Bjorn Larsson - La Saggezza del Mare

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Misunderstood
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Bjorn Larsson - La Saggezza del Mare

Messaggio da Misunderstood »

Più che un libro lo definirei un 'manuale introspettivo di un velista'. Spillature di aneddoti, cornici descrittive degne di Rembrandt. Regna incontrastato il mare. Niente Mari del Sud, spiagge bianche, hawaiane succinte, paesaggi alla Villaggio Valtur. Niente di tutto questo. Sferzate di vento freddo del Nord Europa, canali di corrente nelle Ebridi, escursioni di marea di 10 metri in Bretagna, la neve in mare, pescatori scozzesi. Si erge maestosa l'umanità degli uomini di mare e la loro totale indifferenza alla terra, quasi fossero anelli di una catena Darwiniana ancora incompletata: ancora indecisi se essere pesci, anfibi o mammiferi. Riponete le bermuda nel cassetto e armatevi di piumino, pronti a dormire su una tinozza di 10 metri per 6 mesi, con temperature tra i -5° e i 5°. Spigolature nate dall'esperienza dapprima imberbe, poi 'navigata' di un professore di letteratura francese, svedese di nascita, danese di adozione, scozzese di pensiero, celta di spirito. Non è un romanzo come i suoi precedenti (cito solo il Porto dei destini incrociati e il Cerchio Celtico) bensì un collage di pensieri, di istantanee e di attimi di una vita divisa tra le aule di un'università e le onde del Mare del Nord. E tutto diventa metafora in cui anche un alpino della divisione Julia non stenterebbe a riconoscersi. Perchè, giratela come volete, ma i desideri umani sono così diversi tra loro che molto spesso si assomigliano.
Consigliato a tutti, dal bidello di Poggibonsi all'industriale di Brescia (che su una barca a vela saranno sempre dei pari-grado).
Non tutti i mali vengono per nuocere: alcuni vengono con la precisa intenzione di ammazzarci.
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laura_s
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Messaggio da laura_s »

Per Liber:

visto? E se va bene per il bidello di Poggibonsi, vuoi che non vada bene per la Custode della Saggezza Stampata?


l

(aggiunge poco alla recensione, questo messaggio, ma volevo solo esprimere la mia duplice soddisfazione: 1. ho rabckato nel mio stile anarchico (no registrazione, no codifica) il volume a Liber e 2. anch'io sono entusiata quanto il recensore che mi precede!)
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liberliber
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Messaggio da liberliber »

giuro che registrerò, leggerò e apprezzerò (entro il 2010) :oops:
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)


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Meglio mail che mp. Grazie.
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etnagigante
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Bjorn Larsson - La saggezza del mare

Messaggio da etnagigante »

Non è un romanzo, non è un saggio. Si potrebbe considerare il diario di bordo di uno svedese che ci racconta il mare, tra la Scandinavia e le isole britanniche, fino a giungere in Galizia. Larsson ci racconta cosa lo spinga a trascorrere anni in mare, senza una fissa dimora se non una casella postale. Ci racconta il sentimento di libertà, lo spirito di fratellanza che trova nei porti, il piacere delle chiacchiere scambiate con uno straniero (lui)giunto in un piccolo pub irlandese. Assieme ai rischi e ai pericoli delle tante traversate ci sono i momenti di gioia vissuti con i suoi compagni di viaggio in mare (spesso anche la moglie), sentiamo con lui l'odore della salsedine e il piacere che può dare una vela che prende il vento.
Sarà che sono figlio di un'isola al centro di tante rotte, nipote di pescatore e amante della vela e dei velieri, ma questo libro è stato veramente una piacevole lettura. Ti rivela anche alcune piccole massime sul viaggio in sè. Mi permetto una citazione dal testo: Se è vero che viaggiare consiste nel fare esperienze, e non nel lasciarsi trasportare, il valore del viaggio è inversamente proporzionale alla sua velocità.
Tanti brevi capitoli che ti aprono le porte di un mondo da scoprire, anche solo per scoprire cosa accomuna i Celti nelle varie nazioni europee.
A valle, tra masse ebre, la nera, l'accesa d'ira Etna ti moveva; l'Etna gigante, lave vomitante. Arida secca l'arena, l'erbe essa martellava.
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