Daniel Goleman "Intelligenza emotiva"

[johnnyfichte]

Un collega a cui voglio bene mi scrive stamattina:
Essere di buon umore è indice di appagamento, rilassatezza fisica e mentale una giovane risorsa deve sempre essere incazzata, deve piegare la realtà ai suoi scopi e siccome lo conosco so che è il suo solito tono scherzoso. Però rispondo, perchè a volte ha l'abitudine di tirarmi scemo con le sue considerazioni sui "colleghi assunti con lui che hanno fatto più carriera", che trovo ben al di sotto della sua altezza.

La mia risposta è un riferimento a D. Goleman "Intelligenza emotiva" e Bandura "Autoefficacia" (già abbozzato in area recensioni altrove):

Esistono risultati scientifici che completano la tua affermazione: l'amigdala è la parte del cervello dotata dei neuroni più veloci; sono 10 volte più rapidi di quelli della neocorteccia (esistono fior di studi che lo provano); fior di studi provano anche che l'amigdala si intasa quando si provano una di queste famiglie di emozioni
-tristezza
-vergogna
-paura
-collera
-... non me ne ricordo altri, ma sono in totale 7 famiglie; su 9 famiglie mappate via NMR-imaging cerebrali sulla base di filmati proiettati e uno studio di "cluster analysis" fatto per raggruppare le reazioni NMR ai vari filmati

L'amigdala serve in generale da memoria di lavoro (una specie di RAM della mente: poco capiente ma decine di volte più veloce dell'HardDisk) durante lo svolgimento di attività complesse. Pertanto compiere attività complesse mentre si prova una delle 7 emozioni definite "di emergenza" implica una rapidità di elaborazione dei fatti e delle cognizioni DIECI VOLTE MINORE.

10 persone tristi fanno il lavoro di 1 persona felice

Fonte: Goleman "Intelligenza Emotiva" è un best-seller USA da 1 milione e rotti di copie con una bibliografia scientifica semplicemente imponente ed un linguaggio divulgativi di una rara efficacia; uno strong buy librario; quando fai il compleanno che te ne regalo una copia ?

Abrazos y besos, stimato Maestro Anziano

Alla luce di quanto sopra rimane molto meglio delimitato il concetto di "incazzato": si tratta di uno stato energetico molto carico ma privo di collera.
E' fondamentale perchè l'incazzatura funzioni dal punto di vista lavorativo che essa prenda la forma di una turbolenza immaginaria priva di qualsiasi collera. Una cosa come "sentire che qualsiasi gesto è carico come un'arma da fuoco, ma che il mondo circostante è di gomma e nessuno si farà male perchè si sta giocando tra amici". Non so se la descrizione ti piace né se renda veramente. Ma vedrò di far tesoro della tua indicazione sull'importanza dell'incazzatura. Credo che sia parente di quello che le Risorse Umane chiamano "motivazione" o che si avvicini in particolare a quella sottile motivazione che Bandura denomina "Autoefficacia".

Altro strong buy: Bandura "Autoefficacia". La recensione alla prossima e-mail.

Have a nice day, uncle S.,
johnny, INTJ