Singer - Gimpel l'idiota

Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri.
ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!

Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie

Rispondi
Avatar utente
ciucchino
Olandese Volante
Messaggi: 3660
Iscritto il: ven mar 14, 2003 9:00 pm
Località: Torino
Contatta:

Singer - Gimpel l'idiota

Messaggio da ciucchino »

Isaac B. Singer - Gimpel l'idiota
24 racconti che mi hanno affascinata dove il soprannaturale si mescola continuamente con il quotidiano. Ci si ritrova immersi nella cultura ebraica con personaggi incredibili: “idioti” in realtà forse più saggi di chi li prende in giro, ignoranti insieme a studiosi completamente immersi nelle letture sacre e ligi alla tradizioni, religiosi e scettici, gente di malaffare e gente in miseria, e poi angeli, demoni tentatori, folletti, spiriti che si reincarnano etc…
Tra i racconti spicca quello che dà il titolo alla raccolta: Gimpel, lo sciocco continuamente ingannato e preso in giro dalla sua comunità ma che crede a tutti “perché tutto è possibile, come sta scritto nella saggezza dei Padri”. Con l’ennesima burla, lo convincono a sposare la peggiore creatura del posto e anche questa moglie lo ingannerà e lo maltratterà. Ma Gimpel amerà teneramente anche i figli che la moglie gli fa credere suoi.
Gimpel non sa odiare e quando lo spirito del male lo convincerà a fare una vendetta (risibile e mai realizzata), rimarrà talmente sconvolto da trascorrere il resto della vita in severissima espiazione.
Tutti i racconti sono belli (“Esther Kreindel seconda” e “Jachid e Jechidà” in particolare), ma assolutamente da non perdere è l’ultimo racconto “Breve venerdì”: una tenera parabola di amore e di morte.
"I libri li rubavo. I libri non dovrebbero costare nulla, pensavo allora e penso ancora oggi".
(Pascal Mercier, "Treno di notte per Lisbona)

Immagine Immagine

Rispondi