Russell Gordon "Il grande gladiatore"

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johnnyfichte
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Russell Gordon "Il grande gladiatore"

Messaggio da johnnyfichte »

Ed. PIEMME
430 pp.
€ 19.90

Questo romanzo è ambientato nel famoso "anno dei quattro imperatori" che segue al suicidio di Nerone. Sono tempi durissimi per l'Impero in cui si introduce una novità malsana: l'elezione dell'Imperatore da parte delle Legioni delle Provincie e non più in Roma da parte del Senato nel modo più istituzionale.

Il protagonista è il fratello medico di Antonio Primo, uno dei protagonisti militari del periodo meglio dipinto da Tacito. Valerio è il suo nome e la sua vicenda fa da spunto ad una descrizione minuziosa della vita dei gladiatori nell'Antica Roma. "Romanzo di eroismo individuale e di dramma collettivo" viene descritto nelle note storiche.

Ho trovato affascinante il modo di collegare gli eventi a cui andavano incontro i protagonisti agli auspici di varia natura letti dai cuochi di corte nelle frattaglie, nel volo degli uccelli, negli eventi dei sacrifici sacri. Questa nota magica permane per tutto il romanzo anche grazie alle apparizioni della maga Velunda, o ai riti di Mitra descritti nella loro parte più esoterica. Mi hanno colpito le descrizioni degli atti di valore militare e del "furore sacro" della battaglia a cui giova molto la conoscenza dettagliata da parte dell'autore delle tecniche di combattimento: Battaglia, a.k.a. Gordon, riesce così a descrivere materialmente i gesti e le sensazioni fisiche intrecciandole alle emozioni, al loro sorgere e trasformarsi, con grande giovamento della narrazione.

Tutto il romanzo mantiene abbastanza il tenore di un romanzo di azione che potremmo vedere sullo schermo chennesò con uno Steven Seagull nel ruolo del protagonista a occhio e croce. Cosa ne pensano di questo romanzo gli altri che erano presenti tempo fa alla presentazione per i BCers e che quindi ne hanno una copia firmata dall'autore comprata quella sera ?
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La-Ka
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Messaggio da La-Ka »

Concordo Jhonny, un romanzo affascinante. Interessante anche per come racconta certi particolari e certi aneddoti storici.
Mi ha forse ricordato un po' troppo il film con Russell Crowe, gladiatore pure lui.
Ultimamente in libreria ho visto che ne hanno fatto anche una versione tascabile, il che mi ha fatto supporre che al tipo che è venuto al Mu a presentarcelo sia andata bene, no?
Il ring che c'era in giro dovrebbe essere nelle mani di Dorilys, a cui l'ho spedito diversi mesi fa, ma da cui non ho più ricevuto notizie.
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