Stronzate . Un saggio filosofico – Harry G. Frankfurt

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2teepot
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Stronzate . Un saggio filosofico – Harry G. Frankfurt

Messaggio da 2teepot »

Se incontra i tuoi occhi , questo libretto si fa subito bellamente notare : il titolo accattivante , la brochure nera elegantissima e pretenziosa che fa pendant con Frankfurt , il cognome dell’autore , e che rilega il tutto ad una silente osmosi col Rocky Horror Picture Show . Al posto delle labbra rosse e della linguetta di fuori :P , dato l’argomento , si è preferito mantenersi su di un asettico frontespizio rosso bordato doppio oro ,di forma rettangolare probabilmente per non richiamarne proprio quella di un altro orifizio. :roll:

Bene ! , questa recensione comincia proprio bene :mrgreen: : poiché trattasi proprio di stronzate , quelle vacue (sic!) scemenze che hanno invaso la nostra quotidianità .

Questo libro intende porre le basi di un ordinamento alla cosiddetta “Teoria delle stronzate “ , questione assai moderna , dai confini inesplorati .
E si ! - perché come ci spiega lo stesso autore , un divulgatore coi fiocchi – le stronzate prolificano in ambienti democratici saturi di informazioni , dove tutti sono chiamati a dire la propria opinione su tutto , e dove non necessariamente tutti hanno una approfondita conoscenza delle cose.

Siamo appena agli albori della disanima ma già si intravedono alcuni postulati fra i quali citiamo il fondamentale il 1° Assioma di Frankfurt : “ Le stronzate sono nemiche della verità ben più delle menzogne “.
La nomenclatura , del resto è ancora incompleta , sia per definizione dell’oggetto sia per l’improvvisa popolarità dello stesso . Quindi benché ci sia ancora tanto lavoro per gli studiosi interessati alla materia , tutti noi siamo coinvolti e interessati a fornire il nostro contributo ed entrare nella storia della Filosofia Morale .
Tutti , chi più o chi meno , siamo potenziali esperti di stronzate , ne ascoltiamo e ne elaboriamo quotidianamente . Il diritto di poter dire la nostra su tutto , fondamento della Democrazia , del resto ci consente di sparane a più non posso , in perfetta legalità , senza che nessuno possa tacciarci di incompetenza .

Alcuni temi che l’aspirante amateur di stronzate potrebbe sviluppare :


:arrow: Le stronzate non hanno rapporto con la realtà dei fatti , ma rappresentano solo un’impressione da dare all’interlocutore .

:arrow: Le stronzate sono sempre plurime e contingenti , solo la menzogna è single e indissolubilmente legata al concetto binario vero/falso .

:arrow: Le stronzate devono incontrare il gradimento e l’accettazione dell’interlocutore in ragione di quanto più esse siano nebulose e fantastiche .

:arrow: Le stronzate sono finte , le menzogne false .

:arrow: Chi dice stronzate non dice mai bugie poiché non è l’attinenza alla realtà che interessa ma solo la sua rappresentazione .


Qui mi fermo . In caso contrario , oltre a scrivere la mia personale “Critica alle stronzate pure” che certamente conterrebbe assai più parole di quante ve ne siano in questo gioiellino di libretto , dovrei entrare in polemica per la traduzione del termine “bull” . Ma mi astengo per non inciampare nel tranello relativista di un’ennesima stronzata . :)

Un best seller che si legge d’un fiato tanto è scritto bene e che incontrerà le simpatie di tutti . Intendiamoci : il libro è serissimo ed è scritto da un grande filosofo contemporaneo .
Apparentemente potrebbe sembrare una digressione intellettualmente futile , invece l’unica cosa che possa apparentare questo saggio alla categoria delle stronzate è che risulta ammaliante solo come le stronzate autentiche possono esserlo.
E poi costa poco , solo 6 € .


- Cameriere ! c’è una mosca nel piatto !
- A’ stronzo ! e levala , no ?
Si abbraccia un'ombra e si ama un sogno. (Soderberg)
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