Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri. ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!
Scopro ora, su XL, che è uscito il libro nuovo di palahniuk: La scimmia pensa, la scimmia fa.
trattasi di recensione preventiva, anzi, nemmanco è una recensione, visto che ancora non l'ho letto - ma non è affatto detto che io non esca apposta oggi pomeriggio per andarlo a prendere - ma, da quel che dicono ibs e mondadori deve trattarsi di una raccolta di un po' saggi un po' racconti un po' autobiografia.
immagino che mi ci dilungherò in seguito, intanto però volevo segnalare un dettaglio:
Ma la parte più sconvolgente è quella che ci racconta le vite passate e presenti dell’autore: i suoi anni spesi tra lavori pesantissimi di giorno, volontariato in ospedali di notte, le circostanze terribili dell’assassinio di suo padre e del processo al killer etc. etc.
Io lo sapevo, lo sapevo!! che quelle idee lì gli venivano da osservazione diretta!!
Se incontri un angelo, non avrai pace ma febbre. (Stefano Benni)
preso, letto.
non è un pacco, no.
sebbene è ovvio che sia meno coinvolgente di un romanzo, le due ultime parti, quella degli incontri con altri personaggi, e quella più autobiografica, che racconta palahniuk nel periodo di promozione di fight club e delle riprese del film, sono molto belle, fanno davvero entrare nella vita dell'autore.
lo stile è un po' meno chuck del solito (ovviamente, su testi brevi), ma le idee malate ci sono eccome
'nzomma, imho, 15 euri per gli aficionados, attesa dell'economica per i tiepidi.
Se incontri un angelo, non avrai pace ma febbre. (Stefano Benni)
Io l'ho preso, pur temendo fortemente il pacco (e il prezzo non invogliava). Ma è sepolto da tutti gli altri libri che mi hanno regalato per il compleanno (quest'anno mi sono fatta furba e ho fatto girare una wishilist con titoli precedentemente scelti) e intanto il libro di marketing, meno appassionante ma vitale, è scomparso.
La vita normale non mi interessa. Cerco solo i momenti più intensi. Sono alla ricerca del meraviglioso (Anais Nin)
per contattarmi usate mp dal forum, da bc.com o l'email magentabc/at/gmail.com.
Palafuff è tornato:-) La scimmia pensa, la scimmia fa non è il romanzo che i fan di Invisible Monsters e Fight club aspettano da tempo (soprassediamo su Cavie) ma una saporita raccolta di articoli scritti dal buon Chuck sui più disparati argomenti.
Il titolo originale, Stranger then fiction, richiama il nostro strano ma vero e rispecchia buona parte dei contributi. Passando dal demolition derby di mietitrebbie alla festa del testicolo Palahniuk ci racconta l’America della provincia e le sue piccole follie, più assurde di qualsiasi invenzione eppure perfettamente integrate nel sistema.
Ampio spazio all’aneddottica personale, uno dei capitoli più interessanti per il Palaciuk-dipendente è il primo, in cui si racconta la genesi di molti romanzi di successo. Chi più chi meno ci siamo tutti chiesti dove andasse a prendere le idee che sono alla base delle sue storie. Tralasciando la storia della famiglia, costellata di fatti di sangue piuttosto inquietanti di per sé, scopriamo che Chuck barattò con un’amica una presentazione a Brad Pitt in cambio della possibilità di assistere alla dissezione di un cadavere.
Grazie Chuck, per un bel pezzo abbiamo sospettato che le tue conoscenze in materia di defunti fossero frutto di un altro tipo di esperienza personale;-)
Merita una menzione speciale Voi siete qui, dove Palahniuk riesce brillantemente a mostrare gli effetti devastanti della spettacolarizzazione della vita, immaginando un futuro (forse già presente) in cui ogni esperienza è vissuta per essere raccontata, sulla pagina o sullo schermo. Uno scenario un po’ agghiacciante in cui ogni evento ha valore solo se adatto a diventare libro o film, quasi un reality all’ennesima potenza (arg).
Difficile fare una media tra i diversi livelli qualitativi degli articoli. In alcuni casi si avvertono le scintille del genio malefico che tanto amiamo, in altri l’approccio puramente descrittivo lascia a bocca asciutta.
In ogni caso consigliato ai Palahniuk-dipendenti e ai single, a cui consiglio di leggere la lista di domande che Juliette Lewis dichiara di aver preparato per ogni aspirante fidanzato;-)
