Two for Texas - James Lee Burke

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2teepot
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Two for Texas - James Lee Burke

Messaggio da 2teepot »

Libretto piacevole e leggero , si legge in un lampo . Infatti sembra più una sceneggiatura , il che in realtà può essere anche vero , visto che ne è stato tratto un film , con Kris Kristofferson e Peter Coyote .

La prima parte narra dell'evasione di due gringos da un carcere della Louisiana , ancora in mano ai francesi . Poi si perde nella guerra d'indipendenza del Texas in mano agli odiati messicani di Santana .
Un appunto : nel frontespizio si parla di Santa Anna , che in realtà è anche un paese della zona , però tradurre in tutto il libro Santana con , appunto , il Presidente Santa Annna , mi è parso disdicevole . Almeno per una traduzione in italiano . Il titolo lasciato in inglese va bene , perchè può significare varie cose : due a zonzo per il Texas , due per il Texas , due con il Texas , Ti per Texas , e altro ancora .E' un po' dispersivo nel finale , dove in realtà diventa una narrazione storica e popolare della guerra d'indipendenza del Texas dal Messico ; e i due protagonisti , il vecchio gaglioffo del Kentucky Hugh e il giovane del Tenessee - aspirante canaglia - Son , non fanno di certo la figura degli eroi e neppure dei duri : salvano la pellaccia in una qualche maniera e si guadagnano 640 acri di terra .
Tanta violenza , come violenta e maestosa è la natura dei posti ; il che contrasta e sublima alcuni personaggi del romanzo , come il Generale Sam Houston , un signore dai modi cortesi .Il quale nonostante abbia a che fare col suo esercito di disperati , malavitosi e galeotti , studia l'Iliade e l'Odissea nella sua permanenenza coi comanche e redige il giuramento " Texas per sempre " , che poi sarà la base dei diritti dei diritti dell'uomo nato libero in America . Questo , a distanza di duecento anni è ancora un sentimento forte , specie negli stati del Midwest e del Sud - che ancora oggi fa nascere incomprensioni con gli europei .
Gli ispanici e i francesi sono descritti come i veri nemici degli americani , visti come invasori , mentre con i pellerossa , i negri e i gli immigrati polacchi e del centro europa si può convivere e per certi versi lottare e lavorare assieme . E lo spirito dell'uomo nato libero , del diritto di nascita e di appartenenza è ancora immutato come duecento anni fa . Era uno spirito anticolonialista e che prescinde tuttora dall'appartenenza ad un determinato ceppo etnico : l'importante è essere "born in the USA" , e sarai sempre un americano , anche se sei giallo e parli l'esquimese .
Tanto per dire , la prima bandiera del Texas è stata confenzionata da un immigrato italiano e quella che vedete qui sotto è quella originale della battaglia di Gonzales , in cui i messicani vengono sconfitti definitivamente e con la quale questo libro si chiude .

Immagine
Si abbraccia un'ombra e si ama un sogno. (Soderberg)
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