
Lo storico analizza in maniera precisa e puntuale le più importanti battaglie che gli eserciti di Roma dovettero combattere lungo il cammino che portò alla realizzazione del millenario impero latino. Ogni singola battaglia è descritta non soltanto dal punto di vista dell’effettivo svolgimento ma, per avere una visione a trecentosessanta gradi degli avvenimenti, vengono esaminate tattiche e le tipologie di armamenti utilizzati di volta in volta.
Grazie a questo impianto, il lettore può facilmente rendersi conto dell’evoluzione che nel corso dei secoli ha portato le insegne di un piccolo villaggio italico a divenire “caput mundi”, cuore pulsante di un vastissimo impero multietnico. Frediani, però, non presenta ai lettori solo le vittoriose imprese di Mario contro i Cimbri e i Teutoni o quelle di Augusto contro Marco Antonio ad Azio, bensì esamina anche le ingloriose sconfitte dei generali dell’Urbe tra cui spicca sicuramente il massacro dei legionari di Varo, operato dai germani nella foresta di Teutoburgo.
Un libro, insomma, che non dovrebbe mancare nella libreria di ogni amamnte della storia. A me è piaciuto molto, il libro è scritto in maniera chiara e non si perde mai in inutili tecnicismi. Ve lo consiglio vivamente.