Margaret Doody - Aristotele e i Misteri di Eleusi

[Misunderstood]

Margaret doody - Aristotele e i Misteri di Eleusi
Ed. Sellerio
15 euro

L'ho finito stanotte, chè non avevo sonno. Siamo alla settima prova Artistotelica della Doody: li ho letti tutti e questo non poteva mancare. Lei, la Doody, a dispetto di un cognome così 'cartoon', è donna molto seria e preparata (docente di Letteratura alla Notre-Dame U.) ma se nel corso della sua Saga di Stefanos (il protagonista di tutti i suoi gialli, ammesso che si possino chiamare 'gialli') si può notare un'evoluzione positiva, condita da maturità di idee e di sottigliezze storico-mitologiche, in questo suo ultimo episodio, secondo me, dimostra che alla fine Beautiful ha fatto scuola anche alla Sellerio. Il sopracitato Stefanos, cittadino ateniese, è sempre più intontito: si infila in casini cosmici peggio di Ritchie Cunningham di Happy Days, e ne esce solo grazie al geniale ausilio di Aristotele che, con intuizioni degne di un Poirot ellenico, è il vero Fonzie della situazione. Non ha la Harley Davidson sotto casa ma dal suo ingengo scaturiscono le gag più simpatiche e le soluzioni meno scontate dei delitti e dei crimini ateniesi. Rimane sempre felice e indovinata l'ambientazione, fatta di istantanee religiose, mitologiche, persino erotiche, in un'Atene del periodo Alessandrino, turbata da dissidi interni di carattere politico (!) e sociale. La 'umanizzazione' di un personaggio come Aristotele ti cattura e ti trascina senza scossoni violenti fino ad un'ipotetica 'televisionizzazione' (10 a 1 che entro due o tre anni sta cose le vediamo su Canale 5 o simili). Devo constatare con un pizzico di rammarico che la storia è deludente: senza il 'pathos' dei primi volumi, questo libro non accompagna il lettore per mano nei meandri fangosi del Pireo o tra le aspre rupi di Delfi, ma lo rende solo spettatore, senza coinvolgerlo del tutto, e senza convicerlo della fluidità della trama. E ribadisco, Stefanos fa la figura dell'inetto che deve chiedere consigli ad Aristotele anche sul colore delle tende della cucina. Mi aspettavo di più.

un 6/7 per l'incredibile quadretto mistico-religioso che la Doody è riuscita a rappresentare. Come giallo un 6 basta e avanza.