"Il giardino di cemento" di Ian McEwan

[Iorek Byrnison]

In pratica, è la storia della diseducazione familiare a cui vengono sottoposti 4 ragazzi. I genitori, uno spavaldo e crudele, l'altra affettuosa ma inconsistente, lasciano presto i loro figli in balia ad una confusione totale. Ognuno cerca di ricostruirsi, in un modo o nell'altro, un ruolo non suo; intanto tutto ciò che li circonda diventa macerie.

Primo libro di McEwan che leggo. Una serie di mazzate fino alla fine, ma molto ben scritto e plausibile. Personaggi veri, situazioni vere.
Dalla quarta di copertina:
"Ciò che mi colpisce di più è che tante cose terribili vengono commesse da persone che non sono affatto terribili" - I. McEwan

[ai.amano]

a mio parere, hai iniziato dal suo romanzo migliore.

ai

[Lordpolo]

a mio parere, hai iniziato dal suo romanzo migliore.

Col vecchio Ian ho un conto in sospeso: lettera a Berlino non mi era dispiaciuto, Espiazione (18 euro, maledetto) è stato abbandonato dopo un'ottantina di pagine... Mi sa tanto che riprovo.
Lo so, prendere per buone le recensioni di Iorek è una perversione, ma non posso non fidarmi di una donzella che si ricorda del coro di Weah e Baresi

[Eric]

Romanzo davvero strano, "il Giardino di Cemento". Non posso dire che mi sia piaciuto, nonostante non possa trovarlo oggettivamente brutto, forse perché esplora dei territori difficili da accettare, da digerire. Forse è come la frase citata da Iorek dalla quarta di copertina. Rimane davvero difficile prendere le distanze dalle deviazioni dei personaggi, quando vengono presentati in maniera comunque tanto candida. E di contro sono troppo alienati, diversi, per poterli comunque amare.

Insomma, è un bel libro, ma non lo voglio più rileggere.

[zoe]

Questo è uno dei miei romanzi preferiti in assoluto.
Purtroppo sono passati diversi anni dalla mia prima (un giorno ci sarà una seconda) lettura e i ricordi sono ormai sfuocati., ma lo tengo dentro di me inun posto speciale che pochi libri riescono a conquistare.
Un libro morboso. Un libro che racconta parti oscure ...
Questa è la forza di McEwan, a mio avviso, saper raccontare lati oscuri che si celano nella normalità di "ognuno" di noi.
Un pugno nello stamaco, spesso, ma in questo caso una storia di una delicatezza tutta particolare... o forse a me è arrivata tale sensazione...

Espiazione (18 euro, maledetto) è stato abbandonato dopo un'ottantina di pagine... Mi sa tanto che riprovo.

Ricordo ancora la delusione ...
Avevo aspettato questo romanzo come non mai... e ...
e non scorreva!
Questo McEwan non scorreva.
Faticavo.
Poche pagine a sera.
Finalmente finito.
A malincuore ammettevo che non mi era piaciuto...
Poi passato diverso tempo, mi sono ritrovata con immagini ancora vive dentro di me...
Ricordo la bambina... la madre con l'emicranie.. la scala... e.. ecc ecc....
La prima parte del romanzo ancora dentro di me.
Fotografie.
Immagini affascinanti.

Ecco solo per la prima parte io ho rivalutato tutto il romanzo... solo per questa vale la pena leggerlo...

Un McEwan diverso.. ma comunque un grande narratore di immagini...

[circetta francese]

io ne sono rimasta molto intimorita
(.. incomincio a pensare di spaventarmi per poco)
è stato il primo ed ultimo libro suo che ho letto
oramai 5 anni fa'
ricordo bene che sulla fine ho provato un ansia incredibile,
mi ricordo poco la trama ma bene come mi aveva ipnotizato, volevo arrivare in fondo ma temevo la fine
un po' come quando socchiudo gli occhi nelle scene di paura dei film..


ne ho un altro nello scaffale dei libri da leggere
di solito non giudico un autore da un solo libro, pero' non trovo lo stimolo per affrontarlo.. ne ho quasi paura ..

[zoe]

circetta, non ho letto tutti i suoi romanzi, perchè mi piace sapere che quando ne avrò bisogno avrò sempre un suo libro, ma "purtroppo" le sue storie non sono mai tranquillizzante... anzi, ed è proprio questo che mi affascina di lui, quindi mi resta difficile consigliarti un suo libro...
l'unico che mi viene alla mente è L'inventore di sogni, addirittura puoi trovarlo nei libri per ragazzi

cmq se ne è parlato anche qui

[circetta francese]

bene bene bene
questa cosa che sia per ragazzi, consigliabile per una lettura estiva, mi leva la paura di dosso!

non avrò più scuse!
grazie zoe!