Ho finalmente rivisto il film e lo trovo sempre e sempre più geniale, per molti versi, non solo per il montaggio e per lo stile narrativo, ma anche per i temi trattati, per l'analisi introspettiva, per il disagio e per la natura di un "disturbo" particolare...
Ho a disposizione il film cronologicamente corretto e tornerò dopo quello, anche se l'averlo visto dopo aver letto le vostre perplessità mi ha aiutato a cercare le risposte
leonard sta al discount inn già all'inizio, nella stanza 29 (è quella che si vede negli spezzoni in bianco e nero e dove viene portato dal custode quando non trova la chiave), ma allora come mai teddy glielo indica a metà del film, e quando leonard arriva fotografa l'insegna, e viene alloggiato nella stanza 304?
Secondo me all'inizio Leonard non sta all Discount Inn, ma ci va quando glielo indica Teddy e gli assegnano la stanza 304. Poi gli danno la 29 per approfittarsene.
e alla fine/inizio, quando leonard brucia la foto di jimmy e la sua, perché dice "non riuscirai a farmi dimenticare le cose che mi hai detto"? in che senso? è ovvio che se le dimenticherà, lo dice solo nel senso che si vendicherà di lui, anche se non saprà perché?
e perché, se conosce già il poliziotto, non ha una sua foto
Secondo me è perché ciò che gli dice Teddy è tutto vero e lui dentro di sé lo sa e non lo può accettare, perché così facendo non avrebbe più uno scopo nella vita, né ordine, né metodo. Lui stesso parlando al telefono (con chi? con Teddy? quando si è scritto il tatuaggio "never answer the phon"?) dice che la differenza tra lui e sammy è che lui aveva uno scopo che lo faceva andare avanti e per il quale seguiva il suo personalissimo programma di condizionamento.
E' impressionante come in un momento di estrema lucidità Leonard abbia deciso di mentire a sé stesso creandosi dei falsi ricordi, dei falsi "fatti", per assecondare la sua voglia di normalità. Perché alla fine in tutto quello che gli stava capitando, la vendetta era forse la cosa più "normale".
Quindi la realtà è che lui alla fine ha voluto "sbarazzarsi" di quell'unica persona che sapeva la verità e che poteva infrangere la sua certezza di avere una missione e di essere nel giusto.
E Nathalie (che secondo me sapeva comunque chi fosse Teddy) ha approfittato di questo giochetto perché veniva sicuramente comodo anche a lei sbarazzarsi del poliziotto.
ho trovato anche un'osservazione interessante: se leonard non ricorda nulla dall'incidente in poi, non dovrebbe nemmeno ricordarsi di avere un problema di memoria, visto che non sembra esserselo scritto da nessuna parte...
In realtà se lo è scritto: "remember sammy jenkins" è il suo collegamento tra ciò che ricorda (ossia i fatti prima dell'incidente) e la sua situazione attuale, che poi lui ha rivisto e condito a suo piacimento.
Per concludere, in attesa di vedere il film con la corretta cronologia (uccidendo l'arte, lo so...), volevo solo precisare che a mio parere non è vero che risposte in questo film non ce ne sono. Ce ne sono parecchie, secondo me, così come ho scritto sopra e come ha, secondo me, correttamente detto tost.
Un film sulla labilità della memoria e sulla forza dell'inconscio. Sulla voglia di normalità e sul modo di affrontare la malattia.
Tipo il discorso che lui fa sulla differenza tra i ricordi e i fatti...quando poi si scopre che lui i fatti li ha deliberatamente alterarti...
C'è abbondante materiale su cui lavorare, e ci sono le risposte, volendole vedere e leggere, magari non le stesse per tutti!|
Intanto grazie ssstrega per avermi fatto venire voglia di rivederlo!