Sébastien Japrisot, un longue dimanche de fiancailles, Rizzoli 2004
Ho letto il libro dopo aver visto il film e devo ammettere che la visione non ha tolto nulla alla lettura. Japrisot, scomparso nel 2003, grande narratore della francia contemporanea, autore di romanzi di successo, crea un intreccio incalzante e appassionante, in cui la giovane Mathilde si muove con una ferrea forza di volontà, affrontando gli orrori della prima guerra mondiale, le continue notizie tragiche, i momenti di scoramento...e solo perchè lei sa che un filo la lega ancora al suo Manech. E se quel filo non la porterà a lui...non ha importanza, Mathilde è di indole allegra. Ci si potrà sempre impiccare.
Ogni personaggio meriterebbe uno spin-off da questo libro. Bastoche il falegname, Germaine Pire l'investigatore, Il terrore degli eserciti Célestin Poux, la zia/mamma di Mathilde (Cane che peta la vita mi allieta! ), la fidanzata di Angelo Bassignano...
Un grandioso affresco della francia dilaniata dalla prima guerra mondiale, la grande guerra...con un bel finale, bello davvero
Sébastien Japrisot, Un longue dimanche de fiancailles
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Sébastien Japrisot, Un longue dimanche de fiancailles
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