Dominique Lapierre - Parigi Brucia e Gerusalemme! Gerusalemm

Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri.
ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!

Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie

Rispondi
beserKer
Mozzo
Messaggi: 53
Iscritto il: mer ott 26, 2005 3:49 pm

Dominique Lapierre - Parigi Brucia e Gerusalemme! Gerusalemm

Messaggio da beserKer »

Mi sono confrontato per la prima volta con dominique lapierre leggendo Parigi brucia, racconto della storia della liberazione di parigi durante la seconda guerra mondiale. Il libro svela molti retroscena che mi erano assolutamente oscuri e, come sempre, va sotto la verità ufficiale che tutti sanno. Lo consiglio assolutamente..

gerusalemme! gerusalemme! non l'ho ancora finito, anzi, sono praticamente all'inizio, ma è un libro avvincente oltre che molto dettagliato storicamente.
Racconta della nascita dello stato di israele e delle lotte seguenti, anche in questo caso in modo molto particolareggiato, restituendo la complessità di una situazione spesso generalizzata.

Complimenti a dominique lapierre.. :yes!:
Avatar utente
elfetto [la D.D.A.]
Re del Mare
Messaggi: 1697
Iscritto il: dom apr 09, 2006 2:53 pm
Località: San Bonifacio (VR)
Contatta:

Messaggio da elfetto [la D.D.A.] »

Non tralasciare "La città della gioia!", merita enormemente!
Avatar utente
LaVale
moderatrice
Messaggi: 4134
Iscritto il: mar ott 22, 2002 11:03 am
Località: Milano
Contatta:

Messaggio da LaVale »

gerusalemme gerusalemme ce l'ho sul comodino da anni e non l'ho ancora finito :(
non perchè sia un pacco, anzi è molto chiaro e comprensibile, ma perchè parla di realtà che conosco pochissimo, nonostante tutto, e che vorrei conoscere un po' meglio.


ti consiglio stanotte la libertà, forse un po' più semplice da seguire (o forse perchè in fondo l'India un po' la conosco), sulla storia dell'India e della sua indipendenza.

Entrambi i libri sono stati scritti 30 anni fa ma sono incredibilmente attuali!

Ciao
Vale
La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini (Saramago)
Rispondi