Due fatine punk scozzesi, dopo essere state esiliate per aver voluto suonare le canzoni dei Ramones sui loro violini e aver profanato importanti stendardi fatati, finiscono a New York dove incontrano Dinnie, losco e tragicomico figuro e Kerry che non è fata solo perchè ancora troppo umana e tragicamente affetta da un terribile morbo. Attaccabrighe, vezzose, frivole, litigiose ( ma sempre buone), scateneranno una faida tra le gang di fate di Little Italy, Chinatown e Harlem. e poi ci sono anche Magenta (barbona con la mania dei classici) il fantasma di Johnny Thunders, le fate rivoluzionarie ( prendono ispirazione da Mao) della Cornovaglia e tanti altri.
Surreale, strampalato, divertente e lieve. nella prefazione Neil Gaiman scrive che questo è il libro per ogni ragazza con i capelli tinti in casa e ali di fata che non riesce a ricordare cosa è successo la notte prima.
Aggiungo che è anche il libro per ogni bambina che ha instancabilmente percorso sentieri di bosco, attentamente osservato primule appena sbocciate e scrutato ai piedi di ogni betulla, sperando, immaginando e a volte credendo di vedere una fata. E per ogni donna ( ma anche uomo, le fate non stanno tanto a guardare ) a cui il profumo dell'erba ricorda sempre l'amore.
...quindi... il ring è aperto!
accorrete numerosi!
di seguito la lista:



















































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