"Ho voglia di te" - Federico Moccia

[fry78FI]

E' il seguito di Tre metri sopra il cielo, ma fin dall'inizio ci son cose che stonano. La prima è senz'altro il gap temporale dei personaggi che devono aver preso la macchina del tempo per spostarsi magicamente dagli anni '80 ai giorni nostri, quelli dell'euro e del cellulare.
Poi il modo di scrivere: si entra nella mente dei personaggi e ci si trova a ballare da Step a Gin a Babi a Dani, a Raffaella, a Claudio.... insomma all'inizio è il caos, non è facile fare questi balzelli mentali. Però poi ti abitui ed è bello, perché entri davvero dentro.
Poi all'inizio appena leggevo di una ragazza nuova vicino a Step pensavo "ma questa chi è?" perché l'idea era che la storia si concludesse con un incontro e una nuova unione tra Babi e Step, ma poi entra prepotentemente questa Gin che prende spazio, e proprio quando riesco a superare la "gelosia" perché Step deve tornare con Babi... ecco che lei arriva, ed è totalmente cambiata: più gretta, più crudele, irriconoscibile. "Che stronza!", credo sia stato il pensiero di tutte, alla fine di quel capitolo, no? E così per colpa di una stronza tutto rotola di nuovo, e ci si mette anche lo stato di salute della madre. Ma a questo giro no, non piango.
E poi anche Step, che da "cattivo" diventa il paladino delle gentil donzelle maltrattate. E' vero che non è mai stato realmente cattivo, ma il contrasto che ne esce è troppo forte, marcato, stona un po'.
Sono entrata dentro anche in questo libro, ma sinceramente mi sembra più una soap, è più cinematografico, non so, ha perso qualcosa rispetto al primo....
Che poi questa storia di Gin che già è innamorata di lui dagli eventi del primo libro mi pare un po' campata in aria, sinceramente. Era più bello se accadeva casualmente, punto.
Un'altra cosa che mi ha lasciato un po' perplessa è che "Ho voglia di te", rispetto a 3msc mi è apparso più carnale, si parla di amore, ma in realtà prevale di più il sesso, viene descritto in maniera più intensa, mentre è scarna quella scoperta dell'altro come persona che invece è centrale nel primo libro. E' vero che Gin e Step non sono come quelle coppie che se ne stanno zitte a mangiare uno di fronte all'altro, ma di che parlano? Perché alla fine questo non si sa: si sa che escono, che vanno al cine, piuttosto che a cena, piuttosto che in vacanza insieme e che fanno tanto sesso, e rischiano pure. E il resto? Rimane in sospeso.
Così come rimane in sospeso la storia di Daniela, che a mio avviso poteva essere evitata, è un'altra mente in più a cui star dietro e che appare ogni tanto. Una storia che è lasciata così, a mezz'aria. E che implica Madda, di cui poi non si viene più a sapere nulla. Possibile che Madda non venga a sapere che Step è tornato, che non provi a rivederlo? Io credevo che anche tra loro due ci sarebbe stato un incontro.
Nonostante tutto ciò non è un libro da scartare: ti piglia dentro e lo divori, voracemente. Io l'ho letto in 3 giorni... facendoci anche le 4 di notte.

[GrilloParlante]

L'ho letto in una notte (io ho superato abbondantemente le 4 di notte, ma tanto l'insonnia era in agguato, quindi..va bene così!), incuriosita ma per nulla convinta dalla storia.
Mi è parso tutto decisamente irreale, troppo artificioso, assolutamente esagerato! Mi spiace: il precedente mi aveva convinto di più!

[Miss Piggott]

Premetto che non ho letto i libri di Moccia e non credo li leggerò, ma qualcuno di voi sa perchè i suoi personaggi hanno dei nomi così assurdi?
Step, Gin, Babi e Madda?
Lui ha mai dato qualche spiegazione per dei nomi così demenziali? Vorrebbe essere giovanilismo? Bah.
Peggio di lui solo De Carlo per dare dei nomi imbarazzanti (poi in quel caso sono imbarazzanti pure i personaggi, nel caso di Moccia non saprei non avendolo letto...)
Ok, scusate l'OT ma ero troppo curiosa...

[ciucchino]

oggi la mia quattordicenne nipotina mi ha chiesto se ho letto questo libro e io le ho risposto di no perchè non mi piace l'autore (ho letto solo "Tre metri sopra il cielo" e non credo che ritenterò con un altro libro).
Lei mi ha risposto che per forza non mi piace visto che io sono vecchia

[liberliber]

ah se si potesse passare direttamente dai tredici ai vent'anni!

[tilly77]

Io ci ho messo mesi e mesi a leggerlo odiando ogni pagina (sono una lettrice masochista che non sa abbandonare i libri brutti a metà) e arrivando alla fine sfinita e schifata (mentre 3 metri sopra il cielo l'avevo letto in pochi giorni e, pur essendo una cavolatina, non l'avevo disprezzato del tutto).
Ho giurato a me stessa: "Moccia non mi avrai mai più!!!". Se essere giovani vuol dire avere gusti letterari (e non solo!) orribili sono fiera di essere vecchia!! (cosa non ci si dice per consolarsi dell'età che avanza... )