Dall'Ade, dove può finalmente dire la verità senza temere la vendetta degli dèi, Penelope, moglie di Ulisse, racconta la sua storia. Figlia di una ninfa e del re di Sparta, da bambina rischia di essere affogata dal padre, turbato da una profezia. Sposa di Ulisse, subisce le angherie dei suoceri, vede scoppiare la guerra di Troia a causa della sciocca cugina Elena, e dopo anni di solitudine deve respingere l'assalto dei Proci. Al ritorno di Ulisse, assiste angosciata alla vendetta che colpisce le ancelle infedeli e perciò impiccate; e la morte di quelle fanciulle che le erano amiche la perseguita anche nell'Ade. Margaret Atwood riscrive il mito greco attingendo a versioni diverse sa quelle confluite nell'Odissea e, soprattutto, secondo le prospettive tipiche della sua narrativa: il punto di vista femminile, la sottolineatura dei soprusi subiti dalle donne, un'ironia sottile e una raffinata analisi psicologica.
é una delle (tante) nuove uscite di ottobre... a me incuriosisce non poco...
