui l'esperto di tecnologia culinaria... io mi limitero' a fare l'assaggiatrice.
Grazie ancora.
Bond
Sei stata bravissima e preziosissima! Grazie mille!ho trovato questo su internet
Stasera compro un po' di ingredienti e metto sotto il fidanzo. E' lui l'esperto di tecnologia culinaria... io mi limitero' a fare l'assaggiatrice.
Grazie ancora.
Bond
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donna fortunata...
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
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- last-unicorn
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Nelle ricette che ho trovato online ci sono sempre state delle uova, e devo dire che il risultato non mi è mai piaciuto molto.
Ora ne uso una di una mia amica e pasticcio un po' per conto mio e le uova proprio non le metto più. Beh, tranne un po' di albume, perché su un sito ho trovato scritto che serve come addensante.
Poi in TV ho sentito che i gelatai usano il latte in polvere come addensante, ma nei negozi ho sempre trovato soltanto latte per lattanti e pure ad un prezzo abbastanza salato. Vorrei trovare del latte in polvere industriale per provare se funziona.
Ora ne uso una di una mia amica e pasticcio un po' per conto mio e le uova proprio non le metto più. Beh, tranne un po' di albume, perché su un sito ho trovato scritto che serve come addensante.
Poi in TV ho sentito che i gelatai usano il latte in polvere come addensante, ma nei negozi ho sempre trovato soltanto latte per lattanti e pure ad un prezzo abbastanza salato. Vorrei trovare del latte in polvere industriale per provare se funziona.
- YowlYY
- Olandese Volante
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Mia cara, se vuoi te ne posso mandare un po' di latte in polvere, e' comunissimo e si trova in ogni supermercato...qui io lo uso solo per fare il pane nella macchina del pane (un cucchiaino per 500g di farina in certe ricette). E ti assicuro che costa meno di una sterlina[...]i gelatai usano il latte in polvere come addensante, ma nei negozi ho sempre trovato soltanto latte per lattanti e pure ad un prezzo abbastanza salato. Vorrei trovare del latte in polvere industriale per provare se funziona.
"I once had a rose named after me and I was very flattered. But I was not pleased to read the description in the catalogue . . . "No good in a bed, but fine against a wall." - Eleanor Roosevelt
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Posto le "ricette" (in realtà, sono più stralci di conversazioni ) che mi ha dato la mia amica, più un consiglio che mi ha dato sempre lei.
Dunque, ricetta base al fiordilatte: 200 di latte, 200 di panna (io faccio sempre 250 di entrambi) 150 zucchero (io farei 100)+ un pizzico di sale. Per gelato menta, togli sale e metti 9 cucchiai di sciroppo alla menta, per amaretto aggiungi qualche goccia di essenza di mandorla più amaretti sbriciolati. Per fragola, aggiungi fragole a piacere frullate con il latte, poi aggiungi zucchero e panna. Per la malaga aggiungi uvetta imbevuta nel rhum e mezza bustina di vanillina.
Ah, dimenticavo che per la malaga, prima devi montare 1 tuorlo e 2 uova intere con lo zucchero, poi aggiungi il resto. Per il cioccolato, fai sciogliere il cioccolato fondente (150gr) a bagnomaria con 2 cucchiai di latte. Poi aggiungi panna, latte e 120 di zucchero. Se è cioccolato bianco, fa 80 di zucchero. Per il fantastico sorbetto alla fragola, frulli fragole a piacere con con 2dl di acqua, 80 di zucchero e succo facoltativo di limone e/o arancia. Ora voglio provare il sorbetto al melone! *__*
Chiarimento sul gelato al cioccolato:Io il gelato al cioccolato lo faccio fondendo il cioccolato a bagnomaria con 3 cucchiai di latte. Poi aggiungo latte e mescolo, poi spengo e metto panna e zucchero. Faccio completamente raffreddare e poi infilo in gelatiera.
Appena pronto in effetti tende a sciogliersi subito (a me piace così!!), però se lo tiene un giorno in freezer si rassoda!
Qui mi lamentavo che il gelato mi veniva tropo liquido:La ricetta che ti ho dato. 250 di latte, 250 di panna, 150 gr di cioccolato sciolto a bagnomaria e 130 di zucchero!
Aggiungo anche che nelle ricette che ho trovato online tutto viene bollito e poi fatto raffreddare; la mia amica invece mi ha detto che non lo fa mai ed infatti anch'io ho smesso di farlo!Forse la tua gelatiera non raffredda abbastanza. Tienilo dentro di più, io la faccio andare finché la pala non si ferma da sola (quando è abbastanza denso la pala non gira più).
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Non ti preoccupare... ci saranno occasioni per contraccambiare
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Nei supermercati dovresti riuscire a trovarlo, anche tu, è un prodotto che ho sempre visto. Di solito è vicino al latte condensato (quello in tubetto) il reparto del super è quello dove trovi le cose solubili per la colazione (Es nesquik nescafè ecc) di solito li si trova anche il latte in polvere io lo compravo spesso quando andavo in campeggio al posto del latte vero.ma nei negozi ho sempre trovato soltanto latte per lattanti e pure ad un prezzo abbastanza salato. Vorrei trovare del latte in polvere industriale per provare se funziona.
Andai nei boschi perchè volevo vivere con saggezza e in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto (H.D. Thoreau)
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- BondJamesBond
- Corsaro
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- Località: emilia romagna
Ho stampato tutto e ho girato alla gastronomica meta'. Salvo imprevisti, questo fine settimana si dovrebbe sperimentare.
Grazie mille per la vostra collaborazione!
Comunque, cara liber, non e' una fortuna come sembra... considerato che cosciotte e sederotto lievitano e lievitano. E non venitemi a dire "beh... potresti limitarti", perche' vorrei vedere VOI limitarvi, con uno che la domenica pomeriggio, tanto per annoiarsi, sforna crostate alla marmellata di prugna!
Vi faro' sapere se la macchinetta ha ancora da dire la sua, o se siamo stati miseramente buggerati (sia pure per una nobile causa).
Bond
Grazie mille per la vostra collaborazione!
Comunque, cara liber, non e' una fortuna come sembra... considerato che cosciotte e sederotto lievitano e lievitano. E non venitemi a dire "beh... potresti limitarti", perche' vorrei vedere VOI limitarvi, con uno che la domenica pomeriggio, tanto per annoiarsi, sforna crostate alla marmellata di prugna!
Vi faro' sapere se la macchinetta ha ancora da dire la sua, o se siamo stati miseramente buggerati (sia pure per una nobile causa).
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- 4eccinquanta
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Posso contribuire con un tè/infuso caldo?
Ho bevuto un tè aromatizzato buonissimo al ristorante eritreo e ho cercato di imitarlo....
Io ho usato un tè verde al gelsomino di base (ma penso vada bene qualsiasi tè non aromatizzato e non troppo forte), ci ho messo un paio di chiodi di garofano (in 1/2 litro) e un pizzico di cannella in polvere (che io metterei O-V-U-N-Q-U-E).
A me piace un sacco!! Ho forse scoperto l'acq.. ahem il tè caldo?
Tra l'altro, ho scoperto che l'associazione cannella/chiodi di garofano ha utili proprietà antinfluenzali!
Ho bevuto un tè aromatizzato buonissimo al ristorante eritreo e ho cercato di imitarlo....
Io ho usato un tè verde al gelsomino di base (ma penso vada bene qualsiasi tè non aromatizzato e non troppo forte), ci ho messo un paio di chiodi di garofano (in 1/2 litro) e un pizzico di cannella in polvere (che io metterei O-V-U-N-Q-U-E).
A me piace un sacco!! Ho forse scoperto l'acq.. ahem il tè caldo?
Tra l'altro, ho scoperto che l'associazione cannella/chiodi di garofano ha utili proprietà antinfluenzali!
"La pluralità delle fedi è la traduzione dell’unicità divina; perché Dio non può mostrarci la sua unicità, se non attraverso la molteplicità delle esistenze e delle testimonianze."
- Khaled Fouad Allam, Lettera a un kamikaze
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- Corsaro
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- Iscritto il: ven giu 09, 2006 5:44 pm
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Tigelle: l'impasto
Di solito non oso riportare ricette regionali, ho visto troppo sangue scorrere per guerre di religione in questa materia. Io mi limito a descrivere quanto ho visto fare da una mia cara amica, incidentalmente bookcorsara, che chiamero' con un nick di fantasia - Til, per esempio - e che ha avuto anni fa la bonta' di accludere alla tigelliera che mi regalo'.
Siccome alcuni di voi ne hanno assaggiato il risultato, quanto segue e' tutto cio' che c'e' a monte, a beneficio dei neotigellati romani e non - un nick di fantasia a caso, per esempio: Virgilio.
Mezzo chilo di farina 00
Un quadretto di lievito di birra (o una bustina di lievito di birra liofilizzato)
Un uovo
10 grammi di burro
Due cucchiaini da caffe' di sale
Un cucchiaino da caffe' di zucchero
Acqua tiepida (per sciogliere il lievito, mezzo bicchiere circa)
Latte q.b. (intorno al mezzo litro)
Per prima cosa si scioglie il lievito nell'acqua tiepida, fornendogli come pappatoria lo zucchero (insomma, si scioglie tutto insieme).
Si dispone la farina a fontana, in mezzo ci si mette tutto il resto - uova, sale, acqua lievitosa, burro - ah, l'ultima volta ho usato lo strutto al suo posto. Si impasta come sapete fare voi, non saro' certo io a spiegarvelo, anche perche' con le mani inviluppate dal gruppo laoocontico tra filamenti di pasta troppo molla non posso piu' digitare come si deve. Se e' troppo dura, aggiungete via via il latte. Come si fa? Arrangiatevi, come ho fatto io.
Quando la consistenza e' quella giusta (termine tecnico culinario che significa "andate a culo", ma anche "quando riuscite a staccare il tutto dalle mani, ne avete ripulito i resti dal muro e li avete uniti alla massa, questa si stacca dal piano di lavoro senza spargimenti di sangue ma ha comunque una consistenza minore di quella del piano di lavoro stesso"), bene, quando avete fatto la mettete a lievitare. Al buio, ed in luogo tiepido-caldo, mi si raccomanda. Gia', perche' i lieviti devono freneticamente fornicare e procreare, e detestano i guardoni o gli ambienti frigidi. Un forno intiepidito puo' approssimare egregiamente Sodoma o Gomorra, a scelta. Tempo dell'orgia: un'ora come minimo (ma piu' e' e meglio e'... per loro, ovviamente!).
A tempo scaduto impastate nuovamente - no, il fatto che quella soffice palla ritorni ad essere un insulso globulo informe appena l'avete solo toccata, scossa, guardata non e' grave, e' nella natura delle cose. Stendete la pasta col mattarello lasciandola alta... (boh... Quinni, quant'e' che si lasciava alta?), poi fatevi prestare dalla Quinnola il cerchietto magico dalle proporzioni *giuste* (o in alternativa una qualsiasi altra cosa circonferenziale di diametro diciamo tre quarti di un vano della tigelliera) e fate tanti dischetti - Til invece non stende la pasta ma ne fa tante pallette che poi schiaccia a manina, vengono tigelle un po' piu' alte.
Siccome alcuni di voi ne hanno assaggiato il risultato, quanto segue e' tutto cio' che c'e' a monte, a beneficio dei neotigellati romani e non - un nick di fantasia a caso, per esempio: Virgilio.
Mezzo chilo di farina 00
Un quadretto di lievito di birra (o una bustina di lievito di birra liofilizzato)
Un uovo
10 grammi di burro
Due cucchiaini da caffe' di sale
Un cucchiaino da caffe' di zucchero
Acqua tiepida (per sciogliere il lievito, mezzo bicchiere circa)
Latte q.b. (intorno al mezzo litro)
Per prima cosa si scioglie il lievito nell'acqua tiepida, fornendogli come pappatoria lo zucchero (insomma, si scioglie tutto insieme).
Si dispone la farina a fontana, in mezzo ci si mette tutto il resto - uova, sale, acqua lievitosa, burro - ah, l'ultima volta ho usato lo strutto al suo posto. Si impasta come sapete fare voi, non saro' certo io a spiegarvelo, anche perche' con le mani inviluppate dal gruppo laoocontico tra filamenti di pasta troppo molla non posso piu' digitare come si deve. Se e' troppo dura, aggiungete via via il latte. Come si fa? Arrangiatevi, come ho fatto io.
Quando la consistenza e' quella giusta (termine tecnico culinario che significa "andate a culo", ma anche "quando riuscite a staccare il tutto dalle mani, ne avete ripulito i resti dal muro e li avete uniti alla massa, questa si stacca dal piano di lavoro senza spargimenti di sangue ma ha comunque una consistenza minore di quella del piano di lavoro stesso"), bene, quando avete fatto la mettete a lievitare. Al buio, ed in luogo tiepido-caldo, mi si raccomanda. Gia', perche' i lieviti devono freneticamente fornicare e procreare, e detestano i guardoni o gli ambienti frigidi. Un forno intiepidito puo' approssimare egregiamente Sodoma o Gomorra, a scelta. Tempo dell'orgia: un'ora come minimo (ma piu' e' e meglio e'... per loro, ovviamente!).
A tempo scaduto impastate nuovamente - no, il fatto che quella soffice palla ritorni ad essere un insulso globulo informe appena l'avete solo toccata, scossa, guardata non e' grave, e' nella natura delle cose. Stendete la pasta col mattarello lasciandola alta... (boh... Quinni, quant'e' che si lasciava alta?), poi fatevi prestare dalla Quinnola il cerchietto magico dalle proporzioni *giuste* (o in alternativa una qualsiasi altra cosa circonferenziale di diametro diciamo tre quarti di un vano della tigelliera) e fate tanti dischetti - Til invece non stende la pasta ma ne fa tante pallette che poi schiaccia a manina, vengono tigelle un po' piu' alte.
Ultima modifica di -gioRgio- il sab ott 21, 2006 1:40 am, modificato 2 volte in totale.
-gioRgio-
"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
"ma non e' detto che tu sarai in condizioni migliori" (gRg)
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