Un libro molto bello che racconta l’arrivo nell’America di inizio Novecento di due ragazzini Vita e Diamante che devono affrontare una New York violenta e razzista verso gli italiani visti come straccioni, criminali e superstiziosi. Racconta anche della famiglia della scrittrice (Diamante è suo nonno), la ricostruzione della storia dei legami familiari, la figura di suo padre e dei difficili rapporti con lui, le fobie e le ossessioni della scrittrice, la liberazione del paese di suo nonno da parte degli alleati e, in particolare, dell’ufficiale americano che porta lo stesso nome di suo nonno, la lenta nascita della consapevolezza del sogno americano e il duro resoconto delle condizioni di sfruttamento degli emigranti, la dittatura fascista, la due guerre, il razzismo tra italiani e poi ancora tanti personaggi (Caruso, Charlie Chaplin, Lena, Agnello, Rocco etc), … in continui salti temporali e geografici.
Un libro coinvolgente che dovrebbe far riflettere soprattutto chi vive in un’Italia che è diventata “La Merica” e che spesso dimentica di essere stata fino a non molti anni fa terra di emigranti.
Vita - Melania G. Mazzucco
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- fatamorgana67
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"Un giorno Perfetto" Melania Mazzucco
Se ti é piaciuto "Vita" apprezzerai senz'altro anche questa nuova opera della Mazzucco. A differenza del romanzo precedente questo é ambientato in epoca contemporanea e, come spesso accade, non risente della "sindrome da opera prima" cioé l'eccessiva attenzione all'impostazione stilistica ma risulta più fluido, slegato da impostazioni e quindi più vero e comunicativo. I protagonisti non si prestano a fare le icone
, sono meno personaggi e più persone e in tal modo trasmettono naturalmente sentimenti e vitalità
, anche nella loro accezione più negativa.
Bella e impeccabilmente tratteggiata, l'altra protagonista: Roma, sempre in trasparenza, la cui presenza anche se accennata e non invadente fa da sfondo alle alterne vicende dei personaggi e sembra vegliarli, madre distante ma allo stesso tempo dolente e partecipe.
L'alchimia dell'autrice sta nel trattare argomenti duri, a volte atroci, in modo tale da miscelarli in un canto corale che ci parla di umanità e di amore anche dove essi sembrano sconfitti a favore del loro lato oscuro.
Ciao
,
Daniela


Bella e impeccabilmente tratteggiata, l'altra protagonista: Roma, sempre in trasparenza, la cui presenza anche se accennata e non invadente fa da sfondo alle alterne vicende dei personaggi e sembra vegliarli, madre distante ma allo stesso tempo dolente e partecipe.
L'alchimia dell'autrice sta nel trattare argomenti duri, a volte atroci, in modo tale da miscelarli in un canto corale che ci parla di umanità e di amore anche dove essi sembrano sconfitti a favore del loro lato oscuro.
Ciao

Daniela
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"L'essenziale é invisibile agli occhi" (A. De Saint-Exupéry)
"Per arrivare all'alba non c'é altra via che la notte" (K. Gibran)
"Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre" (Gandhi)

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