Jessamy è una bambina di 8 anni, figlia di un inglese e di una nigeriana, timida, sensibile e troppo fragile per riuscire a conciliare questa doppia appartenenza culturale. Jess viene bollata come strana, non ha amici, passa il tempo a leggere o a rinchiudersi fisicamente e interiormente in luoghi di totale solitudine. Durante un viaggio in Nigeria conosce Titiola, che lei ribattezza TillyTilly per l'incapacità di pronunciare correttamente la locale lingua yoruba, e stringe un'amicizia con questa piccola selvaggia, una bambina intelligente quanto lei ma spavalda, ribelle, insofferente ad ogni tipo di regole ed imposizioni, proprio quello che Jess vorrebbe essere... ma TillyTilly è una combinaguai e saprà stravolgere la vita della tranquilla Jess...
non vado avanti per non scrivere spoiler e rovinare la lettura nonostante sia molto chiaro da subito il tipo di rapporto che lega le due bambine...
E' un romanzo davvero intenso per la descrizione della psicologia di Jess, una bambina molto intelligente e forse proprio per questo così fragile e problematica, l' autrice mi ha fatto immedesimare nel ruolo della piccola divisa fra due mondi e due parti di sé, ho sentito la sua sofferenza, la volontà di essere come tutti gli altri ma l'assoluta incapacità di conciliare il proprio frantumato io con il resto del mondo...
Un bel romanzo e aggiungo un particolare plauso all'autrice, oggi ventunenne, per averlo scritto giovanissima, durante gli anni del liceo!
La bambina Icaro - Helen Oyeyemi
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