Angela Green - Le verità di Cassandra

Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri.
ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!

Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie

Rispondi
Avatar utente
zazie
Olandese Volante
Messaggi: 3653
Iscritto il: mer nov 06, 2002 10:06 pm
Località: Milano (oramai)
Contatta:

Angela Green - Le verità di Cassandra

Messaggio da zazie »

La nascita è l’evento che determina più di ogni altro la vita di ogni essere umano. Quella di Cassandra Byrd è segnata dall’averlo diviso con la propria diversissima gemella, Helen. L’elfica, soave, perfetta Helen in lotta silenziosa con l’ingombrante, oscura Cassandra. Un’infanzia dominata dall’inadeguatezza, un' età adulta confusa e sempre volta al confronto con l’altra, Cassandra rievoca passo a passo la propria esistenza costruendo e reinventando la propria vita attraverso la memoria.
La bambina impacciata e maldestra diventa così la Grande Bambina Cattiva, compiaciuta di operare il male per il solo gusto del male, e poi la Gigantessa che delude e distrugge le poche persone che osano avvicinarsi a lei.
Quel che si salva è un piccolo angolo greco di paradiso, l’utopia di una comunità di artisti edificata sui talenti di Helen, l’attrice, e Cassandra, la fotografa. Ma neanche questo luogo è al riparo dai graffi della Grande Bambina Cattiva che deve lupescamente divorare la vita e obbedire al grido di consuma e distruggi.
La cattiveria di Angela Green non ha però l’asciutta consapevolezza di Amélie Nothombe e neanche la sua purezza. La perfidia di Cassandra si autocompiace, e, crimine più grave, si giustifica tra le righe. A salvarla c’è quell’ammissione iniziale: “Vi metto in guardia: potrei mentire un po’” che costituisce anche il merito fondamentale del libro : scardinare alla base la fiducia che assegniamo alla memoria, al racconto autobiografico. Non a caso il titolo originale, Cassandra’s disk, non fa riferimento ad alcuna verità, ma piuttosto al dischetto del computer su cui la protagonista riscrive il proprio passato.
L’illusione perfetta, nel romanzo di Angela Green, non è quella del prestigiatore, che ha bisogno dell’incondizionata fede del proprio pubblico, ma quella del fotografo che consegna allo sguardo quello che non potrà mai essere altro che un frammento: di verità, di menzogna o di sogno. Spetta a chi legge scegliere.

Avatar utente
-Lara-
Re del Mare
Messaggi: 1523
Iscritto il: mer apr 27, 2005 10:12 am
Località: Pavia da un po'

Messaggio da -Lara- »

beh fai venire voglia di leggerlo :wink:
Immagine
sono quello che leggo

Immagine
Almost blue flirting with this disaster became me(Elvis Costello)

Avatar utente
Miss Piggott
Olandese Volante
Messaggi: 2525
Iscritto il: mer nov 13, 2002 2:44 pm
Località: Roma

Messaggio da Miss Piggott »

E' della Voland, vero?
quando facevo lo stage lì stavano cercando il titolo adatto per l'edizione italiana...
Quasi quasi li vado a trovare e me ne compro una copia. (anche se la mia coscienza mi dice di non farlo, niente più libri per almeno 6 mesi :roll: )
ImmagineImmagine Immagine ImmagineImmagine
Immagine

Rispondi