Valerio Evangelisti Il castello di Eymerich

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Tyrone Slothrop
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Valerio Evangelisti Il castello di Eymerich

Messaggio da Tyrone Slothrop »

Non ho potuto fare a meno di approfittare della recente promozione Oscar Mondadori.
Purtroppo non ho trovato molto di mio gradimento, perciò incuriosito dalle note di copertina ho comprato tre volumetti dedicati ad Eymerich l'inquisitore da parte di uno scrittore che mi era fino ad allora rimasto pressoché sconosciuto se non di nome, Valerio Evangelisti.

E' stata una piacevole sorpresa fino ad ora, si vede che sotto c'è un certo lavoro di documentazione per costruire qualcosa di plausibile storicamente, anche se tutto questo serve soltanto a fare da sfondo a storie fantascientifiche.
Sono arrivato alla prima settantina di pagine del Castello di Eymerich e lo sto apprezzando molto; personaggi ben caratterizzati, scrittura gradevole ma non piatta, storia intrigante e misteriosa.
Quando mi riuscirà di finirlo posterò qualche commento un po' più definitivo.
Intanto vorrei sapere voi altri che ne pensate, se c'è qualche libro dello stesso autore che vi ha colpito sia positivamente che negativamente.
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Iorek Byrnison
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Messaggio da Iorek Byrnison »

Ho adorato Metallo Urlante, da cui sono partito a ritroso per conoscere Evangelisti. Un grande grande autore, peraltro molto considerato a livello internazionale come storico.
La sua vena cupa mi fa impazzire. Mio fratello ha i primi 3 di Nostradamus, adesso (?) li attacco...
This 3d has been Ioreked. Have a nice day.
Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò.
Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB)
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-gioRgio-
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Messaggio da -gioRgio- »

Spronato da fonti solitamente bene informate, ho letto "Il mistero dell'inquisitore Eymerich" - che ho apprezzato, forte anche di un minimo di conoscenza del pensiero di Reich. Mi sono intoppato al passo successivo, "Cherudek", che ho trovato involuto, forzato, come una struttura predefinita a tavolino che si sia voluta rimpolpare per farne a forza un romanzo. Li' le nostre strade si sono divise.
-gioRgio-

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Tyrone Slothrop
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Messaggio da Tyrone Slothrop »

Pochi giorni fa sono riuscito a finire il libro, che ha confermato quanto di positivo già espresso.
Ma vorrei adesso provare a buttare giù qualche riga...


Il romanzo viaggia su due piani temporali paralleli principali; quello del 1300 con protagonista l'inquisitore Eymerich, e quell'altro sul finire della seconda guerra mondiale con un ricercatore nazista dedito a strani esperimenti.

Probabilmente questo parallelismo vuole suggerirci che ci sono alcune cose in comune tra le due vicende, anche a distanza di alcuni secoli.

Eymerich viene chiamto a soccorso dal re Pietro il Crudele; infatti il castello, cinto d'assedio dal suo fratellastro aspirante al trono, sembra soggetto a fenomeni inspiegabili e soprannaturali: muri che si muovono, assumendo fattezze umane, il fantasma di una donna dalle ali di libellula, ecc.
Eymerich accetta di aiutare il re non perché parteggi per lui, ma perché essendo inquisitore il suo compito è di combattere il demonio prima di tutto.
Accompagnato dal vecchio Padre Gallus, Eymerich si troverà coinvolto suo malgrado nella faida famigliare senza averne nessun interesse, un po' come il protagonista dl film di Kurosawa La sfida del samurai .
Ma la minaccia più terribile di Eymerich sembra essere quella della passione inconfessata ed incoffessabile per una donna, la tentazione di soggiacere alle pulsioni dei sensi.
Il seguito del romanzo è meglio che lo leggiate da soli.

Comunque consigliatissimo!!!!!Stimolante e accativante al punto giusto, ma comunque arricchito da un notevole studio storico che è sempre presente in ogni particolare, anche nel costume.
Personaggi con notevole spessore psicologico e verosimili, anche se di genere; non è un romanzo che pretenda di essere storico, ma il tutto è sempre condito da un'atmosfera tetra e noir, e anche i personaggi tendono ad essere funzionali ai fini della storia e della narrazione.
Veramente un'ottima sorpresa questo Evangelisti, bravo.
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zoe
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Messaggio da zoe »

giorgio ha scritto:anche di un minimo di conoscenza del pensiero di Reich
Reich chi?...
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