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Salve a tutti, vorrei segnalare l'ultimo romanzo di Melania G. Mazzucco "Un giorno perfetto" (Rizzoli euro 18,00 www.ungiornoperfetto.it). E' un romanzo profondo, duro, moderno, profondamente diverso dagli altri lavori dell'autrice. Attraverso le storie, abilmente intrecciate, dei protagonisti vengono narrate i problemi, i vizi, i limiti della società attuale. Al lettore viene offerto una straordinaria chiave di lettura del nostro tempo, della nostra realtà. Un libro esemplare.
Buone pagine a tutti.
ONE LOVE
La parola abbaglia e inganna perché è mimata dal viso, perché la si vede uscire dalle labbra, e le labbra piacciono e gli occhi seducono. Ma le parole nere sulla carta bianca sono l'anima messa a nudo.
Ho appena terminato la lettura di questo libro nell'ambito di un ring: riporto qui sotto il mio commento inserito nella J.E.
Che si sia verificato un crimine tremendo lo si sa fin dalle prime pagine, e ad ogni pagina si sente la tensione salire. Un flashback lungo nell'esposizione anche se copre un arco ristretto di tempo: 24 ore che l'abilità della scrittrice rende sufficienti a descrivere a tutto tondo i vari personaggi. Sia quelli di contorno (come la meschina Olimpia, a cui vengono dedicate solo poche ma efficacissime pennellate) sia i protagonisti più centrali. Il carattere, la personalità, il bagaglio di esperienze di ognuno vengono ben delineati e differenziati, sia tramite le descrizioni della scrittrice sia (e soprattutto direi)tramite le espressioni stesse dei vari personaggi che nei loro discorsi diretti e nelle loro riflessioni, sotto forma di pensieri, diario, sms, sogni ad occhi aperti, fanno emergere concretamente le caratteristiche eterogenee di ciascuno.
La drammaticità della vicenda, così vicina purtroppo a casi realmente accaduti, avvince il lettore in una morsa di pathos, tristezza e rabbia, tanto più forti quanto più si pensa alla difficoltà di prevenire tragedie così terrificanti, quelle in ambito familiare, in cui le vittime si fidano o vogliono comunque fidarsi del pazzo criminale di turno. Tanto più forti quanto più si realizza con quanta frequenza può dimostrarsi vera la riflessione che si legge a pagina 349: "Chi ci cerca nelle certezze con cui si definiscono i generi e i ruoli, chi crede di sapere chi siamo, chi ci cerca nella vita che stiamo vivendo, vede di noi solo l'ombra che proiettiamo. Ma noi non siamo così".
Veramente bello
"Una storia che non conosci
non è mai di seconda mano
è come un viaggio improvvisato
a chilometraggio illimitato"
S. Bersani, Pacifico, F. Guccini - Le storie che non conosci (Io leggo perchè - 23 aprile 2015)
per me la Mazzucco resterà sempre quella del Bacio della Medusa e soprattutto quella di Lei così amata, per questo ho fatto fatica a riconoscerla nel clima concitato del Giorno Perfetto anche se cìè da dire che l'intreccio degli eventi non ti lascia staccare e l'ambientazione tanto bene delineata permette al lettore di entrare (Quasi) compleatmente nella storia. Credo che abbia lavorato bene sui personaggi, su questa loro vera natura che si discosta sempre un po' dall'apparenza. Ed è una storia che ho letto appena uscita in libreria,ormai tempo fa,e ricordo chiaramente. Che di solito è un buon segno..
"Una pagina bianca è una poesia nascosta" - Grafito anonimo a Porta Ticinese,Mi
"I vampiri sono fortunati a nutrirsi degli altri. Noi invece siamo costretti a divorarci da soli." Abel Ferrara
Il romanzo racconta una giornata della vita di alcuni personaggi le cui esistenze sono intrecciate tra loro. Man mano che si prosegue la lettura, si scopre tutto sulla vita e sulla personalità dei vari protagonisti in un gioco di storie intrecciate dove l’autrice è bravissima a raccontare cambiando continuamente il punto di vista e adattando il linguaggio a seconda del personaggio.
Il romanzo è assolutamente splendido e avvincente come un giallo.
Sono descritte molto bene le personalità dei vari personaggi ma su tutti emerge la drammatica e intensa storia d’amore tra Antonio e Emma: lui non riesce a vivere né con e né senza di lei (l’ode di Catullo “Odi et amo” sembra scritta proprio per loro), Emma è l’unico interesse della sua vita in grado di offuscare anche l’amore per i propri figli. Lei si sente ingabbiata e la sua personalità esuberante sembra soffocare tra le braccia di uomo possessivo, geloso, violente, ma così innamorato da perdere ogni contatto con la realtà. Emma così esuberante e piena di vita cerca di sopravvivere anche per i suoi figli, ma la vita per una madre senza lavoro stabile è difficilissima. E’ molto tenero il figlio Kevin che nutre un amore viscerale per la madre (diventerà poi assoluto e ossessivo come il padre?) mentre Valentina è la tipica adolescente con i complessi e le difficoltà di chi sta crescendo.
La Mazzucco è stata veramente brava a racchiudere in una giornata la vita di tanti personaggi in una Roma bella e caotica e al termine del romanzo ci sembra di saper tutto della loro vita, delle loro speranze e delle loro delusioni.
"I libri li rubavo. I libri non dovrebbero costare nulla, pensavo allora e penso ancora oggi".
(Pascal Mercier, "Treno di notte per Lisbona)