bol.it ha scritto:Sarah ha dodici anni, è ancora un bambino. Si, un bambino: il nome d'arte lo prende dalla madre, una 'lucertola da parcheggio', come vengono chamate le prostitute che nel West Virginia battono le stazioni di servizio, una madre adorata e volubile, capace di abbandonarlo per il primo camionista che le offra il miraggio di una vita diversa. Sarah desidera fare il suo stesso mestiere. Lei lo incoraggia: lo traveste per gioco da donna, e lui inizia a rubarle gli abiti dall'armadio. La sua età gli consente di passare facilmente per una ragazzina e Glad, pappone-sciamano di origine indiana, lo prende sotto la sua egida e gli dona l'amuleto delle sue protette, un osso di pene di procione. Comincia così un viaggio avventuroso, magico e doloroso, che ogni venatura della lingua di LeRoy illumina di una dolcezza infantile e allucinata, di una capacità straordinaria di trasfigurazione. Una discesa in un "Wonderland" di figure aspramente reali e grottesche, più spesso fiabesche, infantili, coloratissime: un'umanità di margine, esclusa e arcaica, pervasa dai resti impoveriti di culti e riti indiani o altrimenti pagani, animata da un calore straniato eppure romantico. In essa Sarah, di volta in volta (e letteralmente) santificato o demonizzato, cerca un possibile nido di solidarietà, di riconoscimento, di affetto.
A magenta82 interessa...
ci sono altri?

Vi metto in ordine geografico, più o meno... così se volete fare qualche passaggio a mano...
Elenco partecipanti


















http://www.bookcrossing.com/journal/300 ... J.T.-LeRoy