


Si tratta di quel genere di libri che in una giornata fredda e piovosa in cui hai bucato una gomma, discusso col capo e litigato con il marito riuscirebbero comunque a metterti di buonumore. Descrivono le peripezie di un veterinario scozzese di campagna, alle prese con tutta una serie di "casi", a volte comici, a volte difficili o tristi ma sempre pervasi dall'armonia di chi vive in pace con se stesso e dalla poesia del saper trovare questa armonia in tutto il creato.
Attraverso i vari libri ("Per amore di tutte le creature"; "Creature grandi e piccole"; Vita di un veterinario di campagna"; "Beato tra le bestie"; "Cose sagge e meravigliose" e le raccolte: "Storie di animali" e "Storie di gatti") il protagonista da giovane praticante inesperto diviene un punto di riferimento per il villaggio, mette su famiglia, passa attraverso la guerra, invecchia ma non perde mai il suo inesauribile buonumore e la profonda "umanità" acquisita a forza di lavorare con le "bestie" . Inoltre i libri tratteggiano un bellissimo ritratto della Scozia, con vivide descrizioni di paesaggi, di caratteri e di usi e costumi giornalieri che senza appesantire per nulla la narrazione ti fanno ritrovare immerso in quel contesto. Ad esempio le descrizioni dei pranzi scozzesi con tutte le portate elencate ti fanno venir voglia di metterti immediatamente a tavola! (Ma si sa, io sono un'irrimediabile golosa! )
