
Mi è stato consigliato sul web da una sconosciuta. Ecco cosa che dovrei smetter di fare: ossia legger cose consigliatemi da chi non so cosa legge di solito.
La Maran riprende il racconto da lei pubblicato nella raccolta Einaudi Ragazze che dovresti conoscere. The sex anthology e ne scrive altri sempre in prima persona.
ibs scrive:
A lei piace giocare. Ma non è una bambina. È una giovane donna. Ama i giochi proibiti. È brava a giocare, specialmente quando è lei a dettare le regole. Non è una da storie d'amore, da serate a lume di candela, da foto incorniciate, da mazzi di fiori. No, lei è una ragazzaccia. Una di quelle che le fidanzate degli altri odiano. Le piace il sesso. Le piace toccare e farsi toccare. Dagli uomini e dalle donne. Le piace fare l'amore di gruppo. Le piace farlo con gli sconosciuti. Le piace fare la padrona cattiva. Le piace gustare la vendetta del partner. Eppure è una donna rassicurante. Le sue dimensioni sono rassicuranti. È piccola. È carina. Ha l'aria da brava ragazza. Ma ha deciso che si vendicherà del tempo facendo l'amore. Tantissimo.
Io scrivo, contrariamente ad alcuni commenti letti lì, che questo libro è vero he si fa leggere, è scritto in modo molto scarno, molti spazi bianchi, vuoti. dialoghi. interlinee, quindi potrebbe scorrere, andar via come il pane, ma così non è. Non l'ho ancora finito, e se mi ci mettessi dovrei riuscirci in meno di un'ora,viste le poche pagine che mi mancano, ma non ce n'è. Trovo irritante quello che lei racconta o meglio come lo racconta. odiosa la voce narrante, dove ogni riga deve ostentare quanto lei sia bella, desdierabile, brava o capace con il sesso, per esempio. Tutti i racconti sono avventure sessuali raccontate nelle minime pieghe, ma non aspettatevi di esser stuzzicati, almeno così per me non è stato, l'unica emozione o meglio sensazione che mi ha trasmesso è il disgusto, non certo perchè scandalizzata dal tema in questione, ma proprio per il suo modo di raccontarlo e descriverlo.