Titolo: Il libro nero dei primi appuntamenti
Autore: Amy Cameron
Editore: PiEmme
Pagine: 269
Prezzo: 14,50
Dalla seconda di copertina:
"La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai cosa ti può capitare" diceva Forrest Gump. E quando si tratta di appuntamenti galanti, mai frase fu più vera. C'è la volta in cui vi siete lasciate convincere da quel pittore meravigliosamente sexy a posare per lui, per poi scoprire che dipingeva solo genitali. O quella in cui, dopo aver conosciuto i suoi genitori, avete scoperto che il suo soprannome è Prot, e non perché si chiama Protasio. O ancora, quella in cui, vestite del vostro vestito più bello - quello da occasione speciale, costato un patrimonio - speravate di cenare a lume di candela e lui, invece, vi ha portato a vedere la fiera dei Tir più grandi del paese. Ogni appuntamento è un salto nel buio, un terno al lotto sulla ruota della fortuna, dove pare che tutte le altre facciano Jackpot tranne voi. E allora, volete chiudervi in casa e condurre una vita monacale? Sì, ma soltanto per essere più belle per il prossimo invito.
Recensione:
Ok partiamo... inizio col dire che ho preso questo libro mentre ero in un raptus di "Sindrome da Libro su scaffale", stavo facendo tutt'altro (la spesa), quando ho sentito l'irrefrenabile desiderio di "accattarmi" un libro.
La scelta è caduta su questo di Amy Cameron (giornalista canadese), un po' per la copertina, un po' per la vena di umorismo che mi ispirava.
Si tratta in pratica di una sorta di raccolta di racconti riguardanti, appunto, il primo appuntamento andato per così dire... non bene... l'autrice ha iniziato a raccogliere questi aneddoti tramite le amiche, tramite conoscenti ed infine via internet per poi riportarli tutti insieme.
Titolo decisamente rivolto al pubblico femminile, mi ha attratto anche se sono un maschietto
. Sicuramente se siete donzelle apprezzerete molto di più le disavventure raccontate, ma anche da maschietti è possibile farsi qualche sana risata.Il libro scorre molto veloce (oggi che sono malaticcio l'ho fatto fuori in mezza giornata), anche se il ritmo non è sempre uniforme e alcune parti (soprattutto i racconti inviati via mail) risentono un po' di uno stile imprecisato. Il tutto è condito da ottimo humor (non come quello che mi aspettavo... per intenderci pensavo fosse una sorta di Alta fedeltà al femminile) e sicuramente ci scappa più di una risata.
Nota dolente: alcuni racconti sono talmente bizzarri (la autrice assicura che sono tutti veri, anche se non ho idea di come abbia verificato le storie via internet) da risultare davvero poco credibili e in alcune parti si rasenta la "fantascienza".
Nonostante tutto un discreto libro per farsi qualche risata, magari da regalare ad una amica che pensa che sia la sola a non trovare un uomo "normale".
