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Oliver Sacks, L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello, Adelphi, 1988
un libro unico ed archetipico; le storie magnificamente raccontate e scritte di menti "altre", di persone e delle loro patologie che ci aprono alla (spesso tragica, a volte ironica o persino comica) quarta dimensione dell'esistenza.
casi clinici che sono casi umani. una "medicina romantica" (cit.) dove la scienza è filtrata e vissuta anche attraverso i sentimenti.
p.s. leggerlo o rileggerlo anche perchè la realtà è sempre meglio della fantasiaCLICCA QUI
Grande libro. Un ponte che parte dalla ricerca medica in campo neurologico (anche se naturalmente ormai un po' datata) e sbarca tra i risvolti umani dei "pazienti", degli uomini di cui Sacks - noto anche per "Risvegli" oltre che per parecchie altre opere - racconta le storie.
Illuminante.
-gioRgio-
"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
"ma non e' detto che tu sarai in condizioni migliori" (gRg)
Bellissimo e molto interessante, riesce ad essere divulgativo su problemi psichiatrici noti solo agli addetti ai lavori, rimanendo nello stesso tempo -godibilissimo come un romanzo.
Quando lo lessi pensai a quante cose si danno per scontate nello svolgere le nostre "banali" azioni di ogni giorno ( mi è rimasto impresso il capitolo sul caso della donna affetta da mancanza di propriocezione, cioè la capacità di "sentire" com'è collocato il corpo nello spazio ).
Un libro molto interessante.
Quando si dice il caso... proprio domenica scorsa ero a Bergamo, per la rassegna "Bergamo Scienza", ad ascoltare una conferenza sul tema "Cervello e creatività": preceduto da una prolusione di Rita Levi Montalcini, era proprio Oliver Sacks a parlare: di genii, di "mancati genii" e di "maniaci". Tutto molto interessante!
Il primo libro di Sacks che ho in lista sarà questo
Stai sveglio, non abbandonarti ai sogni. Quando scegli non devi sognare, sei tu il responsabile. (Vittorio Foa)
ragazzi......... è mitico!!!!!! Non ci sono altre parole per definirlo.
Amai la verità che giace al fondo, quasi un sogno obliato (U.Saba)
Piove sui panni stesi / perché niente va mai come dovrebbe...(Kegiz)
Nam concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur.(Sallustio)
...l'erba / lieta, dove non passa l'uomo ((Ungaretti) LE MIE ETICHETTE E I MIEI RING Su anobii sono lisolachenoncè
Molto impressionante... ti fa capire quanto la nostra percezione sia fragile. Non amo molto il modo in cui è scritto (leggi: pedante), ma il tema è affascinante.
This 3d has been Ioreked. Have a nice day.
Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò. Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB) Tom Cruise dice le bugie (DP)