Nove racconti strampalati e divertentissimi , dove la realtà simula la finzione , il brivido è sicuramente reale ma non per i lettori : spesso vien da ridere per certe battute veramente azzeccate , di quelle che se poi si usassero in qualche bar della Comasina , non avrebbero lo stesso effetto che hanno sui personaggi di questi racconti.
Sebbene i protagonisti siano gli uomini , sono le donne che si comportano da registi delle loro storie .
E’ tutto esagerato , come può esserlo solo nel profondo sud dell’America o a Hollywood . Ma lo sono anche i personaggi , che vivono esageratamente , perché pensano esageratamente e di conseguenza le loro storie sono eccessivamente al limite ; dove la violenza è legge ma nessuno si domanda il perché , fa parte di un copione che si ha nel sangue . Sangue freddo .
E così ci si sente come “stella del cinema “ , come viene nominato uno dei protagonisti più riusciti , “tenkiller Webster” .
Tutti i personaggi sono veramente sfasati , hanno qualcosa di personale che li distingue , da cui o ci si tiene prudentemente alla larga o si inizia a ballare insieme . E’ difficile pensare a degli stereotipi , in questi racconti . Tutti hanno in comune uno stile di vita indipendente e allucinato. In particolar modo le donne , che si fanno rispettare senza mezze misure , nella cintola sempre pronta la loro SIG Sauer .380 per il porco di turno …
Insomma , qui c’è poco da scherzare , neppure tra amici :
“Quanto mi rimane , secondo te ?”
“Hai tempo fino a domani a mezzogiorno”
“ … e io ti dico che ci siamo , se prima non vuoi cenare “
“OK , fa lo stesso - come preferisci “
“Che hai con te ?”
“Ti costerà scoprirlo” disse Ava , dito sul grilletto .
Il giorno dopo .
“Ultime parole ?”
“Ha detto che l’avevo ucciso “
“Gli ho detto che mi dispiaceva , ma se l’era cercata .”
Mai prenderle sottogamba, specie quando sono certe donne a ballare : vogliono solo musica tosta .
