James Herriott: "Per amore di tutte le creature"

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fatamorgana67
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James Herriott: "Per amore di tutte le creature"

Messaggio da fatamorgana67 »

Alle superiori ero solita intrattenere "vivaci" scambi di opinione con la prof di religione perché tra le sue varie discutibili affermazioni soleva ribadire che gli animali non hanno anima :???: . Io che fin da bambina ho constatato come gli "umani" siano spesso molto bestiali :twisted: e le "bestie" spesso molto umane :heartkiss: non sono d'accordo: l'anima degli animali esiste e traspare chiaramente dalle deliziose opere di James Herriott.
Si tratta di quel genere di libri che in una giornata fredda e piovosa in cui hai bucato una gomma, discusso col capo e litigato con il marito riuscirebbero comunque a metterti di buonumore. Descrivono le peripezie di un veterinario scozzese di campagna, alle prese con tutta una serie di "casi", a volte comici, a volte difficili o tristi ma sempre pervasi dall'armonia di chi vive in pace con se stesso e dalla poesia del saper trovare questa armonia in tutto il creato.
Attraverso i vari libri ("Per amore di tutte le creature"; "Creature grandi e piccole"; Vita di un veterinario di campagna"; "Beato tra le bestie"; "Cose sagge e meravigliose" e le raccolte: "Storie di animali" e "Storie di gatti") il protagonista da giovane praticante inesperto diviene un punto di riferimento per il villaggio, mette su famiglia, passa attraverso la guerra, invecchia ma non perde mai il suo inesauribile buonumore e la profonda "umanità" acquisita a forza di lavorare con le "bestie" . Inoltre i libri tratteggiano un bellissimo ritratto della Scozia, con vivide descrizioni di paesaggi, di caratteri e di usi e costumi giornalieri che senza appesantire per nulla la narrazione ti fanno ritrovare immerso in quel contesto. Ad esempio le descrizioni dei pranzi scozzesi con tutte le portate elencate ti fanno venir voglia di metterti immediatamente a tavola! (Ma si sa, io sono un'irrimediabile golosa! ) :hungry:
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liberliber
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Messaggio da liberliber »

concordo, sottolineo e sottoscrivo, sono davvero deliziosi :D
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Messaggio da la Figlia dello Yeti »

Anch'io ho letto più di un libro di Herriot e credo sia uno di quei pochi scrittori che riescono a trasformare la vita quotidiana in poesia.. o anche a descrivere la poesia della vita quotidiana..
Le ambientazioni sono semplici, le storie raccontate spesso altrettanto.. ma quanta voglia ti mette addosso di vedere quel cane, toccare quel gatto, parlare con quella particolare persona che ha mirabilmente descritto..
..a proposito..ricordate il gatto mondano...(Storie di gatti)?..mi sembra che il suo nome sia Oscar.. secondo me..da far perdere la testa..
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Mylord
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Messaggio da Mylord »

Io, come futuro veterinario ho letto, "Creature grandi e piccole" e "Cose saggie e meravigliose"; ho trovato uno stile davvero molto alla mano, alla portata di tutti, e un autore molto divertente, capace di coinvolgere il lettore nelle sue peregrinazioni in mezzo alla campagna dello Yorkshire.
Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. L'importante è muoversi.

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