In un breve libricino della Edizioni Riuniti/Theoria sono raccolti tre racconti epistolari molto belli sul tema della maschera e del desiderio.
“Commediola”: un intrigo amoroso in una Vienna da operetta, gaudente e sensuale, descritto dal punto di vista femminile e maschile. I due protagonisti descrivono il loro incontro ai loro rispettivi “alter ego” di cui utilizzano spunti bibliografici e caratteriali per camuffarsi. I due amanti si presentano in maniera diversa da come sono: poveri e umili, ma poi decidono di buttare via la maschera perché incapaci di vivere un ruolo diverso da quello che la società sembra aver scelto per loro.
“L’ultima lettera di Andreas Thameyer”: la storia tragica e grottesca di un uomo che rifiuta di credere al tradimento della moglie pur avendo partorito un bambino di colore e cerca di dimostrare scientificamente la possibilità che una grossa emozione abbia potuto far nascere quel bambino e, a suggello della sua teoria e per smentire definitivamente ogni malignità, decide di suicidarsi. Il protagonista non può accettare il tradimento della moglie e la compassione che tutti gli esprimono, a partire dalla madre, e si affida a testi che lui ritiene scientifici per dimostrare il fatto cadendo sempre più nel ridicolo e nel grottesco. Forse la lettera però è un tentativo di convincere se stesso perché almeno la sua morte possa avere un senso, visto il suo fallimento affettivo.
“L’ultima lettera di un letterato”: il fantasma della creazione e dell’amore nell’ultima lettera di un artista suicida. Il protagonista afferma di aver accelerato la fine dell’amata nella speranza che il dolore, il senso di colpa e la solitudine lo aiutino a superare i limiti della sua arte per creare un vero capolavoro.
Arthur Schnitzler
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
Ti ringrazio della segnalazione. Di Schnitzler ho letto parecchio una decina d'anni fa per un esame universitario in lingua e letteratura di area tedesca. Ho adorato "La via alla libertà" e, tra i racconti, "La signorina Else".
Dello scrittore austriaco avevo letto una bellissima biografia pubblicata nel 1995 da Studio Tesi (non ricordo l'autrice), che però credo sia ormai introvabile.
Dello scrittore austriaco avevo letto una bellissima biografia pubblicata nel 1995 da Studio Tesi (non ricordo l'autrice), che però credo sia ormai introvabile.
A partire da una certa età, la vita diventa amministrativa - soprattutto (Houellebecq)
Una casa senza libri è come una pornostar senza vagina (Pinketts)
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- Iorek Byrnison
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